un mondo a parte kung fu panda 4

CIAK, MI GIRA! MENTRE C’È CHI NON SI DICHIARA ENTUSIASTA DELLE 19 NOMINATION AI DAVID DI “C’È ANCORA DOMANI”, È PARTITO DAVVERO BENE “UN MONDO A PARTE”, CON LA COPPIA ALBANESE-RAFFAELE PROPRIO SULLA SCIA DELLA CORTELLESI – IERI LA COMMEDIA ABRUZZESE ERA PRIMA CON 198 MILA EURO, 34 MILA SPETTATORI. UMILIATO IL POTENTE “KUNG FU PANDA 4”, SECONDO CON 122 MILA EURO E 19 MILA SPETTATORI. AL TERZO POSTO LE DUE “COCCE DE CAZZO” DI GODZILLA E KING KONG… – VIDEO

 

Marco Giusti per Dagospia

 

virginia raffaele antonio albanese un mondo a parte

Mannaggia alla Majella, mannaggia… Mentre stiamo ancora discutendo delle nominations dei David di Donatello, e c’è chi sui social non si dichiara così entusiasta delle 19 nominations di “C’è ancora domani”, che si pappano anche gran parte delle candidature dei migliori attori protagonisti e non protagonisti, è partito davvero bene “Un mondo a parte” diretto da Riccardo Milani con la coppia Albanese-Raffaele proprio sulla scia della commedia post-Cortellesi.

 

Ieri la commedia abruzzese era prima con 198 mila euro, 34 mila spettatori, un totale di 3 milioni 166 mila euro, umiliando così il potente “Kung Fu Panda 4”, secondo con 122 mila euro, 19 mila spettatori e un totalone di 8 milioni 725 mila euro. Del resto, la scuola è ricominciata e non si devono portare i bambini al cinema.

 

 

godzilla nel colosseo 2

Quelle due “cocce de cazzo” di Godzilla e King Kong che distruggono anche la Roma di Gualtieri magari in cerca di qualche assessorato in “Godzilla e Kong: Il nuovo impero”, finiscono al terzo posto, mentre impazzano in tutto il mondo, con 100 mila euro di incasso, 15 mila spettat ori e un totale di 2 milioni 614 mila euro.

 

Quarto incasso è “Priscilla” di Sofia Coppola, il biopic sulla moglie bambina di Elvis, distanziato un po’ troppo con 36 mila euro, 6 mila spettatori e un totale di 573 mila euro. Segue “Dune: parte due” con 34 mila euro e un totalone di 9 milioni 768 mila euro (una fatica arrivare a 10 milioni…), mentre sale il documentario di Giulia Innocenzi su cibo e potere “Food for Profit”, 14 mila euro, un totale di 299 mila euro.

 

 

LA ZONA DI INTERESSE

Settimo “La zona d’interesse” di Jonathan Glaser con 13 mila euro, un totale di 4, 4 milioni, e ottavo “May December” di Todd Haynes con Natalie Portman e Julianne Moore con 12 mila euro, e un totale di 606 mila euro.

 

Purtroppo non ci sono altri nuovi film orientali della Lucky Red da presentare al pubblico italiano, che molto li ha graditi quest’anno, né buone commedie italiane da piazzare in classifica. Abbiamo visto che il pubblico non è affatto stupido, e sa perfettamente cosa scegliere. E preferisce le novità alle minestre riscaldate.  

un mondo a parteLA ZONA DI INTERESSEgodzilla e kong il nuovo impero 4godzilla nel colosseo 1un mondo a parte. virginia raffaele antonio albanese un mondo a parte

Ultimi Dagoreport

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS (E ZUCKERBERG L'HA CHIAMATO NEL CDA DI META)

antonino turicchi sandro pappalardo armando varricchio nello musumeci ita airways

DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA” BY LUFTHANSA? L’EX PILOTA DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO È STATO “CALDEGGIATO” DA NELLO MUSUMECI. IL MINISTRO DEL MARE, A DISPETTO DEL SUO INCARICO, È MOLTO POTENTE: È L’UNICO DI FRATELLI D’ITALIA AD AVERE I VOTI IN SICILIA, ED È “MERITO” SUO SE SCHIFANI È GOVERNATORE (FU MUSUMECI A FARSI DA PARTE PER FAR CORRERE RENATINO) – E COSÌ ECCO CHE IL “GIORGETTIANO” TURICCHI E L’AMBASCIATORE VARRICCHIO, CARO A FORZA ITALIA, SONO STATI CESTINATI…

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

C’ERA UNA VOLTA IL TRENO PER KIEV CON DRAGHI, MACRON E SCHOLZ. ORA, COMPLICE IL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO DI GIORGIA MELONI, L’ITALIA È SPARITA DALLA LEADERSHIP DELL’UE - LA DUCETTA PREFERISCE ACCUCCIARSI AI PIEDI DI WASHINGTON (CHE VUOLE VASSALLI, NON ALLEATI ALLA PARI) CHE RITAGLIARSI UN RUOLO IN EUROPA - FRIEDRICH MERZ, PROBABILE NUOVO CANCELLIERE TEDESCO, HA "ESPULSO" L'ITALIA DAL GIRO CHE CONTA: A CHI GLI HA CHIESTO QUALE PAESE ANDREBBE AGGIUNTO A UN DIRETTORIO FRANCO-TEDESCO, HA CITATO LA POLONIA, GUIDATA DAL POPOLARE DONALD TUSK (NEMICO NUMERO UNO DEL PIS DI MORAWIECKI E KACZYNSKI, ALLEATI DELLA DUCETTA IN ECR) - “I AM GIORGIA” SOGNAVA DI ESSERE IL “PONTE” TRA USA E UE E SI RITROVA A FARE LA CHEERLEADER DELLA TECNO-DESTRA DI MUSK E TRUMP…