IL DIVANO DEI GIUSTI - CHE VEDIAMO STASERA? INTANTO ANDIAMO SUL SICURO CON “COLAZIONE DA TIFFANY”. NON HA LA STESSA ELEGANZA “OLÈ”, CINEPANETTONE ABUSIVO DI CARLO VANZINA, CON BATTUTE COME “HA VISTO PIÙ PISELLI LEI DEL MINESTRONE DE MI NONNA” - AVETE ANCHE L’ULTIMA VERSIONE DI “NATALE IN CASA CUPIELLO”. SECONDO CIRO IPPOLITO CI SONO DIVERSI ERRORI: SERGIO CASTELLITTO PARLA COME PADRE PIO, NENNILLO È SCOMPARSO, E POI NON SI PUÒ VEDERE CHE IN PIENO INVERNO, PER LE STRADE DI NAPOLI NEL 1956 SI VENDA L’ACQUA SUFFRAGNA CHE È ESTIVA. D’INVERNO SI VENDE IL BRODO’E PULPE...
Marco Giusti per Dagospia
Che vediamo stasera? Intanto andiamo sul sicuro con “Colazione da Tiffany” diretto da Blake Edwards, tratto da Truman Capote con Audrey Hepburn, George Peppard, Patricia Neal, Martin Balsam, Buddy Ebsen, Canale 27 alle 21. Possibile che non sia mai stato tentato un film simile. Forse “A piedi nudi nel parco” con Jane Fonda e Robert Redford, scritto da Neil Simon. Ma è molto più tardo…
Non ha la stessa eleganza “Olè”, cinepanettone abusivo diretto da Carlo Vanzina con Massimo Boldi, Vincenzo Salemme, Enzo Salvi, ma ci sono anche Daryl Hannah, Natalia Estrada e la bomba sexy Francesca Lodo (ma chi era, accidenti?). Ricordo che non era male, malgrado qualche battuta pesante “Ha visto più piselli lei del minestrone de mi nonna”.
Ci fu, all’epoca, anche una grana politica, come scrivevo sul “Manifesto”: “Ma come? Ci abbiamo messo anni a sdoganare i Vanzina e a farli diventare se non di sinistra, diciamo almeno progressisti, e ora l'Unione, come un sol uomo (Mastella però non ha detto come la pensa...), si scaglia contro Olé, ultima fatica cinepanettonistica vanziniana, e chiede che il film venga addirittura bandito dagli schermi Rai?”.
Rai Movie alle 21, 10 propone “Wasabi”, action di Gérard Krawczyk con Jean Reno, Ryoko Hirosue, Michel Muller, Carole Bouquet. Su Tv2000 alle 21, 15 avete l’ultima versione di “Natale in casa Cupiello”, quella diretta da Edoardo De Angelis con Sergio Castellitto, Marina Confalone, Adriano Pantaleo, Tony Laudadio, Pina Turco. Quando uscì su Rai Uno scrissi… Castellitto rifà Eduardo, ma si sente che non è napoletano, Nennillo, che era un personaggio comico, qui scompare, la Confalone, certo, è perfetta.
natale in casa cupiello versione castellitto
Secondo Ciro Ippolito, che ricorda di aver proposto nel 1983 allo stesso Eduardo un “Natale in casa Cupiello” con lui e Massimo Troisi come Nennillo protagonisti, ma Eduardo voleva il figlio Luca e così non se ne fece niente, purtroppo, dice che ci sono parecchi errori. Castellitto parla come Padre Pio, Nennillo è scomparso, e poi, errore massimo, non si può vedere che in pieno inverno, mentre nevica, per le strade di Napoli nel 1956 si venda l’acqua suffragna che è estiva. D’inverno si vende il brodo’e pulpe. Dice Ciro. Ahi!
natale in casa cupiello versione castellitto
Ottimi i commenti dal pubblico che riprendo da twitter. “Se gentilmente, quando manderete in onda il film tratto da Natale in casa Cupiello,la sera dopo, poi, ci fate vedere la commedia originale con Eduardo e Pupella Maggio e Luca De Filippo e Lina Sastri. Grazie”. O “Ci ho provato a guardarlo, ma non ci sono riuscita. La vena ironica di Eduardo De Filippo era totalmente assente. Subito abbiamo messo il dvd di Natale in casa Cupiello versione originale”. Ecco.
Mediaset Italia 2 alle 21, 15 passa un piccolo film di zombi, “Zombies – La vendetta degli innocenti” diretto da J.S. Cardone con Lori Heuring, Scout Taylor-Compton, Chloë Grace Moretz, Ben Cross, Craig Vye. Iris alle 21, 15 propone un vecchio ma interessante “L’assassino di pietra”, grande successo del cinema violento di Michael Winner sceneggiato da Gerald Wilson e tratto dal romanzo inglese "A Complete State of Death" di John Gardner, con Charles Bronson come il poliziotto Lou Torrey, Martin Balsam, David Sheiner, Norman Fell, Jack Colvin, Paul Koslo.
Ambientato tra Los Angeles e New York.
Occhio alla comune monastica hippy di Carmel in California chiamata "Ashram of the Circulating Light". Per Roger Ebert era “probabilmente il migliore dei police-movie violenti post 'Dirty Harry'" e"Digital Retribution". Winner lo girò prima di “Il giustiziere della notte”, che ebbe più fortuna ma era ugualmente violento. Rai4 alle 21, 20 passa il thriller “Shattered” di Luis Prieto con Frank Grillo, Cameron Monaghan, John Malkovich, Sasha Luss, Ash Santos, Lilly Krug.
Rai Due alle 21, 20 presenta il remake di un celebre film per tutta la famiglia degli anni’60, “Herbie. Il super maggiolino” diretto da Angela Robinson con Lindsay Lohan, Michael Keaton, Matt Dillon, Breckin Meyer, Justin Long, Cheryl Hines. Non poco fracassone è “Bumblebee”, spin-off di un personaggio della saga Transformers diretto da Travis Knight con Hailee Steinfeld, John Cena, Jorge Lendeborg Jr., John Ortiz, Jason Drucker, Canale 20 alle 21, 25. Per ragazzini.
La7D alle 21, 30 propone il divertente “Julie & Julia”, scritto e diretto da Nora Ephron con Meryl Streep, Amy Adams, Stanley Tucci, Chris Messina, Linda Emond, Helen Carey, dove la donna di casa Julie si propone di cucinare entro un anno tutte le 524 ricette contenute nel libro di cucina di una celebre chef, Julia Child. Ve lo vedrete e me lo vedrei anch’io, ma non è che sia bellissimo il sentimentalone “Autumn in New York” di Joan Chen con Winona Ryder in coppia con Richard Gere, Anthony LaPaglia, Elaine Stritch, Tv8 alle 21, 30.
Passiamo alla seconda serata con un cult movie degli anni ’80 e dei primi videogiochi, “Wargames” diretto da John Badham con Matthew Broderick nelle vesti di un giovane hacker che stuzzica la sicurezza nazionale americana, Dabney Coleman, John Wood, Ally Sheedy. Quando il film venne girato l’hacking non era ancora illegale in America. Fu il film a svegliare il Congresso americano che sviluppò il Comprehensive Crime Control Act del 1984 contro l’hackeraggio.
influencer l'isola delle illusioni
Rai4 alle 22, 55 propone l’horror “Influencer. L'isola delle illusioni” di Kurtis David Harder con Emily Tennant come la protagonista influencer, Rory J Saper, Cassandra Naud, Justin Sams, Paul Spurrier, Sara Canning. Cine 34 alle 23, 05 propone “Il ritorno del Monnezza”, più un reboot che un sequel della celebre saga di Tomas Milian, diretto da Carlo Vanzina con Claudio Amendola come il figlio di Monnezza, Elisabetta Rocchetti, Enzo Salvi, Kaspar Capparoni, Gabriella Labate, Andrea Perroni.
Va detto che il il tipo di attesa che si era creata nel misterioso mondo dei cinefili per questo film era quasi da stadio. Più che all'anteprima per i critici romani all'Adriano di Roma, divisi tra i tramezzini e le folli domande tecniche («Voi siete ispirati più a Delitto sull'autostrada o a Delitto al Blue Gay?») il nuovo Monnezza andava visto alla folle preview per pubblico popolare di Guidonia dove è stato salutato come fosse stata una nuova avventura di Indiana Jones.
Alla fine il film era decisamente superiore alle aspettative, anche se proprio il pubblico più stracult non accettò l’idea di qualcuno che, con Tomas Milian in vita, ne potesse prendere il posto, fosse anche Claudio Amendola, figlio cioè della “voce” di Monnezza. Su La7 alle 23, 15 il thriller con attacco terroristico a Londra “Closed Circuit” di John Crowley con Eric Bana, Rebecca Hall, Jim Broadbent, Ciarán Hinds, Kenneth Cranham, Anne-Marie Duff. Così così. Si ragiona su Italia 1 alle 23, 50 con “Vacanze in America”, superclassico di Carlo Vanzina con Jerry Calà, Christian De Sica, Claudio Amendola, Antonella Interlenghi, Edwige Fenech.
Rai Movie alle 0, 45 propone una commedia dei primi tempi del #metoo, “Bombshell” di Jay Roach con Charlize Theron, Nicole Kidman, Margot Robbie, John Lithgow, Mark Duplass. Rai4 all’1, 20 passa un ottimo film di ragazzacci, spacciatori e ex pugili inglesi, “L’ombra della violenza “ di Nick Rowland con Barry Keoghan, Niamh Algar, Ned Dennehy, Simone Kirby, Anthony Welsh, Cosmo Jarvis. Ha critiche più che positive. Attenzione. Rete 4 alle 2, 10 passa il tentativo di Giuliano Gemma di cambiar genere, passare dal western all’eurospy, “Kiss Kiss Bang Bang” diretto da Duccio Tessari, scritto con Bruno Corbucci e Fernando Di Leo, con Giuliano Gemma, George Martin, Lorella De Luca, Nieves Navarro.
Il risultato allora non piacque ai cultori di Ringo, che lo obbligarono a tornare allo spaghetti western e a lasciare per sempre gli agenti segreti. Il film ha una sua follia e ha molti cultori proprio per le sue stravaganze da Eurospy, anche se a un esperto come David Deal non piace (“noioso e irritante”). La storia vede l’ex agente segreto Kirk Warren, cioè Gemma, rinchiuso in prigione per aver cercato di intascare un milione di dollari dello stato.
giuliano gemma kiss kiss… bang bang
Per salvarsi la pellaccia, lo vediamo già col cappio al collo, deve andare in Svizzera a sbrogliare una complicata matassa spionistica e rubare una formula segreta. Dietro alla formula si scatena una specie di caccia del tesoro in giro per il mondo. C’è anche un pappagallo di nome Socrate. A Venezia, un piccione agente segreto lo aiuta attraverso calli e canali e c’è pure un piccolo sommergibile in laguna. Il film è pieno di invenzioni di sceneggiatura e di regia.
Non male comunque lo si voglia vedere. Davanti a un documentario l’agente Warren di Gemma si lancia in una frase notevole: “A me piacciono solo i western”. Ovvio. Ricordo carina la commedia papalina “Mio padre monsignore” di Antonio Raccioppi con Lino Capolicchio, Giancarlo Giannini, Barbara Bach, Marisa Merlini, Cine 34 alle 2, 40.
Chiudo con un classico dello spaghetti western comico, “I 2 sergenti del generale Custer” di Giorgio Simonelli con Franco Franchi, Ciccio Ingrassia, Moira Orfei, Margaret Lee, Cine 34 alle 4, 10. Franco ricorda una curiosa storia su questo set che dice molto della fretta di registi e produttori: “In un film western noi abbiamo girato delle scene ambientate nell’ufficio dello sceriffo in un vagone ferroviario.
i 2 sergenti del generale custer
Non avevamo tempo e da Madrid dovevamo tornare al più presto in Italia perché dovevamo girare altre cose. Ebbene, per farci girare le scene mancanti, hanno addobbato da ufficio dello sceriffo uno scompartimento ferroviario. A un certo momento ballava tutto perché il treno era in corsa. Io avevo anche trovata la battuta buona per l’occasione. Dicevo allo sceriffo: “Senta, dica a questi della cavalleria di andare piano perché qui trema tutto”.
audrey hepburn colazione da tiffany i 2 sergenti del generale custer COLAZIONE DA TIFFANYautumn in new york 1autumn in new york 2closed circuitjerry calà vacanze in americavacanze in america 2 cristian de sica edwige fenech vacanze in america jerry cala vacanze in america il ritorno del monnezzaclaudio amendola il ritorno del monnezzail ritorno del monnezzanatale in casa cupiello versione castellittoherbie il super maggiolinowasabi 1john cena bumblebee bumblebee john cena bumblebee zombies la vendetta degli innocentil'assassino di pietrashattered 2wasabi 3