KIM DOTCOM TORNA AL PUNTO (DI PARTENZA) - DOPO IL PROCESSO “MEGAVIDEO”, IL CICCIONISSIMO RE DEL FILE SHARING TORNA ALLA RIBALTA CON UN NUOVO SERVIZIO DI CONDIVISIONE E ARCHIVIAZIONE DI MUSICA: “MEGABOX STA ARRIVANDO E LIBERERÀ GLI ARTISTI” - A RIABILITARLO ALLA SOCIETÀ DEL WEB C’HA PENSATO IL “GURU” WOZNIAK, COFONDATORE DI APPLE: “WOZ È UNA LEGGENDA ED È STATO DI GRANDE SOSTEGNO”…

Da "Repubblica.it"

Torna Kim Dotcom, nel suo terreno d'elezione, il web. Dopo il processo Megavideo/Meagupload, le pratiche per l'estradizione in Nuova Zelanda procedono, e ora che il suo accesso alla Rete non è più bloccato, il re del filesharing tenta il rilancio. Anzitutto su Twitter, dove ringrazia chi lo ha supportato durante le battaglie legali. E poi rivela l'imminenza del lancio un progetto lungamente anticipato, Megabox. Un servizio di condivisione e archiviazione cloud per contenuti multimediali, ancora una volta marchiato dall'iconico prefisso "Mega". "Megabox sta arrivando", dice Dotcom in un tweet, "L'industria discografica pensava fosse un progetto finito. Invece arriva e libererà gli artisti", scrive.

Strascichi del processo. Dotcom celebra la ritrovata libertà d'impresa anche su Instagram, dove è apparsa una sua foto, in cui si autoriprende mentre abbraccia Steve Wozniak, cofondatore di Apple insieme a Steve Jobs. Wozniak ha collaborato con la Electronic Frontier Foundation, che ha avviato una partnership con l'host Carpathia, detentore di tutti i contenuti di Megaupload, in un momento delicato: quello in cui gli utenti dei servizi sequestrati dovevano in qualche modo riuscire a rimettere le mani sui propri file, in possesso esclusivo dell'Fbi. La Foundation chiederà alle autorità la creazione di una procedura di ricovero dei file di ogni utente di Megaupload, riportando i contenuti ai proprietari originari.

Dot e Woz, amici. Kim Dotcom parla di Wozniak in termini lusinghieri. Non solo per l'impegno con la Foudation, che ha un ruolo importante nella risoluzione dei risvolti del caso Megaupload. Ma anche per la vicinanza umana che il cofondatore di Apple ha dimostrato nei suoi confronti. "Woz è venuto a trovarmi a casa quando ero ai domiciliari", dice Dotcom, "E' una leggenda, ed è stato di grande sostegno". E di supporto sarà anche la moglie di Dotcom, che sta per lanciare un servizio di archiviazione Cloud. Per lo meno per i primi tempi di Megabox, perché i capitali di Dotcom sono ancora sotto fermo federale.

 

kim dotcom e wozniak Steve Jobsmegabox

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