ORA SIAMO TRANQUILLI: "NON SONO MORTO E NON FACCIO PORNO CON FATA LINA E LA PRINCIPESSA ODESSA" - PARLA GUIDO RUFFA, L'ATTORE CHE PER OLTRE 16 ANNI HA INTERPRETATO LUPO LUCIO, L'AMATISSIMO PERSONAGGIO DELLA "MELEVISIONE": "LA PRIMA VOLTA CHE HO INDOSSATO QUEL COSTUME SEMBRAVO UN DEFICIENTE, POI HO INIZIATO A DIVERTIRMI" - IL RAPPORTO CON IL CAST, LA FINE DELLA "MELEVISIONE" E QUELLA VOLTA CHE IL PROGRAMMA FU INTERROTTO A CAUSA DELL'ATTENTATO…

Estratto dell'articolo di Daniela Seclì per www.fanpage.it

 

guido ruffa

Lupo Lucio, uno dei personaggi più iconici del programma di Rai3 e Rai YoYo Melevisione, era interpretato da Guido Ruffa. L'attore, che oggi ha 68 anni, si è raccontato in un'intervista rilasciata a Fanpage.it: la battuta pronta e un bagaglio ricco di ricordi condivisi con Danilo Bertazzi e Lorenzo Branchetti, Tonio Cartonio e Milo Cotogno. […]

 

[…] Inizialmente nel Fantabosco c’era Lupo Fosco, interpretato da Fabio Farronato, come è avvenuta la staffetta tra voi due?

Il collega dovette andare a lavorare a Roma e non poteva più dare disponibilità piena a Torino, dove registravamo. Ero in ferie con la mia compagna. Mi chiamarono dicendo di andare subito in Rai. Avendo io una fiducia incommensurata in me stesso risposi: "Se dovete licenziarmi, ditemelo subito".

il cast della melevisione

 

Lei è un ottimista dunque.

Inguaribile (ride, ndr). Comunque lasciai la mia compagna al mare e andai a Torino. Mi portarono a prendere le misure del costume, poi al trucco, poi mi vestirono e mi fecero entrare in una stanza: "Questa è una puntata, leggila che poi dovrai recitare. Tanto tu hai un'ottima memoria vero?". Io mentii spudoratamente: "Certo". Ero agitatissimo. C'era un dialogo, poi una filastrocca lunghissima molto divertente di cui le prime tre parole erano giuste e il resto penso di essermelo inventato (ride, ndr) e poi c'era la canzone del lupo, che non accenno altrimenti, data la mia voce, finisce l'intervista. Il modo di parlare di Lupo Lucio è nato proprio dalla mia esigenza di avere il tempo di ricordarmi cosa dire.

lupo fosco interpretato da fabio farronato e lupo lucio interpretato da guido ruffa

 

[…] Cosa ha provato la prima volta che ha indossato il costume di Lupo Lucio?

Non capivo niente e più che altro mi sembravo un deficiente. Poi ho iniziato a divertirmi.

 

[…]  Immagino sia consapevole di avere creato con il suo talento un personaggio che ancora tutti ricordano e che i giovani di oggi stanno riscoprendo grazie ai video che circolano sui social.

In realtà non me ne rendo conto. Posso solo dire che mi sono divertito tantissimo a lavorare con i colleghi e con la troupe della Melevisione.

 

guido ruffa nei panni di lupo lucio 3

[…] In definitiva, Lupo Lucio è stato più una benedizione o una condanna per lei? Ha limitato o agevolato il suo lavoro?

È croce e delizia. Ci sono stati momenti in cui non lo sopportavo più, dicevo: "Chi sei? Cosa vuoi da me?". Non riesco a staccarmelo. Ricordo quando girai un film importante, in costume, dove io ero cattivissimo. Arrivò il regista e mi disse: "Io so chi sei, tu sei il lupo". Sì, ho fatto ANCHE quello. Credo che sopravviverà alla mia immagine. Per certi versi, però, sono anche contentissimo perché vuol dire che chi ha scritto questo personaggio, chi gli ha dato la parola e io che l'ho interpretato, eravamo in sinergia. Non abbiamo sbagliato niente.

 

danilo bertazzi tonio cartonio

Come è successo a Danilo Bertazzi, anche a lei è capitato di trovarsi al centro di fake news.

Sono morto tre volte. Hanno pubblicato interviste, che non ho mai rilasciato, dove dicevo di odiare i bambini e di darmi ai film porno.

 

Sì, nella falsa intervista diceva di voler coinvolgere anche Fata Lina e Principessa Odessa.

Esatto. Da un lato mi viene da ridere conoscendo sia Fata Lina, Paola D'Arienzo, che la Principessa poi Regina Odessa, Carlotta Iossetti. Ma poverine, perché rovinare la vita anche a loro? C'è stato un momento in cui ho detto: "Fatemi conoscere chi ha tirato fuori questa storia. Voglio vederlo per capire il suo Quoziente Intellettivo a che livello sia". Se una persona non ti piace, perché devi rovinargli la vita?

 

melevisione, regina odessa, balia bea e lupo lucio interpretati da carlotta iossetti, licia navarrini e guido ruffa

A mio parere, queste fake news non nascono sempre dall'odio nei confronti del personaggio. Credo che spesso vengano presi di mira proprio i volti più amati, per avere la certezza che le persone clicchino sulla notizia.

Certo, di questo ne sono consapevole, ma la prima volta che hanno diffuso la notizia della mia morte è stato tremendo. La mattina ha iniziato a squillarmi il telefono, mi chiamavano amici che piangevano. Mi chiedevano in lacrime: "Dove sei? C'è scritto che sei morto". E io facevo le corna: "Ma come sono morto! Sto benissimo". Poi dissero che mi avevano sparato a Foggia. Inoltre, c'è stato un periodo in cui sembrava che tutti noi del Fantabosco ci drogassimo. Niente di vero.

guido ruffa

 

[…] Tornando alla Melevisione, il programma ebbe il merito di parlare ai bambini – in modo adeguato – di temi delicati come le molestie, la separazione dei genitori, la morte. Come venivano preparate le puntate con quei temi? 

Tutte le puntate che venivano date in mano a noi passavano al vaglio di psicologi, pedagoghi e della Rai. Imparavamo le battute a memoria, non avevamo il gobbo. Si faceva la prova con il regista, poi lui andava dietro il vetro e rifacevamo la scena. Provavamo e riprovavamo parecchie volte. Iniziavamo a registrare alle 13 e finivamo alle 20. In quel lasso di tempo registravamo una puntata da 23 – 24 minuti.

 

Sono trascorsi circa 23 anni, ma ancora oggi tutti ricordano quando la puntata della Melevisione dell’11 settembre 2001 fu interrotta per dare la linea al TG3 con gli aggiornamenti sull'attentato alle Torri Gemelle. 

Io non ero in quella puntata. Quel giorno stavo facendo le prove per un'operetta. A un certo punto squilla il telefono a me, al regista e a un'altra persona. Ci dicono di accendere la televisione. D'istinto mi sintonizzo su Rai3. Vedo gli aerei che si schiantano sulle Torri Gemelle. Sconvolgente.

guido ruffa nei panni di lupo lucio 2

 

La scelta della Rai di interrompere un programma che prevedeva la presenza dei bambini davanti alla tv per trasmettere immagini così violente è criticata ancora oggi. Lei cosa ne pensa?

Era un fatto così eclatante, importante, che secondo me non hanno avuto nemmeno il tempo di dire: "Allontanate i bambini dalla televisione". Non posso dire se abbiano fatto bene o male. Purtroppo hanno dovuto farlo. Era una dichiarazione di guerra non indifferente.

 

guido ruffa

A maggio 2015 sono andati in onda gli ultimi episodi della Melevisione. Come le fu comunicata la notizia della chiusura?

Non ci è stato detto niente. Lo avevamo intuito. Diciamo che mi sono preparato da solo. A un certo punto mi sono detto che piuttosto che andare avanti così, in un modo raffazzonato rispetto a come si lavorava all'inizio, sarebbe stato meglio chiuderla. Quando stavo per dire "Chiudiamola qua", l'hanno chiusa davvero. Ci sono stati tre registi magistrali, il primo – Pierluigi Pantini – che ha dato alla Melevisione un'immagine luminosa. Poi è arrivato Roberto Valentini che ha cercato il chiaroscuro, con lui sono state fatte le puntate con temi importanti. E poi Alfredo Franco con cui abbiamo ripreso un lavoro sul gioco, sul divertimento ma senza dimenticare di non trattare i bambini come se non capissero.

il cast della melevisione

 

È rimasto in contatto con Danilo Bertazzi e gli altri?

Certo. Con Danilo Bertazzi (Tonio Cartonio), con Lorenzo Branchetti (Milo Cotogno), con Paola D'Arienzo (Fata Lina), con Carlotta Iossetti (Principessa/Regina Odessa). Spesso ci invitano a delle reunion di cosplayer e quando arriviamo rimango allibito. Ci troviamo sempre davanti 3-4000 persone entusiaste, che ci chiedono foto e autografi. Sono contento. Piccolo aneddoto, io e la Principessa siamo quasi vicini di casa.

orco manno, milo cotogno e lupo lucio interpretati da diego casalis, lorenzo branchetti e guido ruffa

 

[…] Quanto alla sua vita privata, cosa le va di raccontarmi?

Ho una compagna da molti anni, lei è un medico. Non ho figli. Anzi, ho detto una bugia. Abbiamo una figlia, Elsa, il nostro cane. La tratto come tale. L'abbiamo presa in canile, vedendo quanto soffriva. E adesso sono suo schiavo. Mi piace guardare film. E poi mi piace leggere. Dormo poco perché leggo di notte, quando tutti dormono.

la melevisione, lupo lucio era interpretato da guido ruffala melevisione 1tonio cartonio 3tonio cartonio 6tonio cartonio 1guido ruffa nei panni di lupo lucio 1la melevisioneorco baleno, fata gaia e lupo lucio interpretati da massimiliano sbarsi, simona grosso e guido ruffa

Ultimi Dagoreport

donnet, caltagirone, milleri, orcel

DAGOREPORT - COSA POTREBBE SUCCEDERE DOPO LA MOSSA DI ANDREA ORCEL CHE SI È MESSO IN TASCA IL 4,1% DI GENERALI? ALL’INIZIO IL CEO DI UNICREDIT SI POSIZIONERÀ IN MEZZO AL CAMPO NEL RUOLO DI ARBITRO. DOPODICHÉ DECIDERÀ DA CHE PARTE STARE TRA I DUE DUELLANTI: CON IL CEO DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, OPPURE CON IL DUPLEX CALTAGIRONE-MILLERI? DIPENDERÀ DA CHI POTRÀ DARE PIÙ VANTAGGI A ORCEL - UNICREDIT HA IN BALLO DUE CAMPAGNE DI CONQUISTA: COMMERBANK E BANCO BPM. SE LA PRIMA HA FATTO INCAZZARE IL GOVERNO TEDESCO, LA SECONDA HA FATTO GIRARE LE PALLE A PALAZZO CHIGI CHE SUPPORTA CALTA-MILLERI PER UN TERZO POLO BANCARIO FORMATO DA BPM-MPS. E LA RISPOSTA DEL GOVERNO, PER OSTACOLARE L’OPERAZIONE, È STATA L'AVVIO DELLA PROCEDURA DI GOLDEN POWER - CHI FARÀ FELICE ORCEL: DONNET O CALTA?

giorgia meloni daniela santanche

DAGOREPORT - MA QUALE TIMORE DI INCROCIARE DANIELA SANTANCHÈ: GIORGIA MELONI NON SI È PRESENTATA ALLA DIREZIONE DI FRATELLI D’ITALIA PERCHÉ VUOLE AVERE L’AURA DEL CAPO DEL GOVERNO DALLO STANDING INTERNAZIONALE CHE INCONTRA TRUMP, PARLA CON MUSK E CENA CON BIN SALMAN, E NON VA A IMMISCHIARSI CON LA POLITICA DOMESTICA DEL PARTITO - MA SE LA “PITONESSA” AZZOPPATA NON SI DIMETTERÀ NEI PROSSIMI GIORNI RISCHIA DI ESSERE DAVVERO CACCIATA DALLA DUCETTA. E BASTA POCO: CHE LA PREMIER ESPRIMA A VOCE ALTA CHE LA FIDUCIA NEI CONFRONTI DEL MINISTRO DEL TURISMO È VENUTA A MANCARE - IL RUOLO DEL "GARANTE" LA RUSSA…

barbara marina pier silvio berlusconi giorgia meloni

L’AMBIZIOSA E INCONTROLLABILE BARBARA BERLUSCONI HA FATTO INCAZZARE MARINA E PIER SILVIO CON LA DICHIARAZIONE AL TG1 CONTRO I MAGISTRATI E A FAVORE DI GIORGIA MELONI, PARLANDO DI “GIUSTIZIA A OROLOGERIA” DOPO L’AVVISO DI GARANZIA ALLA PREMIER PER IL CASO ALMASRI - PRIMA DI QUESTA DICHIARAZIONE, LA 40ENNE INEBRIATA DAL MELONISMO SENZA LIMITISMO NE AVEVA RILASCIATA UN’ALTRA, SEMPRE AL TG1, SULLA LEGGE PER LA SEPARAZIONE DELLE CARRIERE TRA GIUDICI E PM (“È SOLO UN PRIMO PASSO”) - E NELL’IMMAGINARIO DI MARINA E PIER SILVIO HA FATTO CAPOLINO UNA CERTA PREOCCUPAZIONE SU UNA SUA POSSIBILE DISCESA IN POLITICA. E A MILANO SI MORMORA CHE, PER SCONGIURARE IL "PERICOLO" DELLA MELONIANA BARBARA (“POTREBBE ESSERE UN’OTTIMA CANDIDATA SINDACA PER IL CENTRODESTRA NELLA MILANO’’, SCRIVE IL “CORRIERE”), PIER SILVIO POTREBBE ANCHE MOLLARE MEDIASET E GUIDARE FORZA ITALIA (PARTITO CHE VIVE CON LE FIDEJUSSIONI FIRMATE DA BABBO SILVIO...) - VIDEO

giorgia meloni nordio mantovano almasri francesco franco lo voi

DAGOREPORT - PER RISOLVERE LA FACCENDA ALMASRI ERA SUFFICIENTE METTERE SUBITO IL SEGRETO DI STATO E TUTTO SAREBBE FINITO LÌ. INVECE LA MAL-DESTRA HA PRESO IL SOPRAVVENTO BUTTANDOLA IN CACIARA E METTENDO NEL MIRINO IL PROCURATORE LO VOI, MOLTO LONTANO DALLA SINISTRA DELLE “TOGHE ROSSE” - QUELLO CHE COLPISCE DEL PASTICCIACCIO LIBICO È CHE SIA STATO CUCINATO CON I PIEDI, MALGRADO LA PRESENZA A FIANCO DI GIORGIA MELONI DI UN TRUST DI CERVELLONI COMPOSTO DA UN EX MAGISTRATO AL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA (CARLO NORDIO), UN PREFETTO A CAPO DEGLI INTERNI (MATTEO PIANTEDOSI) E DI UN ALTRO EX GIUDICE ALFREDO MANTOVANO, SOTTOSEGRETARIO DI STATO - NELL’INCONTRO AL COLLE, LA DUCETTA HA ILLUSTRATO A MATTARELLA (CHE RICOPRE ANCHE LA CARICA DI PRESIDENTE DEL CSM), COSA AVREBBE TUONATO VIA SOCIAL CONTRO LE “TOGHE ROSSE”? OVVIAMENTE NO… - I VOLI DI STATO PER IL TRASPORTO DI AUTORITÀ, LE MISSIONI E GLI INTERVENTI A FAVORE DI PERSONE COINVOLTE IN “SITUAZIONI DI RISCHIO” (DA CECILIA STRADA AD ALMASRI), VENGONO EFFETTUATI DAI FALCOM 900 DELLA CAI, LA COMPAGNIA AERONAUTICA DI PROPRIETÀ DEI SERVIZI SEGRETI, CHE FA BASE A CIAMPINO

romano prodi dario franceschini giuseppe conte elly schlein

DAGOREPORT - COME ANDRÀ A FINIRE LO PSICODRAMMA MASOCHISTICO DEL CENTRO-SINISTRA IN VISTA DELLE REGIONALI 2025 E DELLE POLITICHE DEL 2027? A PARTE FRANCESCHINI, L’HANNO CAPITO TUTTI CHE MARCIANDO DIVISI, PER I PARTITI DELL’OPPOSIZIONE LA SCONFITTA È SICURA - CHIUSA NEL BUNKER DEL NAZARENO CON UNA MANCIATA DI FEDELISSIMI, ELLY SCHLEIN HA GIÀ UN ACCORDO SOTTOBANCO COL M5S DI CONTE PER MARCIARE UNITI ALLE PROSSIME REGIONALI IN TOSCANA, CAMPANIA E PUGLIA E VENETO. UNA VOLTA UNITE LE FORZE, LE PRIME TRE, ACCORDO IN FIERI COL REGNO DI NAPOLI DI DE LUCA, IL SUCCESSO PER L’OPPOSIZIONE È SICURO - IN VISTA DELLE POLITICHE DEL 2027 VINCERÀ L’IDEA DI UN ‘’PARTITO-PLURALE’’ CON ELLY CHE SI ACCORDERÀ CON IL PADRE NOBILE E SAGGIO DELL’ULIVO, ROMANO PRODI, SULLE PRIORITÀ DEL PROGRAMMA (NON SOLO DIRITTI CIVILI E BANDIERE ARCOBALENO), E FARÀ SPAZIO ALL'ANIMA CATTO-DEM DI BONACCINI, GENTILONI, GUERINI, RUFFINI...

fedez chiara ferragni game over matrimonio x

“CHIARA, TI RICORDI QUANDO HAI AMMESSO A FEDEZ CHE TI SEI SCOPATA ACHILLE LAURO?” - IL “PUPARO” DEL RAPPER, FABRIZIO CORONA, BUTTA BENZINA SUL FUOCO: “RACCONTERÒ LA MOGLIETTINA PERFETTA CHE SEI, QUANTE STRONZATE RACCONTI DA 15 ANNI, I TUOI AFFARI SPORCHI E L'AMORE CHE PERÒ HAI VISSUTO TRADENDOLO COSTANTEMENTE" - L’IRRESISTIBILE SCENEGGIATA, RICCA DI MIRATISSIMI COLPI ALL'INGUINE MESSA IN SCENA DALL’EX DUO FERRAGNEZ, CONFERMA LA PIÙ CLASSICA CONVINZIONE FILOSOFICA-EUCLIDEA: L'IDIOZIA È LA PIÙ GRAZIOSA DISTANZA FRA DUE PERSONE (SALVO POI SCOPRIRE CHE, AL LORO CONFRONTO, I COSIDDETTI MEDIA TRASH SCANDALISTICI SONO INNOCENTI COME TUBI) - AMORALE DELLA FAVA: IL LORO MATRIMONIO CELEBRATO NEL 2018 IN UNA LOCATION DI LUSSO DI NOTO, TRASFORMATO IN LUNA PARK VERSIONE FLOWER POWER, CON RUOTE PANORAMICHE E CONSOLLE DI DEEJAY, ERA UNA PROMESSA DI FUTURO: PAGLIACCIATA ERA, PAGLIACCIATA È STATA - VIDEO