Logo Dagospia

GLI ZOMBIE IN CALORE DI “WARM BODIES” VINCONO IL WEEKEND, MA INCASSANO POCO (900MILA €) - SEGUONO “THE IMPOSSIBLE” E “LINCOLN” - REGGE “DJANGO” (SFIORA GLI 11 MLN) - DEBUTTANO MOSCI IL POMPATO “STUDIO ILLEGALE” CON FABIO VOLO (6°) E “ZERO DARK THIRTY” SULLA CATTURA DI OSAMA (7°) - MALE “ZAMBEZIA 3D” (11°) - BRIZZI SCIVOLA AL 15° - IN USA C’È LA TEMPESTA DI NEVE, MA VINCE LA COMMEDIA “IO SONO TU”, POI GLI ZOMBIE E SODERBERGH (“SIDE EFFECT”)…

1- "WARM BODIES" VINCE MA NON SFONDA
Marco Giusti per Dagospia


Che noia... Come avevamo detto, alla faccia dei critici dei nostri giornali che l'hanno massacrato, "Warm Bodies" di Jonathan Levine, love story fra una biondina e un pallidissimo zombie (ma certi fidanzati delle nostre ragazze sono anche messi peggio) ha funzionato e vince al botteghino con la non prestigiosa cifra di 898milla euro. Pochino. Basso anche l'incasso per sala, 2500 euro. Era il film piu' divertente e giovanile sulla piazza.

E comunque meglio gli zombi degli appelli al voto sentiti in tv ultimamente. Saranno contenti alla Lucky Red che lo hanno coraggiosamente distribuito. Lo seguono il melò catastrofico spagnolo "The Impossible" di Juan Antonio Bayona con 855mila, il film che dovrebbero vedere tutti i registi italiani per capire come si fa un film internazionale competitivo sul mercato, "Lincoln" di Steven Spielberg con 800mila, e un incasso totale di 5 milioni.

Seguono l'ormai stravisto, anche due e tre volte ma ti diverte sempre, "Django Unchained" con 785mila e quasi 11 milioni totali. Non male "Broken City" di Alan Hughes, solido thriller politico con Mark Whalberg, un Russell Crowe cattivo e gonfio d'alcol e una Catherina Zeta Jones ancora parecchio figa, con 605mila euro. A dispetto di quanto hanno scritto i critici americano il film e' piuttosto piacevole, e almeno non dura tre ore.

Dietro, al quinto posto con 598mila euro il film italiano "Studio illegale" di Umberto Carteni, non cosi' convincente, con un basso incasso per sala 1700 euro, malgrado il lancio che le ha fatto Lilli Gruber ospitando Fabio Volo alla sua trasmissione e venendo incredibilmente redarguita da un Aldo Grasso supermoralista (ah le marchette...).

Poi il polpettone musicale "Les Miserables" di Tom Hooper, che ha molto diviso il pubblico (a me piace parecchio), seguito da "Looper", "Flight" e dal bellissimo "Zero Dark Thirty" di Kathryn Bigelow, da noi lanciato malissimo, che si ferma poco piu' su dei 500mila. Con solo 27 copie il piccolo, magnifico "Re delle terre selvagge" di Ben Zeitlen, vince la classifica per sala, con 4700 euro e un incasso totale di 128mila. Non perdetevelo. La prossima settimana, nel pieno del Festival di Sanremo arrivano bei sei nuovi film. Buona fortuna.


2- CINEMA: INCASSI; IO SONO TU CONQUISTA IL BOX OFFICE USA
(ANSA) - Nel week end flagellato dal maltempo e dalla tormenta Nemo, è la commedia sul furto d'identità, 'Io sono tu' (Identity Thief) con Jason Bateman a guidare il box office Usa e Canada. Diretto da Seth Gordon, il film (che nelle sale italiane arriverà il 4 aprile distribuito da Universal Pictures) ha incassato 36,6 milioni di dollari tra venerdì e domenica cacciando dal podio più alto i morti viventi di Warm Bodies, che nel suo secondo weekend raccoglie 11,5 milioni (36,7 in totale).

Terzo posto per Side Effect di Steven Soderbergh, con Jude Law che incassa 10 milioni di dollari. Scivola di una posizione, quarto questa settimana con un incasso di 6,9 milioni (80,4 in totale) Silver Linings Playbook (da noi Il lato positivo). Quinto Hansel & Gretel: Witch Hunters con 5,8 milioni.


3- CLASSIFICA TOP 20 ITALIA
Da  www.comingsoon.it

WARM BODIES
Distribuzione:
Lucky Red Inc. week-end: € 898.827
Inc. Totale € 898.827 1 settimane
362 schermi

THE IMPOSSIBLE
Distribuzione:
Eagle Pictures Inc. week-end: € 855.000
Inc. Totale € 2.514.294 2 settimane
305 schermi

LINCOLN
Distribuzione:
20th Century Fox Inc. week-end: € 800.207
Inc. Totale € 5.287.906 3 settimane
359 schermi

DJANGO UNCHAINED
Distribuzione:
Warner Bros. Inc. week-end: € 785.346
Inc. Totale € 10.816.211 4 settimane
301 schermi

BROKEN CITY
Distribuzione:
20th Century Fox Inc. week-end: € 604.989
Inc. Totale € 604.989 1 settimane
273 schermi

STUDIO ILLEGALE
Distribuzione:
Warner Bros. Inc. week-end: € 598.626
Inc. Totale € 598.626 1 settimane
340 schermi

ZERO DARK THIRTY
Distribuzione:
Universal Pictures Inc. week-end: € 539.186
Inc. Totale € 539.186 1 settimane
192 schermi

LES MISÉRABLES
Distribuzione:
Universal Pictures Inc. week-end: € 487.471
Inc. Totale € 1.410.800 2 settimane
298 schermi

FLIGHT
Distribuzione:
Universal Pictures Inc. week-end: € 369.864
Inc. Totale € 3.099.380 3 settimane
195 schermi

LOOPER - IN FUGA DAL PASSATO
Distribuzione:
Walt Disney Pictures Inc. week-end: € 361.903
Inc. Totale € 1.286.367 2 settimane
202 schermi

ZAMBEZIA 3D
Distribuzione:
Moviemax Inc. week-end: € 257.637
Inc. Totale € 267.410 1 settimane
230 schermi

QUARTET
Distribuzione:
BIM distribuzione Inc. week-end: € 228.091
Inc. Totale € 1.034.091 3 settimane
90 schermi

LA MIGLIORE OFFERTA
Distribuzione:
Warner Bros. Inc. week-end: € 218.697
Inc. Totale € 8.495.321 6 settimane
93 schermi

CIRQUE DU SOLEIL - MONDI LONTANI 3D
Distribuzione:
Nexo Inc. week-end: € 152.804
Inc. Totale € 152.804 1 settimane
98 schermi

PAZZE DI ME
Distribuzione:
01 Distribution Inc. week-end: € 128.587
Inc. Totale € 1.895.638 3 settimane
95 schermi

RE DELLA TERRA SELVAGGIA
Distribuzione:
Bolero Film Inc. week-end: € 128.249
Inc. Totale € 130.488 1 settimane
27 schermi

GHOST MOVIE
Distribuzione:
Lucky Red Inc. week-end: € 57.156
Inc. Totale € 3.116.869 4 settimane
51 schermi

MAI STATI UNITI
Distribuzione:
01 Distribution Inc. week-end: € 38.631
Inc. Totale € 5.500.637 6 settimane
18 schermi

REC 3 - LA GENESI
Distribuzione:
Notorious Pictures Inc. week-end: € 37.397
Inc. Totale € 263.946 4 settimane
22 schermi

CLOUD ATLAS
Distribuzione:
Eagle Pictures Inc. week-end: € 28.960
Inc. Totale € 3.665.168 5 settimane
24 schermi

 

SCENA DEL FILM WARM BODIES jpegSCENA DEL FILM WARM BODIES jpegSCENA DEL FILM WARM BODIES jpegSCENA DEL FILM WARM BODIES jpeganiston whalberg rockstarsstudio illegale fabio volo FABIO VOLO DA FABIO FAZIO Kathryn Bigelow LES MISERABLES SCENA DEL FILM LES MISERABLES SCENA DEL FILM Tom Hooper regista del Discorso del ReSteven SoderberghSteven Soderbergh

Ultimi Dagoreport

donald trump dazi giorgia meloni

DAGOREPORT! ASPETTANDO IL 2 APRILE, QUANDO CALERÀ SULL’EUROPA LA MANNAIA DEI DAZI USA, OGGI AL SENATO LA TRUMPIANA DE’ NOANTRI, GIORGIA MELONI, HA SPARATO UN’ALTRA DELLE SUE SUBLIMI PARACULATE - DOPO AVER PREMESSO IL SOLITO PIPPONE (‘’TROVARE UN POSSIBILE TERRENO DI INTESA E SCONGIURARE UNA GUERRA COMMERCIALE...BLA-BLA’’), LA SCALTRA UNDERDOG DELLA GARBATELLA HA AGGIUNTO: “CREDO NON SIA SAGGIO CADERE NELLA TENTAZIONE DELLE RAPPRESAGLIE, CHE DIVENTANO UN CIRCOLO VIZIOSO NEL QUALE TUTTI PERDONO" - SI', HA DETTO PROPRIO COSI': “RAPPRESAGLIE’’! - SE IL SUO “AMICO SPECIALE” IMPONE DAZI ALLA UE E BRUXELLES REAGISCE APPLICANDO DAZI ALL’IMPORTAZIONE DI MERCI ‘’MADE IN USA’’, PER LA PREMIER ITALIANA SAREBBERO “RAPPRESAGLIE”! MAGARI LA SORA GIORGIA FAREBBE MEGLIO A USARE UN ALTRO TERMINE, TIPO: “CONTROMISURE”, ALL'ATTO DI TRUMP CHE, SE APPLICATO, METTEREBBE NEL GIRO DI 24 ORE IN GINOCCHIO TUTTA L'ECONOMIA ITALIANA…
donald trump cowboy mondo in fiamme giorgia meloni friedrich merz keir starmer emmanuel macron

DAGOREPORT: IL LATO POSITIVO DEL MALE - LE FOLLIE DEL CALIGOLA DELLA CASA BIANCA HANNO FINALMENTE COSTRETTO GRAN PARTE DEI 27 PAESI DELL'UNIONE EUROPEA, UNA VOLTA PRIVI DELL'OMBRELLO MILITARE ED ECONOMICO DEGLI STATI UNITI, A FARLA FINITA CON L'AUSTERITY DEI CONTI E DI BUROCRATIZZARSI SU OGNI DECISIONE, RENDENDOSI INDIPENDENTI - GLI EFFETTI BENEFICI: LA GRAN BRETAGNA, ALLEATO STORICO DEGLI USA, HA MESSO DA PARTE LA BREXIT E SI E' RIAVVICINATA ALLA UE - LA GERMANIA DEL PROSSIMO CANCELLIERE MERZ, UNA VOLTA FILO-USA, HA GIA' ANNUNCIATO L'ADDIO ALL’AUSTERITÀ CON UN PIANO DA MILLE MILIARDI PER RISPONDERE AL TRUMPISMO - IN FRANCIA, LA RESURREZIONE DELLA LEADERSHIP DI MACRON, APPLAUDITO ANCHE DA MARINE LE PEN – L’UNICO PAESE CHE NON BENEFICIA DI ALCUN EFFETTO? L'ITALIETTA DI MELONI E SCHLEIN, IN TILT TRA “PACIFISMO” PUTINIANO E SERVILISMO A TRUMP-MUSK...
steve witkoff marco rubio donald trump

DAGOREPORT: QUANTO DURA TRUMP? – FORTI TURBOLENZE ALLA CASA BIANCA: MARCO RUBIO È INCAZZATO NERO PER ESSERE STATO DI FATTO ESAUTORATO, COME SEGRETARIO DI STATO, DA "KING DONALD" DALLE TRATTATIVE CON L'UCRAINA (A RYAD) E LA RUSSIA (A MOSCA) - IL REPUBBLICANO DI ORIGINI CUBANE SI È VISTO SCAVALCARE DA STEVE WITKOFF, UN IMMOBILIARISTA AMICO DI "KING DONALD", E GIA' ACCAREZZA L'IDEA DI DIVENTARE, FRA 4 ANNI, IL DOPO-TRUMP PER I REPUBBLICANI – LA RAGIONE DELLA STRANA PRUDENZA DEL TYCOON ALLA VIGILIA DELLA TELEFONATA CON PUTIN: SI VUOLE PARARE IL CULETTO SE "MAD VLAD" RIFIUTASSE IL CESSATE IL FUOCO (PER LUI SAREBBE UNO SMACCO: ALTRO CHE UOMO FORTE, FAREBBE LA FIGURA DEL ''MAGA''-PIRLA…)
giorgia meloni keir starmer donald trump vignetta giannelli

DAGOREPORT - L’ULTIMA, ENNESIMA E LAMPANTE PROVA DI PARACULISMO POLITICO DI GIORGIA MELONI SI È MATERIALIZZATA IERI AL VERTICE PROMOSSO DAL PREMIER BRITANNICO STARMER - AL TERMINE, COSA HA DETTATO ''GIORGIA DEI DUE MONDI'' ALLA STAMPA ITALIANA INGINOCCHIATA AI SUOI PIEDI? “NO ALL’INVIO DEI NOSTRI SOLDATI IN UCRAINA” - MA STARMER NON AVEVA MESSO ALL’ORDINE DEL GIORNO L’INVIO “DI UN "DISPIEGAMENTO DI SOLDATI DELLA COALIZIONE" SUL SUOLO UCRAINO (NON TUTTI I "VOLENTEROSI" SONO D'ACCORDO): NE AVEVA PARLATO SOLO IN UNA PROSPETTIVA FUTURA, NELL'EVENTUALITÀ DI UN ACCORDO CON PUTIN PER IL ‘’CESSATE IL FUOCO", IN MODO DA GARANTIRE "UNA PACE SICURA E DURATURA" - MA I NODI STANNO ARRIVANDO AL PETTINE DI GIORGIA: SULLA POSIZIONE DEL GOVERNO ITALIANO AL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO DEL 20 E 21 MARZO SULL'UCRAINA, LA PREMIER CERCHIOBOTTISTA STA CONCORDANDO GLI ALLEATI DELLA MAGGIORANZA UNA RISOLUZIONE COMUNE PER IL VOTO CHE L'ATTENDE MARTEDÌ E MERCOLEDÌ IN SENATO E ALLA CAMERA, E TEME CHE AL TRUMPUTINIANO SALVINI SALTI IL GHIRIBIZZO DI NON VOTARE A FAVORE DEL GOVERNO… 
picierno bonaccini nardella decaro gori zingaretti pina stefano dario antonio giorgio nicola elly schlein

DAGOREPORT - A CONVINCERE GLI EUROPARLAMENTARI PD A NON VOTARE IN MASSA A FAVORE DEL PIANO “REARM EUROPE”, METTENDO COSI' IN MINORANZA ELLY SCHLEIN (E COSTRINGERLA ALLE DIMISSIONI) È STATO UN CALCOLO POLITICO: IL 25 MAGGIO SI VOTA IN CINQUE REGIONI CHIAVE (CAMPANIA, MARCHE, PUGLIA, TOSCANA E VENETO) E RIBALTARE IL PARTITO ORA SAREBBE STATO L'ENNESIMO SUICIDIO DEM – LA RESA DEI CONTI TRA “BELLICISTI” E “PACIFINTI”, TRA I SINISTR-ELLY E I RIFORMISTI, È SOLO RINVIATA (D'ALTRONDE CON QUESTA SEGRETERIA, IL PD E' IRRILEVANTE, DESTINATO A RESTARE ALL'OPPOSIZIONE PER MOLTI ANNI)