una nuova amica di ozon

IL CINEMA DEI GIUSTI - DAVID SI TRAVESTE DA DONNA MA NON SOLO NON È GAY, MA VUOLE CLAIRE, COME UOMO. CHE INVECE LO VUOLE COME DONNA – QUANTO CI PIACCIONO LE CONFUSIONI SESSUALI DI OZON…

Una nuova amica di François Ozon.

una nuova amica  una nuova amica

 

Marco Giusti per Dagospia

 

Ci piacciono le confusioni sessuali. Soprattutto quando non c’è nulla di davvero definito fra i sessi e le preferenze di mariti e mogli si confondono con i loro desideri più profondi e le loro bugie al punto da formare un thriller psicologico a più personaggi.

 

una nuova amica di ozon una nuova amica di ozon

E’ il meccanismo del racconto dell’inglese Ruth Rendell, “The New Girlfriend”, già sperimentato al cinema da Pedro Almodovar con Carne tremula e da Claude Chabrol in Il buio della mente, che François Ozon porta sullo schermo nel suo Una nuova amica, che giostra abilmente fra i vari mondi cinematografici, che oltre a Almodovar e a Chabrol prevede anche lo spauracchio del più moderno Xavier Dolan, per cercare una sua originalità di messa in scena.

 

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Ci riesce soprattutto grazie ai suoi protagonisti, un Romain Duris favoloso in una specie di doppio ruolo maschile e femminile, e una Anais Demoustier che da ragazza senza identità diventa la molla centrale del racconto e dei desideri. Mentre forse non ha una messa in scena così originale per poter competere oggi con il mélo transgender alla Dolan o con il più cupo e profondo e molto meno borghese Alain Guiraudie.

 

La storia. David, cioè Romain Duris, fresco vedovo di Laura, vive con la sua bambina non ancora svezzata. Claire, Anais Demoustier, sposata con il bel Gilles, Raphael Personnaz, e migliore amica di Laura, scopre che David si traveste da donna e fa da “madre” alla piccola. Laura sapeva e accettava, ma il desiderio di travestirsi gli è ritornato quando la moglie è morta e lui l’ha vestita da sposa nella camera mortuaria. Anche Claire accetta.

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E a questo punto parte qualcosa che è più di una complicità, perché Claire si innamora di Virginia, la parte femminile di David, che ha in parte creato lei stessa, forse innamorata da sempre di Laura. Al marito Gilles, Claire ha detto che David è gay. E ha pure sognato una storia fra i due. Ma non è così, David non solo non è gay, ma vuole Claire, come uomo.

 

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Che lo vuole come donna. Brutto pasticcio. La parte migliore è la trasformazione di David e la nascita di Virginia. Ma sono notevoli anche i colpi di scena che mostrano quanto in realtà nasca come costruzione sentimentale di Claire. Era più riuscito il precedente film di Ozon, Giovane e bella, ma anche questo Una nuova amica è piuttosto interessante. In sala dal 19 marzo.  

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