natalia aspesi achille lauro

“A ME FA IMPRESSIONE CHE PIÙ DI 8 MILIONI DI PERSONE SIANO STATE LÌ A VEDERE SANREMO E MI SEMBRANO COMUNQUE TROPPE” - NATALIA ASPESI MENA FENDENTI SUL FESTIVAL "A PARTIRE DALL’IMPRESENTABILE TRIO DEL PRIMAFESTIVAL" (CON LA MOGLIE DI AMADEUS) E INVOCA “QUALCUNO NORMALE, NON TRUCCATO, NON TRAVESTITO NÉ DA UCCELLO NÉ DA APPUNTO, TRAVESTITO, UNO CON IL NOME ANAGRAFICO, CHE CANTI BENE UNA BELLA CANZONE E PARLI ITALIANO COME LA DE ANGELIS…” - VIDEO

 

Natalia Aspesi per "la Repubblica"

 

FIORELLO AMADEUS SANREMO

Sarà un disastro o un buon segno che, se ho capito bene, abbiano dedicato alla prima serata sanremese, in ciabatte e nocino, (o pashmina e champagne o pizza d' asporto e fumo, a scelta) solo una media di 8.363.000 umani, cioè, orrore, 2.227.000 in meno della prima serata 2020, cioè un milione in più della popolazione di Milano?

 

FIORELLO AMADEUS SANREMO

Pare che lo spettacolo rutilante sino all' accecamento sia cominciato bene, con 13.300.000 spettatori, e poi di colpo, verso le 22.30, dopo la pubblicità abbiano riacceso il video 3 milioni abbondanti in meno. Pare però, per la gioia di Rai 1, che a fissare il vuoto blu dello schermo, ci fossero più giovinetti di sempre, e ci spiace per loro costretti in casa, immagino affranti, dalla pandemia. Toccando ferro, a noi anziani di cattivo umore, viene in mente che forse mancano all' annuale salvifico appello con quel monumento cartonato dello spettacolo televisivo, una parte di quei centomila innocenti che il Covid 19 inesorabile e tuttora vincente si è portato via.

achille lauro

 

Natalia Aspesi

È una immagine tragica da respingere ovvio, anche se appare un po' assurdo il fatto che, sempre per responsabilità del morbo con varianti, per giorni si è discusso su come ovviare al malefizio del pubblico mancante, e l' altra sera si sia insistito a mostrare il teatro lindo, purgato dai soddisfatti dirigenti tivu in prima fila e dietro una folla memore di Nilla Pizzi e di Claudio Villa.

 

Ma tutto in serate così attese e pubblicizzate e ingigantite e pompate deve far strabuzzare gli occhi al fortunato e terrorizzato conduttore, il buon uomo Amadeus, e ci sono subito riuscite le rosse poltrone fantasma che hanno permesso a Fiorello di parlare di culo, il che mette sempre di buon umore il pubblico televisivo.

 

fiorello amadeus sanremo

Ma per esempio martedì sera ero decisa ad immolarmi al grande spettacolo italiano, visto che le mie conoscenti femmine erano tutte schierate a vederlo quali sentinelle di genere, ma sono subito stata respinta da un impresentabile trio prefestival che mi ha costretto a pensare: ma in un Paese come il nostro dove abbondano geniali creativi e qualche spiritosa intelligente, cosa è successo? Perché si ha più fiducia, pensando al popolo che gli piacciano di più le stupidate e gli stupidini?

 

NATALIA ASPESI

Può essere che nelle altre serate, a cominciare dalla seconda, tutta Italia anche in zona bianca si pianti davanti al televisore e ne goda le meraviglie canore, vestimentarie, le spiritosaggini e le preci, gli eroi e addirittura qualcuno che non ride, non grida, non esprime un entusiasmo irrefrenabile né uno sconforto lacrimante: uno normale insomma, non truccato, non travestito né da uccello né da appunto, travestito, uno con il nome anagrafico, che canti bene una bella canzone.

 

Che abbia meno di 70 anni e, forse si chiede troppo, che sia bello, spiritoso e parli italiano come la De Angelis, che chi l' ha vista nuda nella serie Undoing, l' ha spogliata col pensiero malgrado l' abito Prada. Ma allora quale magia, quale malocchio, ha infettato l' inizio di una settimana cruciale per le casse Rai, che da questo simpatico polpettone si aspetta ricavi che per ottenerli con una serata intelligente dovrebbe inventarne almeno un centinaio?

achille lauro

 

Non le altre reti, già adattate al trionfo del Festival, non l' Amadeus che dice a noi dei numeri non ce ne importa niente e avrebbe anche ragione: forse in altre sere ci sarà la concorrenza di soap opere italiane con poliziotte sexy tra amore, piccini e assassini, che piacciono giustamente moltissimo.

 

giovanna civitillo 8

A me però fa impressione che più di 8 milioni di persone siano state lì a vedere il Festival, e mi sembrano comunque troppe, però auguro ai responsabili che siano sempre di più ogni sera; in modo così di consentire coi soldi ricavati di concedere ai pochi derelitti, ogni tanto, una trasmissione che abbia bisogno di meno popolo, per esempio un' opera lirica dai grandi teatri - la prima della Scala il 7 dicembre raccolse 2 milioni e mezzo di spettatori - anche se poi la piccola folla cui è destinata si esibisce in aspre critiche dall' alto.

 

valeria graci, giovanni vernia, giovanna civitillo

Immagino che pensatori di bell' aspetto e quindi televisibili, se no cartacei stiano studiano il fenomeno anche di una sola sera, prima che diventi apocalittico. Tutti o quasi tutti chiusi in casa, impossibilitati a trastulli carnali se non deviati, tamponati e no, qualche bisnonno vaccinato e quindi conscio della sua superiorità, come mai tutta Italia non guarda Sanremo, o almeno 40 milioni di italiani annoiati, preoccupati, disperati, per rasserenarsi, distrarsi, incazzarsi? Si attendono i pareri di centinaia di virologi da Festival per capire.

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