IL LATO OSCURO DI HONG KONG - E’ IL REGNO DELLA DISUGUAGLIANZA, DOVE I RICCHI FANNO ANCORA PIU’ SOLDI, GLI UOMINI VIVONO NELLE GABBIE E I POVERI MANGIANO DALLA SPAZZATURA

da www.businessinsider.com

Jonathan van Smit è il fotografo neozelandese che vive e immortala Hong Kong dal 2008, cogliendone il suo lato oscuro. Racconta: «Conosco occidentali che vivono qui ma non mangiano cibo cinese e non si avventurano fuori dalle loro comunità protette.

Sono qui per far soldi, non per conoscere un'altra cultura. I loro figli vanno nelle scuole internazionali, la servitù si occupa di fare la spesa per loro. Intere parti di Hong Kong gli sono completamente sconosciute».

Il livello di disuguaglianza nella città è scioccante: «Hong Kong può essere inferno e paradiso. Il coefficiente di Gini (che misura la diseguaglianza nella distribuzione del reddito o della ricchezza) qui è il più alto al mondo, seguito da Singapore e dagli USA. A Kowloon trovate gente che vive nelle gabbie o in loculi, per strada mendicanti o persone, se fortunate, aiutate dall'assistenza sociale.

Il cibo e gli affitti sono costosi e perdere il lavoro può significare vivere o morire». Le sue foto sono cupe, i protagonisti sono per lo più prostitute e tossicomani.

 

 

Uomini gabbia ad Hong Kong Perdere il lavoro puo equivalere a morire La droga qui miete le sue vittime

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