“DALLAS” CHE TI PASSA! - DOPO VENT’ANNI, TORNA L’AMERICA DEGLI EWING: RIVALITÀ FEROCI, COLTELLATE ALLE SPALLE, TRADIMENTI ABBIETTI, MENZOGNE TERRIBILI E UNA BUONE DOSE DI SESSO - COME CAMBIA IL MONDO: NEGLI ANNI ’70 C’ERA LA CORSA ALL’ORO NERO E IL COGNOME SEGNAVA L’APPARTENENZA A UN CLAN, OGGI I PETROLIERI MODERNI SPECULANO SULLE ENERGIE ALTERNATIVE E SPOSANO GIOVANI IMMIGRATE MESSICANE…

Giulia D'Agnolo Vallan per "Il Manifesto"

La musica d'apertura è la stessa (meno il beat di sottofondo anni settanta), così le distese piatte che circondano il bianco ranch. Solo lo skyline della capitale del petrolio texano è un po' aggiornato. Torna Dallas, ventidue annidopo, come in Dumas. Quasi sette milioni di spettatori americani si sono sintonizzati, mercoledì sera, con le nuove avventure degli Ewing. Una cifra da nulla rispetto a quella vertiginosa riflessa dalle vette di ratings della serie originale (1978-91 in Usa) ma impressionanti nell'era frammentata della tv via cavo, dove, in più, il reality sembra aver assorbito la funzione della daytime soap in cui Dallas aveva le sue radici.

Secondo il comunicato stampa rilasciato dalle rete Tnt, il pilota di Dallas è al primo posto in ascolti tra le serie drammatiche via cavo dell'anno. Larry Hagman e Patrick Duffy, nei ruoli del Caino e Abele di Southfork, J.R. e Bobby, hanno i capelli bianchi ma non hanno perso smalto. J.R, che all'inizio della puntata siede in un ospizio con lo sguardo distante, apparentemente incapace di comunicare con ciò che gli sta intorno, si sveglia come per miracolo al primo segno di intrigo, risfoderando insieme alla cattiveria di sempre, il sorriso mefistofelico, il bicchiere di whisky e il cappello da cowboy.

Bobby, stoico come al solito, sa di avere un cancro ma non lo dice - perché prima deve sistemare alcune questioni di famiglia. Trattandosi degli Ewing, le questioni non possono che avere a che fare con rivalità feroci, coltellate alle spalle, tradimenti abbietti, menzogne terribili e una buone dose di sesso. Cercando un punto d'incontro tra retro e il contemporaneo, questo Dallas -le nuove avventure- replica l'inimicizia tra i due fratelli Ewing in quella che esiste fin da subito, tra i loro rispettivi figli, John Ross (Josh Henderson), primogenito di J.R., e Christopher (Jesse Metcalfe, da Desperate Housewives).

Il primo deciso a rilanciare le passate fortune della Ewing Oil a forze di trivella, il secondo deciso a cancellare il nero, oleoso, passato di famiglia sposando le nuove energie. Tra i due una donna -Elena (Jordana Brewster) figlia della cuoca messicana, ex promessa sposa di Christopher, ora fidanzata di John Ross- e poi, come sempre, il controllo di Southfork, la sterminata proprietà della stirpe.

L'inclusione della trama ambientalista e di una (seppur pallida) sfumatura etnica, sono sostanzialmente le due uniche concessioni che il nuovo Dallas fa al presente. Per il resto, per ora, la serie promette di rimanere abbastanza fedele a se stessa, punteggiata (ad accezione di Victoria Principal) dalle co-star originali -Linda Gray (Sue Ellen, decisa a diventare governatore del Texas), Charlene Tilton (Lucy Ewing), Steve Kanaly (Ray Krebbs).

Quando Dallas aveva iniziato ad andare in onda, era stata considerata una scommessa esotica, l'unica serie della tv americana ambientata nella stratosfera dei supericchi. Oggi le fortune di Silicon Valley fanno impallidire quella degli Ewing e le malefatte dei capi della Enron riducono a reati minori quelle di J.R.. Tra allora e oggi c'è stata anche la presidenza «texana» di George W. Bush. Quindi l'allure di novità è decisamente minore.Tra il 2007 e il 2009, Dirty Sexy Money aveva cercato di resuscitare il fasti luridi e intricati di Dallas trasferendoli a New York - i nuovi Ewing si chiamavano Darling, con un tremendo patriarca impersonato da Donald Sutherland e una moglie di spietatezza da tragedia greca (Jill Claybourgh).

Ma la serie - forse perché fin troppo newyorkese e barocca- non aveva decollato. L'autunno scorso, Revenge, ambientato in una versione da teatro di posa degli Hamptons, ha rilanciato il genere, con un taglio più psicotico. Ma, vent'anni dopo, Dallas resiste.

 

DALLAS NUOVA SERIE DALLAS NUOVA SERIE DALLAS LA NUOVA GENERAZIONE DALLAS IL CAST ORIGINALE jpegDALLAS LA VECCHIA GENERAZIONE NELLA NUOVA SERIE

Ultimi Dagoreport

fortunato ortombina barbara berlusconi diana bracco giovanni bazoli teatro alla scala

DAGOREPORT - MA CHE È, LA SCALA O UNO YACHT CLUB? IL REQUISITO PRINCIPALE PER ENTRARE NEL CDA DELLA SCALA SEMBRA ORMAI ESSERE QUELLO DI AVERE UNA "BARCA" DI ALMENO 40 METRI – TRA I GIÀ PRESENTI IN CDA, IL VELIERO DI FRANCESCO MICHELI È LEGGENDARIO, ARREDATO DA QUADRI E DA UN PIANOFORTE A CODA. VACANZE IN BARCA ANCHE PER BAZOLI E MAITE CARPIO CONIUGATA BULGARI - E LE NEW-ENTRY? DIANA BRACCO VELEGGIAVA SU “BEATRICE”, UN'IMBARCAZIONE IN LEGNO DI VALORE STORICO, DA LEI DONATA AL COMUNE DI IMPERIA. BARBARA BERLUSCONI, INVECE, USA IL LUSSUOSO YACHT DI PAPI SILVIO, IL “MORNING GLORY”…

michael czerny kevin joseph farrell bergoglio papa francesco vaticano pietro parolin matteo zuppi

PAPA FRANCESCO COME STA? IL PONTEFICE 88ENNE È TORNATO DAL BLITZ DI 9 ORE IN CORSICA DEL 15 DICEMBRE SCORSO CON UNA BRONCOPOLMONITE CHE NON GLI DA’ TREGUA: COLPI DI TOSSE, IL CONTINUO RESPIRO SPOSSATO, IN COSTANTE MANCANZA D'OSSIGENO - I MEDICI DELLA SANTA SEDE STANNO CURANDO LA BRONCOPOLMONITE CON DOSI MASSICCE DI CORTISONE. E CORRE VOCE CHE LO VOGLIONO PORTARE AL POLICLINICO GEMELLI PER RIMETTERLO IN PIEDI, MA LUI RIFIUTA (PREFERISCE IL FATEBENEFRATELLI) - I CARDINALI FEDELISSIMI DI FRANCESCO (TRA CUI MICHAEL CZERNY E KEVIN JOSEPH FARRELL) SI DANNO MOLTO DA FARE PER LA SALUTE DI BERGOGLIO. E TE CREDO: NELLA CHIESA VIGE UNO SPOIL SYSTEM RADICALE: IL GIORNO IN CUI IL PONTEFICE VOLA NELLA CASA DEL SIGNORE, TUTTE LE CARICHE DELLA CURIA ROMANA DECADONO…

peter thiel donald trump elon musk

DAGOREPORT – MUSK È IL “DOGE”, MA IL VERO BURATTINO DELLA TECNO-DESTRA USA È PETER THIEL. PER AVERNE LA PROVA BASTA VEDERE LA PARABOLA ASCENDENTE DELLA SUA “PALANTIR” IN BORSA: IN UN MESE, HA GUADAGNATO IL 65% (IL 39 IN UNA SETTIMANA) – COSA POTRÀ FERMARE L’AVANZATA DEI MILIARDARI TECH A STELLE E STRISCE? IL LORO EGO E GLI INTERESSI OPPOSTI. IN QUESTE ORE THIEL HA ASSISTITO AL “TRADIMENTO” DEL SUO EX PUPILLO ZUCKERBERG: È STATA “META” A DIVULGARE IL CASO “PARAGON”. E THIEL HA GROSSI ACCORDI CON L’AZIENDA CHE PRODUCE IL SOFTWARE PER SPIONI GRAPHITE – IL REGALONE A MUSK: CONTROLLANDO I PAGAMENTI DEL PENTAGONO, POTRÀ VEDERE I CONTRATTI DELLE SOCIETÀ CONCORRENTI A SPACEX…

daniela santanche giorgia meloni

LA “SANTA” NON MOLLA – DI FRONTE AL PRESSING SEMPRE PIÙ INSISTENTE DEI FRATELLI D’ITALIA, COMPRESO IL SUO AMICO LA RUSSA, E ALLA MOZIONE DI SFIDUCIA OGGI ALLA CAMERA, LA MINISTRA DEL TURISMO RESTA AL SUO POSTO. E OSTENTA SICUREZZA ANCHEGGIANDO CON PULCINELLA A MILANO. IMMAGINI CHE HANNO FATTO SALTARE DALLA SEDIA I CAMERATI DI FRATELLI D'ITALIA, CHE CHIEDONO LA SUA TESTA ALLA MELONI. EVIDENTEMENTE, LA “PITONESSA” HA DEGLI ASSI NELLA MANICA SCONOSCIUTI AI PIU', CHE LA RENDONO SICURA DI NON POTER ESSERE FATTA FUORI…