il gladiatore ii 2

CIAK, MI GIRA! -  IERI "IL GLADIATORE II" HA INCASSATO LA BELLEZZA DI 1 MILIONE 281 MILA EURO, PARI A 158 MILA SPETTATORI PRONTI A VEDERE IL SANGUE NELL’ARENA -  "IL RAGAZZO DAI PANTALONI ROSA" SALE A 433 MILA EURO, 58 MILA SPETTATORI - BENE ANCHE L’ULTIMO FILM DI CLINT EASTWOOD, "GIOVANE" REGISTA DI 94 ANNI. “GIURATO NUMERO 2” È TERZO CON 407 MILA EURO, 56 MILA SPETTATORI...

 

Marco Giusti per Dagospia

 

il gladiatore ii

Allora? Siete andati a vedere “Il gladiatore II” di Ridley Scott con Paul Mescal come Lucio e Pedro Pascal come Acacio (e pepe)? Penso proprio di sì. E ci andrete anche oggi. Il pubblico italiano ha sempre adorato i peplum e i film di gladiatori. In una scena si gioca anche a calcio (all’epoca di Caracalla…). Ieri infatti in Italia ha incassato la bellezza di 1 milione 281 mila euro, pari a 158 mila spettatori pronti a vedere il sangue nell’arena, e quei quattro numeri che sapete, il rinoceronte col gladiatore sopra, i cani-scimmia cattivissimi, gli squali dentro il Colosseo. Il totale in tre giorni è di 2 milioni 416 mila euro.

 

il ragazzo dai pantaloni rosa 4

Il successo del “Gladiatore II” distribuito dalla Eagle fa salire anche il loro film italiano, “Il ragazzo dai pantaloni rosa” diretto da Margherita Ferri, che ieri sale a 433 mila euro, 58 mila spettatori per un totale di 2 milioni 413 mila euro. Bene anche l’ultimo film di Clint Eastwood, giovane regista di 94 anni. Infatti “Giurato numero 2” con Nicholas Hoult è terzo con 407 mila euro, 56 mila spettatori e un totale di 642 mila euro.

 

Mezzo flop per “Uno Rosso” con Dwayne Johnson, kolossal action-comedy da 250 milioni di dollari, quarto con 263 mila euro, 34 mila spettatori e un totale di 1 milione 581 mila euro. In America ha esordito venerdì con 10 milioni di dollari, per un globale di 38 milioni. A fine weekend dovrebbe arrivare a 30 milioni. Ma per un film dal budget così imponente è un flop mostruoso.

il gladiatore ii 8

 

“Parthenope” di Paolo Sorrentino con Celeste Dalla Porta finisce così al quinto posto con un decoroso incasso da 169 mila euro, 21 mila spettatori, per un totale di 6 milioni 850 mila euro. E’ il quinto incasso stagionale. “Berlinguer: La grande ambizione” di Andrea Segre con Elio Germano è sesto con soli 200 mila euro in meno di “Parthenope” (169.625 contro 169.455) ma con più spettatori, 23 mila, per un totale di 2 milioni 873 mila euro. Direi bene.

giurato numero 2 6

 

“The Substance” di Coralie Fargeat con Demi Moore e Margaret Qualley mantiene anche ieri il settimo posto con 124 mila euro, 15 mila spettatori e un totale di 2 milioni 111 mila euro. Credo che venga visto come un horror (lo è solo nella parte finale, più grottesca però che horror) e non per una sorta di commedia faustiana. “Venom3” è nono con 98 mila euro, 12 mila spettatori e un totale di 7 milioni 105 mila euro che lo posiziona come quarto incasso stagionale. Ma l’arrivo di “Gladiator II” cambierà le cose. 

il ragazzo dai pantaloni rosa 7il gladiatore ii 4il ragazzo dai pantaloni rosa 2giurato numero 2 4il gladiatore ii 5

Ultimi Dagoreport

tony effe

DAGOREPORT - TONY EFFE VIA DAL CONCERTO DI CAPODANNO A ROMA PER I TESTI “VIOLENTI E MISOGINI”? MA ANDATE A FANCULO! MENTRE PAPA BERGOGLIO ACCOGLIE SANTI E PUTTANE, TRANS E GAY, LA SINISTRA ITALIANA PROVA A IMPORRE QUESTA OSSESSIONE AMERICANA PER IL POLITICAMENTE CORRETTO CHE SI ILLUDE DI RIDURRE IL TASSO DI INTOLLERANZA UTILIZZANDO UN LINGUAGGIO APPROPRIATO. TUTTO INUTILE. PERCHÉ IL RIDICOLO È PIÙ FORTE DEL PERICOLO. DIRE OMOSESSUALE ANZICHÉ GAY NON PROTEGGE GLI OMOSESSUALI DALLA VIOLENZA DI STRADA. COSÌ COME CACCIARE DAL PALCO DEL CONCERTONE DELL’ULTIMO ANNO IL RAPPER TONY EFFE PER AVER SCRITTO BRANI CHE "VEICOLANO MESSAGGI OFFENSIVI VERSO LE DONNE E NORMALIZZANO ATTEGGIAMENTI VIOLENTI" NON CAMBIA LA VITA SOCIALE E I RAPPORTI INTERPERSONALI. MASSÌ, IN PRINCIPIO ERA IL VERBO. MA ALLA FINE C'È LA BUGIA, IL TERRORE DI ESPRIMERE LIBERAMENTE QUELLO CHE SI PENSA, DETTO ALTRIMENTI FASCISMO”

mario calabresi - elly schlein - matteo renzi - carlo calenda - ernesto maria ruffini

DAGOREPORT – CERCASI DISPERATAMENTE UN CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE, DI ISPIRAZIONE CATTOLICA E MODERATA, CHE INSIEME AL PD POSSA CONTRAPPORSI ALLE ELEZIONI POLITICHE DEL 2027 ALLA DESTRA AUTORITARIA DEL GOVERNO DI MELONI (SALVINI E TAJANI NON CONTANO PIU' UN CAZZO) - MENTRE PROCEDE L'EUTANASIA DEL TERZO POLO, OSTAGGIO DI RENZI E CALENDA, SI E' AUTOCANDIDATO IL CATTOLICO ERNESTO MARIA RUFFINI, MA NON LO VUOLE NESSUNO (ANCHE PRODI DUBITA DEL SUO APPEL MEDIATICO) - RISULTATO? SI È DIMESSO NON SOLO DAL FISCO MA ANCHE DA CANDIDATO - RUFFINI O NO, UNA “COSA" DI CENTRO DOVRÀ NASCERE A FIANCO DEL PD. L'EVANESCENZA DEI CATTO-RIFORMISTI DEM E' TOTALE. IL VATICANO E L'AZIONISMO CATTOLICO NON SI RICONOSCONO NEI VALORI ARCOBALENO DELLA MULTIGENDER ELLY SCHLEIN – RUMORS DALLA MILANO CIVICA: CIRCOLA IL NOME DI MARIO CALABRESI COME CANDIDATO SINDACO PER IL DOPO SALA…

giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – MENTRE LA CRISI GLOBALE DELL'AUTOMOTIVE RISCHIA DI BRUCIARE L'1% DEL PIL ITALIANO, GIORGIA MELONI E JOHN ELKANN SONO IMPEGNATI A FARSI LA GUERRA - LA DUCETTA DIFFIDA (EUFEMISNO) DI YAKI NON SOLO PERCHE' EDITORE DI "REPUBBLICA" E "LA STAMPA" NONCHE' AMICO DI ELLY SCHLEIN (GRAZIE ALLA DI LUI SORELLA GINEVRA), MA ANCHE PERCHÉ E' CONVINTA CHE FRIGNI SOLTANTO PER TORNACONTO PERSONALE - DI CONTRO, IL RAMPOLLO AGNELLI FA PRESENTE A PALAZZO CHIGI CHE LA QUESTIONE NON RIGUARDA SOLO STELLANTIS MA L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA IN TUTTO L'OCCIDENTE - E LA CINA GODE GRAZIE AL SUICIDIO EUROPEO SUL GREEN DEAL...

giorgia meloni e donald trump - meme by edoardo baraldi .jpg

FLASH – COSA FARÀ LA CAMALEONTE MELONI QUANDO DONALD TRUMP, PER L’IMPOSIZIONE DEI DAZI, DECIDERÀ DI TRATTARE CON I SINGOLI PAESI E NON DIRETTAMENTE CON BRUXELLES? LA DUCETTA, AIUTATA DAL SUO AMICO ELON MUSK, GESTIRÀ GLI AFFARI FACCIA A FACCIA CON IL TYCOON, FACENDO INCAZZARE URSULA VON DER LEYEN E MACRON, O STARÀ DALLA PARTE DELL’UNIONE EUROPEA? STESSO DISCORSO PER L’UBIQUO ORBAN, CHE OGGI FA IL PIFFERAIO DI PUTIN E L’AMICO DI TRUMP: COSA FARÀ IL “VIKTATOR” UNGHERESE QUANDO LE DECISIONI AMERICANE CONFLIGGERANNO CON QUELLE DI MOSCA?

lapo e john elkann lavinia borromeo

FLASH! - INDAGATO, GRAZIE A UNA DENUNCIA DELLA MADRE MARGHERITA AGNELLI, INSIEME AI FRATELLI GINEVRA E JOHN  NELL'AMBITO DELL'EREDITA' DELLA NONNA MARELLA CARACCIOLO, LAPO ELKANN E' STATO COSTRETTO A RASSEGNARE LE DIMISSIONI DALLA PRESIDENZA DELLA FONDAZIONE BENEFICA DE "LA STAMPA", ''SPECCHIO DEI TEMPI'', PER LASCIARE LA POLTRONA ALLA COGNATA LAVINIA BORROMEO... – LA PRECISAZIONE DELL’UFFICIO STAMPA DI LAPO ELKANN: “LAVINIA HA ASSUNTO LA PRESIDENZA, MA LAPO RIMANE NEL CONSIGLIO DI ‘SPECCHIO’”