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ANOTHER BRICK IN THE WALL - GLI ARTISTI MESSICANI RISPONDONO A TRUMP DECORANDO IL MURO AL CONFINE CON GLI STATI UNITI: PORTE COMUNICANTI E SPIAGGE CARAIBICHE, PALLONCINI E SCALE, PER DARE L'ILLUSIONE DELL'UNIONE E DELLA LIBERTA'
George Sandeman per “The Sun”
Gli artisti si sono uniti per decorare il muro che fisicamente separata gli Stati Uniti dal Messico. Trump vuole costruirne ‘uno vero’ perché questo gli pare ‘un giocattolo’, copre 650 miglia delle quasi 2000 di confine, pattugliate da 20.000 guardiani.
Il muro è servito da tela per gli street artist messicani che hanno realizzato incredibili murales che rendono la barriera invisibile. Hanno disegnato finte porte comunicanti e spiagge caraibiche per creare l’illusione della libertà, palloncini e scale che portano dallo Zio Sam. L’ottantenne Mauricio Salcido ha disegnato fiori per le famiglie americane dall’altra parte.
il muro diventa spiaggia
la scala per lo zio sam
Gli artisti hanno posto croci colorate nella zona di Sonora, in memoria dei migranti morti, altari e bare a Las Playas, dove le famiglie separate si parlano attraverso le sbarre, si ricongiungono all’ombra della rete metallica. Qui gli statunitensi vengono a trascorrere i loro weekend più sfrenati.
stencil a las playas
murales a tijuana
mauricio salcido graffitaro ottantenne
incontro fra parenti a tijuana
famiglie di tijuana a colloquio
altare a tijuana
le famiglie separate si parlano attraverso il muro
disegni di liberta in messico
bare a tijuana
croci a sonora
murales muro con il messico