“LA VENDITA DELL’ESPRESSO? UNA DECISIONE SCELLERATA” – DOPO LE DIMISSIONI DI MARCO DAMILANO LA REDAZIONE DELL’ESPRESSO ENTRA “IN STATO DI AGITAZIONE”: ANNUNCIA SCIOPERI, ESPRIME LA SUA SOLIDARIETA’ AL DIRETTORE USCENTE E CONTESTA “L'ASSENZA DI STRATEGIA DEL GRUPPO GEDI CHE ORA SI VUOLE FAR PAGARE ALL’ESPRESSO”
Comunicato
La redazione dell’Espresso condivide pienamente le motivazioni delle dimissioni del direttore Marco Damilano, a cui esprime la sua totale solidarietà e che ringrazia per questi quattro anni insieme.
Esponendosi in prima persona, Marco Damilano ha dato risalto a una “decisione scellerata” che impoverisce il gruppo Gedi e l’intero panorama dell’informazione italiana. Recidere L’Espresso, la radice da cui è nato questo gruppo editoriale, mette a rischio la tenuta di tutta l’azienda.
Siamo consapevoli dello stato di difficoltà in cui versa il giornalismo, ma Gedi è nel cuore di questa crisi, come dimostrano i numerosi avvicendamenti al suo vertice e alla guida delle sue principali testate. Un'assenza di strategia che ora si vuole far pagare all’Espresso.
Noi giornalisti continueremo a difendere l’identità, l’anima e il ruolo civile, politico e culturale della nostra testata. Per questo la redazione è da oggi in stato di agitazione, e proclamerà le giornate di sciopero necessarie per impedire l’uscita del numero dell’Espresso attualmente in lavorazione.
danilo iervolino john elkann foto mezzelani gmt 147john elkann foto mezzelani gmt 146danilo iervolino salernitana