chiara ferragni

"BLANCO? SCUSATE MA SE VOI FOSTE ENTRATI DOPO IL MONOLOGO DI CHIARA FERRAGNI COSA AVRESTE FATTO?" - LA BATTUTA DI SELVAGGIA DOPO IL PIPPONE DI LADY FEDEZ CHE HA FATTO RIMPIANGERE QUELLO DI DILETTA LEOTTA SULLA NONNA – L’ABITO DI DIOR E LA SCRITTA “PENSATI LIBERA” (MA FORSE SAREBBE STATO MEGLIO “PENSA, TI LIBERA) E POI IL FINTO NUDE-LOOK – PAOLO GIORDANO, CHE IN CONFERENZA AVEVA CHIESTO A “NOSTRA SIGNORA DELLE INFLUENCER” COSA PENSASSE DEI TESTI MISOGINI DEL MARITO FEDEZ, RINFOCOLA LA POLEMICA – VIDEO

 

 

Paolo Giordano per il Giornale

 

chiara ferragni

Più che altro c’è da chiedersi perché una risposta così secca. La domanda non aveva secondi fini e posso garantirlo, perché sono stato io a chiedere a Chiara Ferragni, ieri in conferenza stampa che cosa pensasse dei testi misogini di suo marito Fedez.

 

Essendo tutto il Festival giustamente volto a limare le differenze e a bloccare le esagerazioni, mi è venuto spontaneo chiedere che cosa pensasse di quei testi (ad esempio Blasfemia). Nessun intento persecutorio, nessun moralismo peloso.

Avrebbe potuto rispondermi con una risata e tutto sarebbe finito lì.

Invece mi ha freddato rimandandomi a Fedez, che peraltro non avrebbe avuto problemi a rispondermi. E mi ha «rimbalzato» lasciandomi in balìa di molti follower non proprio amichevoli.

Peccato.

Paolo Giordano.

 

 

CHIARA A SANREMO DIVENTA TRASPARENTE

Estratto dell'articolo di Fabrizio Biasin per Libero Quotidiano

 

(...)

 

chiara ferragni

Già. Indossa un abito griffato Dior con colossale mantella bianca e scritta evidente “pensati libera” e fa la sua bella figura. Messaggio decisamente “femminista”, ma c’era da aspettarselo. È bellissima- ben truccata, ben “ingioiellata”, elegante al punto giusto - e chissà se nel 2023 si può ancora scrivere senza passare per arrapati.

 

Il carattere non le manca, ché in sala stampa aveva chiarito le regole d’ingaggio: «Cosa penso delle vecchie canzoni di mio marito? Chiedetelo a lui, io sono qui per fare il mio percorso». E vabbè, poteva anche osare un filo di più.

 

Ma era emozionata, emozionatissima.

chiara ferragni

 

E, ok, ci mancherebbe, ma prima di lei su quel palco sono passati cani e porci e non è che hanno menato il torrone così tanto. Si slalomeggia tra un cantante e l’altro, tra una presentazione e una risatina, e alla fine la ragazza se la cava piuttosto bene, ché in fondo mica le hanno chiesto di scindere l’atomo.

 

Quando la mezzanotte si avvicina arriva l’immancabile momento del monologo, perché all’Ariston da qualche tempo se non ti presenti con il monologo non sei nessuno.

 

E il monologo in genere è sempre quello: io che spiego al mondo quanto sia difficile emergere e stare a galla, perché sono tutti molto cattivi e io ti spiego che però ce la puoi fare come ce l’ho fatta io, forza e coraggio! E infatti anche Chiara segue il canovaccio, legge una lettera molto ben scritta inviata a se stessa, strappa applausi a scena aperta e lancia un messaggio certamente molto vero, ma anche abbastanza prevedibile. E va bene così, per carità, siam mica qui a fare l’analisi logica di stocavolo. Signore e signori Sanremo è iniziato, da adesso in poi è tutto in discesa, spariamo a caso un dato d’ascolto per la prima puntata: 58%. Ma pure di più.

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