dado

BRODO DI DADO - “IL BULLISMO RESTA IMPUNITO”, PARLA IL COMICO PESTATO DALL’EX FIDANZATO STALKER DELLA FIGLIA 14ENNE: “HA DETTO DI ESSERE AMICO DEI CASAMONICA. NEI CONFRONTI DI QUESTO RAGAZZO NON È STATO ANCORA PRESO ALCUN PROVVEDIMENTO. IO E MIA FIGLIA OGGI SIAMO STATI SCORTATI DALLA POLIZIA. MI AUGURO CHE LO STATO INTERVENGA AL PIU’ PRESTO” - IN PASSATO DADO RICEVETTE MINACCE PER UNA VIDEO-PARODIA SUL FUNERALE DEI CASAMONICA - VIDEO

 

Da www.ilmessaggero.it

dado

 

Dopo 16 ore al pronto soccorso, il comico Dado, aggredito brutalmente dall'ex fidanzato della figlia 14enne, è stato dimesso con una prognosi di 30 giorni. «Ho il setto nasale fratturato- ha raccontato all'Adnkronos - questa mattina, dopo quello che è successo, ho chiesto alla polizia di Stato di scortare me e mia figlia a scuola e la mia richiesta, per oggi, è stata esaudita. Nonostante l'aggressione, alla quale hanno assistito diversi testimoni, i verbali della polizia e il referto medico, nei confronti di questo ragazzo non è stato ancora preso alcun provvedimento. Il bullismo quindi rimane impunito».

 

 

Dado, al secolo Gabriele Pellegrini, ha raccontato anche che l'ex di sua figlia era «accompagnato da un losco figuro sul quale ci sono accertamenti in corso». «Tra l'altro il bullo si vanta di essere amico dei Casamonica e di aver girato con loro un video anche se non so di cosa si tratti. La preside dell'istituto scolastico mi ha detto che al massimo può convocare un consiglio. Sto ancora decidendo cosa fare e come muovermi, mi auguro che lo Stato intervenga al più presto». In passato Dado ricevette minacce per un video-parodia sul funerale dei Casamonica, celebrato nel quartiere Tuscolano di Roma, tra carrozze, elicotteri e la musica del Padrino (il video).

dado

 

«Sono 7 mesi che va avanti questa storia - ha proseguito Dado - ho sporto diverse denunce contro questa persona che da mesi perseguita mia figlia, minacciandola e diffamandola sul web. Oltretutto il ragazzo frequenta lo stesso istituto di mia figlia e quindi si incontrano ogni giorno. Quello che è accaduto poteva essere evitato perché c'erano state diverse avvisaglie».

 

Quanto alla dinamica dell'aggressione, avvenuta venerdì scorso, «poco prima di venire sotto casa mia il ragazzo - ha spiegato Dado - aveva inviato a mia figlia un sms dove le diceva che sarebbe passato a restituirle i regali e lei aveva risposto che poteva pure bruciarli. Lui è venuto lo stesso e, quando sono sceso, prima mi ha minacciato e poi ha tentato di investirmi con la minicar. Infine mi ha dato un pugno dal finestrino in pieno viso ed è andato via».

dado

 

L'attore ha tenuto a precisare che prima di andare dall'avvocato e di rivolgersi alle forze dell'ordine aveva tentato di risolvere «il problema» in maniera «pacifica»: «Ho parlato con la famiglia del ragazzo, con la scuola ma ad un certo punto il rapporto con il padre si è interrotto bruscamente perché ha iniziato a negare l'evidenza. Arrivati a questo punto sto cercando disperatamente di sapere cosa succederà e che tipo di provvedimenti intendono prendere nei confronti di questo bullo. Bisogna pretendere che lo Stato sia presente e sia accanto alle vittime di violenza. Mia figlia è molto spaventata delle conseguenze che ci potrebbero essere dopo quello che è successo, anche perché il linguaggio usato da questo ragazzo è lo stesso di 'Gomorra' e 'Suburra'».

dado funeral casamonicadado funeral casamonica

 

dado 2

 

dado 3dado funeral casamonicadado funeral casamonicadado funeral casamonicadadoDADO PESTATO DALL EX FIDANZATO DELLA FIGLIA

Ultimi Dagoreport

francesco lollobrigida

DAGOREPORT - CHI L’HA VISTO? ERA DIVENTATO IL NOSTRO ANGOLO DEL BUONUMORE, NE SPARAVA UNA AL GIORNO: “QUANTE GUERRE NON CI SAREBBERO STATE DI FRONTE A CENE BEN ORGANIZZATE?”. E TRA UNA CAZZATA E UNA GAFFE, FERMAVA PURE I TRENI - DOPO DUE ANNI DI LOLLISMO SENZA LIMITISMO, QUESTA ESTATE, UNA VOLTA SEGATO DALLA MOGLIE, LA SORELLA D’ITALIA ARIANNA MELONI, È SCOMPARSA LA NOSTRA RUBRICA PREFERITA: “LA SAI L'ULTIMA DI LOLLOBRIGIDA?”. ZAC!, IL SILENZIO È SCESO COME GHIGLIOTTINA SUL MINISTRO DELL’AGRICOLTURA (PER MANCANZA DI PROVE). DALLA “BANDA DEI QUATTRO” DI PALAZZO CHIGI (LE DUE MELONI, FAZZOLARI E SCURTI), ERA PARTITO L’ORDINE DI CUCIRGLI L’EFFERVESCENTE BOCCUCCIA (STESSO TRATTAMENTO ALL’ALTRA “PECORA NERA”, ANDREA GIAMBRUNO). A QUESTO PUNTO, NON ESSENDO ANCORA NATO UN MOVIMENTO DI LIBERAZIONE DEL REIETTO, L’EX STALLONE DI SUBIACO SI E’ MESSO IN TESTA DI FORMARE UN… - VIDEO, TUTTE LE GAFFES!

giorgia meloni marina berlusconi paolo barelli sigfrido ranucci antonio tajani

DAGOREPORT - DOPO LE VIOLENTE POLEMICHE PER LA PUNTATA SU BERLUSCONI-DELL’UTRI-MAFIA, DOMENICA PROSSIMA LA CAVALIERA MARINA POTREBBE PERSINO INVIARE UNA LETTERA DI RINGRAZIAMENTO A RANUCCI - '’REPORT’’ SCODELLERÀ UN SERVIZIO AL VETRIOLO SU PAOLO BARELLI, FEDELISSIMO SCUDIERO DI ANTONIO TAJANI, DEL QUALE DIVENTERÀ PRESTO CONSUOCERO - CON TAJANI RIDOTTO A CAVALIER SERVENTE DELLA DUCETTA, L'IMPERO BERLUSCONIANO HA BISOGNO DI UN PARTITO CON UNA NUOVA E CARISMATICA LEADERSHIP. MA MARINA E PIER SILVIO HANNO TEMPI LENTISSIMI PRIMA DI TRASFORMARE LE PAROLE IN FATTI. NON SONO RIUSCITI NEMMENO A OTTENERE DA TAJANI LA MESSA IN FUORIGIOCO DI BARELLI E GASPARRI - ORA VEDIAMO SE “REPORT” RIUSCIRÀ A DARE UNA SPINTARELLA AL CAMBIO DI GUARDIA DENTRO FORZA ITALIA…

matteo salvini roberto vannacci luca zaia lorenzo fontana calderoli massimiliano fedriga romeo lega

DAGOREPORT - SI SALVINI CHI PUO'! ASSEDIATO DAL PARTITO IN RIVOLTA, PRESO A SBERLE DA GIORGIA MELONI (SUL RITORNO AL VIMINALE, AUTONOMIA E TERZO MANDATO), ''TRADITO'' PURE DA VANNACCI, PER IL “CAPITONE” STA ARRIVERANDO IL MOMENTO IN CUI DOVRA' DECIDERE: RESTARE LEADER DELLA LEGA O RESTARE AL GOVERNO COME SACCO DA PUGNI DELLA DUCETTA? - LA CRISI POTREBBE ESPLODERE ALLE PROSSIME REGIONALI IN VENETO: SE ZAIA PRESENTASSE UN SUO CANDIDATO NELLA LIGA VENETA, SALVINI SCHIEREREBBE LA LEGA A SUPPORTO DEI “DOGE-BOYS” CONTRO IL CANDIDATO FDI DELLA DUCETTA, SFANCULANDO COSI' L'ALLEANZA DI GOVERNO, O RESTEREBBE A CUCCIA A PALAZZO CHIGI, ROMPENDO IL CARROCCIO? AH, SAPERLO...

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - INTASCATO IL TRIONFO SALA, SUL TAVOLO DI MELONI  RIMANEVA L’ALTRA PATATA BOLLENTE: IL RILASCIO DEL “TERRORISTA” IRANIANO ABEDINI - SI RIUSCIRÀ A CHIUDERE L’OPERAZIONE ENTRO IL 20 GENNAIO, GIORNO DELL’INSEDIAMENTO DEL NUOVO PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI, COME DA ACCORDO CON TRUMP? - ALTRO DUBBIO: LA SENTENZA DELLA CORTE DI APPELLO, ATTESA PER IL 15 GENNAIO, SARÀ PRIVA DI RILIEVI SUL “TERRORISTA DEI PASDARAN’’? - E NEL DUBBIO, ARRIVA LA DECISIONE POLITICA: PROCEDERE SUBITO ALLA REVOCA DELL’ARRESTO – TUTTI FELICI E CONTENTI? DI SICURO, IL DIPARTIMENTO DI GIUSTIZIA DI WASHINGTON, CHE SI È SOBBARCATO UN LUNGO LAVORO DI INDAGINE PER PORTARSI A CASA “UNO SPREGIUDICATO TRAFFICANTE DI STRUMENTI DI MORTE”, NON AVRÀ PER NULLA GRADITO (IL TROLLEY DI ABEDINI PIENO DI CHIP E SCHEDE ELETTRONICHE COME CONTROPARTITA AGLI USA PER IL “NO” ALL'ESTRADIZIONE, È UNA EMERITA CAZZATA...)

marco giusti marcello dell utri franco maresco

"CHIESI A DELL'UTRI SE FOSSE PREOCCUPATO PER IL PROCESSO?' MI RISPOSE: 'HO UN CERTO TIMORE E NON… TREMORE'" - FRANCO MARESCO, INTERVISTATO DA MARCO GIUSTI, RACCONTA DEL SUO COLLOQUIO CON MARCELLO DELL'UTRI - LA CONVERSAZIONE VENNE REGISTRATA E IN, PICCOLA PARTE, UTILIZZATA NEL SUO FILM "BELLUSCONE. UNA STORIA SICILIANA": DOMANI SERA "REPORT" TRASMETTERÀ ALCUNI PEZZI INEDITI DELL'INTERVISTA - MARESCO: "UN FILM COME 'IDDU' DI PIAZZA E GRASSADONIA OFFENDE LA SICILIA. NON SERVE A NIENTE. CAMILLERI? NON HO MAI RITENUTO CHE FOSSE UN GRANDE SCRITTORE..." - VIDEO