AFFARI PRIVATI E CONFLITTI PUBBLICI - “DOBBIAMO LASCIARE VENEZIA AL “MECENATE” FRANCESE, PROPRIETARIO DI UN MUSEO PRIVATO E DELLA CASA D’ASTE CHRISTIE’S?”
Da "La Stampa"
LETTERA
Egregio Bonami, sono il veneziano «doc» che lotta dal 2009 per il Lampione («Chi ha paura di una scultura?» su La Stampa di ieri in prima pagina, ndr). Dal suo ritorno si spera che finalmente la città , forse, non verrà amministrata più con le deroghe, ma con le regole. Qui si tratta di diritti e non di arte: questo specificano Franco Miracco e il sottoscritto.
Ma le migliaia di Veneziani che rivogliono il lampione, amano l'arte e la propria città , al di là di rane che hanno garantito guardie giurate a propria difesa rendendo di fatto un pezzo pubblico della città definitivamente un museo privato di opere rivendibili.
Tra l'altro a tale zona, nella nostra più importante festa, il Redentore, è stata a tutti noi cittadini «doc» e del mondo inibito il passaggio. Chissà cosa direbbe Lei e il «mecenate» francese, maggiore azionista di Christie's se un veneziano volesse chiudere gli ChampsÃlysées per il 14 luglio per una festa privata dal 2009 ad oggi?
Manuel Vecchina
RISPOSTA
Caro signor Vecchina, gli Champs-Ãlysées non sono mai stati un luogo cadente e abbandonato come per decenni la politica del «lampione» ha lasciato che fosse l'edificio di Punta Dogana. Punta dove si può accedere tuttora liberamente senza pagare essendo spazio pubblico del quale lei appunto rivendica il diritto al decoro per quanto poco decoroso sia il vostro comportamento non tanto verso Pinault ma quanto verso l'arte e la cultura.
Se rivendicasse il diritto a considerare sua e di tutti i veneziani un'opera pubblica come il ragazzo con la rana è diventata potrei anche darle ragione. Non essendo questa la sua intenzione le do torto marcio come marcia diventerà Venezia se accetterà di rimanere schiava di mentalità come la sua.
Francesco Bonami
VENEZIA STATUA DEL RAGAZZO CON LA RANA PATRIZIA SANDRETTO RE REBAUDENGO E FRANCESCO BONAMI A LONDRA ACCANTO ALLOPERA DI CATTELAN LA RIVOLUZIONE SIAMO NOI SALMA HAYECK E FRANCOIS-HENRI PINAULTARTE PUNTA DELLA DOGANA - Copyright Pizzi