“FROZEN” (1,05 MLN €) DOPPIA IL CINEPANETTONE “COLPI DI FORTUNA” (535MILA) E STACCA BRIZZI E PIERACCIONI

Marco Giusti per Dagospia

Nel giorno meno offuscato dai panettoni e dai cappelletti, venerdi 27 dicembre, trionfa "Frozen", il cartoon delle principessine sorelline Disney/Pixar e doppia l'accozzaglia dei cinepanettoni nostrani. I ragazzini devono aver massacrato i genitori per vedere un film decente senza volgarità e lo spirito del vecchio Hans Christian Andersen, anche se rivisto e corretto dalla Disney, vince. Così nella giornata di ieri "Frozen" è primo con 1 milione 50 mila euro e un totale di 7 milioni e 200 mila euro.

Doppia il campione di Aurelio De Laurentiis che incassa solo 535 mila euro (ahi!) e arriva a 6 milioni e 700 mila totali. Terzo il film di Fausto Brizzi "Indovina chi viene a Natale?", ma ormai a Natale finito non viene più nessuno, che fa 411 mila euro e un totale di 4 milioni e 300 mila. Quinto "Un fantastico via vai" di Leonardo Pieraccioni con 354 mila euro e un totale di 6 milioni.

Segno che uscire una settimana prima gli è convenuto parecchio. Sesto "I sogni segreti di Walter Mitty" con 315 mila euro e un totale di 2 milioni e mezzo e settimo "Philomena" con 259 mila e un totale notevolissimo per un film piccolo di 2 milioni e 600 mila. "Piovono polpette 2" scalza "La mafia uccide solo d'estate" di Pif, ma raggranella solo 259 mila euro. "Frozen" gela tutti. Brrr. E con l'arrivo, il 1 gennaio, di "American Hustle" e "Un boss in salotto" è probabile che solo "Frozen", "Colpi di fortuna" e "Lo Hobbit" reggano negli incassi fino alla Befana.

I nostri produttori l'anno scorso hanno fatto l'errore di rinnovare troppo i film della battaglia natalizia, con "I 2 soliti idioti" e "Tutto tutto niente niente" un bel po' sprecati e poco natalizi, tanto che il pubblico si era buttato sul cinepanettone più o meno classicheggiante di De Laurentiis, quest'anno hanno proposto invece tre film piuttosto simili, cioè classici con punte di rinnovamento giovanile.

Dividendosi quindi un pubblico identico. La poca riuscita della commedia di Brizzi, ha lasciato campo libero a "Colpi di fortuna" che ha recuperato gran parte del pubblico tradizionale del cinepanettone, e in fondo sempre Christian De Sica c'è.

Ieri sera, vedendo in tv "Commediasexi", geniale commedia politica natalizia diretta da Alessandro D'Alatri per la 01, scritta assieme a Gennaro Nunziante, con un Paolo Bonolis da urlo nei panni di un politico di destra con amante ballerina, pensavo che quell'anno si tentò una carta pazzesca che andava in qualche modo riproposta. E, come nei film di Checco Zalone, si puntava su qualcosa di assolutamente originale che realmente ancora manca alla maggioranza delle nostre commedie. La scrittura originale e la visione realistica del paese.

 

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