1. FERMI TUTTI! PARLA DAVID BAR KATZ, LO SCENEGGIATORE CHE HA TROVATO IL CADAVERE DI SEYMOUR HOFFMAN DOPO L’OVERDOSE: “ERO IL SUO AMANTE DA TEMPO. PHILIP ERA GAY” 2. “LO AVEVO VISTO FARSI DI EROINA ALTRE VOLTE, MA NON PENSAVO CHE LA SUA DIPENDENZA FOSSE ARRIVATA A QUESTO PUNTO. DOVEVAMO ANDARE INSIEME AL SUPERBOWL” 3. LO SCENEGGIATORE HA RILASCIATO L’INTERVISTA AL “NATIONAL ENQUIRER”, CHE HA SENTITO ALTRI AMICI DI HOFFMAN: LA SUA CONFUSIONE SESSUALE SAREBBE STATA LA RAGIONE DELLA CRISI CON LA MADRE DEI SUOI TRE FIGLI, CHE LO HA RIPIOMBATO NELLA DROGA 4. GLI AMICI: “UNA PARTE DI LUI VOLEVA UNA NORMALE VITA DI FAMIGLIA CON I FIGLI E LA SUA ADORATA MIMI O’DONNELL. L’ALTRA CERCAVA L’EROINA E GLI AMORI OMOSESSUALI”
DAGOREPORT dal "Daily Mail"
David Bar Katz, lo sceneggiatore che ha trovato il cadavere di Philip Seymour Hoffman dopo l'overdose di eroina, dichiara al "National Enquirer": "Ero l'amante gay di Philip, l'ho visto fumare cocaina la sera prima della sua morte". Secondo gli amici della coppia, la confusione sulla sua identità sessuale ha causato la crisi con la madre dei suoi tre figli, Mimi O'Donnell, cosa che ha portato Hoffman nella spirale delle droghe sempre più pesanti.
"Ho visto Philip farsi di eroina molte volte - prosegue Katz -, ma non pensavo che il livello della sua dipendenza fosse arrivato a questo punto. Avevamo in programma di andare a vedere il SuperBowl insieme e di passare una bella giornata. E' tutto così terribile".
L'intervista al "National Enquirer" è la prima dichiarazione pubblica fatta da Katz dopo la morte dell'attore.
Secondo amici intervistati dal tabloid, "Una parte di lui voleva una normale vita di famiglia, l'altra cercava l'eroina e gli amori omosessuali".
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