AMBASCIATOR PORTA PENE PER IL VATICANO: NO ALL’AMBASCIATORE BULGARO CHE PUBBLICÒ UN LIBRO SU UN CLANDESTINO COSTRETTO A UN RAPPORTO GAY - “L’UNITÀ” E IL SUO DIRETTORE CHE PUR DI GRIDARE A TUTTI QUANTO SIA BELLO BERSANI E DARE ADDOSSO A CHI LO DENIGRA, SI FIRMA CON UNO PSEUDONIMO - ALTRO CHE CURIOSITY SU MARTE: I GRANDI PROGRESSI NELLA SCIENZA AEROSPAZIALE SI FANNO SOLO QUANDO CI SONO GUERRE E SOLDI…
1 - AMBASCIATOR PORTA PENE
Natalia Aspesi per "la Repubblica" - Perché il Vaticano da maggio rifiuta di accreditare come ambasciatore di Bulgaria Kiril Maritchkov, un giovanotto bello, sposato con figli, da tempo legale dell'ambasciata bulgara a Roma? Si dice, perché nel 2007 pubblicò un libro
Clandestination, in cui il clandestino Ivan è costretto dalla disperazione a un rapporto omosessuale. Sarà , ma le ragioni potrebbero essere altre. Forse non era piaciuto il nonno, ambasciatore in Vaticano negli anni '90?
Forse non piace il padre, notissimo cantante melodicorock? O, tornando al libro, e all'intervista rilasciata a "Letteranza", si ritiene inaccettabile la sua tesi bulgaro-leghista, che i clandestini minacciano la società e "sono come un arto malato che va curato o amputato"? Quanto all'omosessualità , secondo Proust e Peyrefitte, pare che pullulasse in diverse ambasciate comprese quelle vaticane. Si sa però che la Santa Sede ha rifiutato come ambasciatore di Francia Jean-Loup Kuhn-Delforge, omosessuale dichiarato che ha aggiunto al suo il cognome del compagno.
2 - L'UNITÃ E IL DIRETTORE PSEUDONIMO...
Dal "Fatto quotidiano" - Nell'encomiabile tentativo di rianimare i lettori superstiti tramortiti
dai titoloni su Bersani il migliore di tutti, l'Unità testata gloriosa trasformata in organo ufficiale di quanto è bravo Bersani, ha un che di frizzantino da quando si dedica a Marco Travaglio definendolo simpaticamente ora "denigratore", ora "manganellatore" di Vendola e Casini, o comunque degli amici di quanto è bello Bersani. L'autore di questi scoppietanti corsivi si firma Cristoforo Boni, forse uno pseudonimo del direttore Claudio Sardo, autore di un saggio indimenticabile su quanto è grande Bersani. Ma c'è chi giura che anche Sardo sia uno pseudonimo dietro cui si nasconde quanto è umano, geniale, apollineo, spiritoso, stratosferico Bersani.
3 - CURIOSITY? POCA...
Filippo Facci per "Libero" - Io so soltanto che 36 anni dopo la sonda Viking - che già nel 1976 atterrò su Marte, cercando invano tracce di vita - in pratica siamo ancora fermi lì. E dire che Wernher Von Braun, un genio assoluto, il futuro lo vide così: «Nel 1989 gli sbarchi sulla Luna saranno regolari, avremo messo i piedi su Marte, un missile per Giove sarà in costruzione, nel 2000 ci saranno città scavate nel sottosuolo, un'immensa astronave porterà i turisti da un pianeta all'altro, una catena di alberghi sta progettando un edificio lunare con cento letti».
E Von Braun - un genio, ripetiamo - aveva sempre azzeccato ogni previsione. Aveva inventato i missili, ma non ebbe finanziamenti sinchè la Wehrmacht non gli diede qualche spicciolo per costruire i missili V2 che distrussero Londra: allora Hitler lo coprì di soldi per la ricerca. Nel dopoguerra, prigioniero negli Usa, fu deriso per anni: diceva che avrebbe potuto mandare un satellite attorno alla terra.
Poi ce lo mandarono i russi (lo Sputnik) e allora ecco, lo coprirono di soldi e fece l'Explorer in 84 giorni, perché c'era la guerra fredda e non si badava a spese. Con la stessa logica, in dieci anni, Von Braun mandò l'uomo sulla Luna e fece le previsioni che abbiamo visto, previsioni plausibili: ma non aveva calcolato che la sua idea di progresso sarebbe finita quando finì un'altra cosa. No, non i soldi: finirono le guerre.





