bad sex 2017

LETTERATURA BOLLEN-TE - IL PREMIO PER LA PEGGIORE SCENA DI SESSO DELLA NARRATIVA 2017 VA ALL'AMERICANO CHRISTOPHER BOLLEN CHE PARAGONA I TESTICOLI A PALLE DA BILIARDO E L'ABBRONZATURA DELLA PROTAGONISTA IN AMPLESSO ALLE STRISCE NERE DELLA VASCA DA BAGNO - NEL 2018 I 'BAD SEX AWARDS' PREMIERANNO I PEGGIORI PASSAGGI HOT DAL 1993 A OGGI

 

Tutti i finalisti dei 'Bad Sex Awards 2017' anticipati da 'Dagospia'

 

 

Roberto Bertinetti per “Il Messaggero”

 

the destroyers by christopher bollen

«Un narratore magnifico, di cui si sentirà parlare a lungo, che racconta la Grecia prendendo con intelligenza a modello Lawrence Durrell e Graham Greene», ha detto Jay McInerney del giovane americano Christopher Bollen. Di cui pochi mesi fa è uscito su entrambe le sponde dell’Atlantico ‘The Destroyers’, un thriller che si svolge in gran parte sull’isola di Patmos dove un uomo e una donna stringono una burrascosa relazione sentimentale e cercano di sfuggire a un gruppo di malavitosi che dà loro la caccia.

 

In attesa della gloria futura profetizzata da McInerney, il debuttante statunitense deve accontentarsi di un riconoscimento decisamente molto particolare, deciso ogni anno a Londra. È infatti lui il vincitore del ‘Bad Sex Award’, il premio assegnato dall’inglese ‘Literary Review’ a chi firma la peggior scena di sesso in un romanzo di qualità apparso negli ultimi dodici mesi. 

 

christopher bollen

La giuria, riunita in un pub della capitale britannica, lo ha scelto per un passaggio del libro in cui il protagonista paragona i testicoli maschili alle palle da biliardo e così descrive le sfumature di abbronzatura della pelle della sua partner durante un amplesso: «Mi ricordavano le strisce di colore nerastro solitamente lasciate sulla superficie di una vasca da bagno dopo che una donna ha tolto il tappo e fatto uscire l’acqua». Nel comunicato ufficiale la ‘Literary Review’ motiva con l’abituale ironia la scelta: «Nella settimana che ha visto il principe Harry annunciare il fidanzamento con Meghan Markle ci è parso naturale che uno dei riconoscimenti letterari di maggior prestigio del Regno Unito andasse a un cittadino americano». 

erri de luca

 

Il ‘Bad Sex Award’ è stato istituito nel 1993 e nell’albo d’oro figurano nomi illustri: Norman Mailer, Ian McEwan, Erica Jong e Margaret Atwood. Lo scorso anno il prescelto fu Erri De Luca per un brano tratto da ‘Il giorno prima della felicità’, tradotto da Penguin. Dopo l’annuncio, Erri De Luca mostrò nelle interviste di rito di aver compreso lo spirito del premio. Si giustificava affermando che «è davvero difficile dire qualcosa di nuovo in materia di sesso dopo un secolo come il Novecento, in cui gli scrittori si sono presi grandissime libertà su un argomento in precedenza tabu». Aggiungeva poi di accettare «quasi con riconoscenza» il riconoscimento che gli garantiva in Inghilterra una inattesa visibilità mediatica: «Sono lusingato. Si tratta di una inaspettata pubblicità».

 

Henry Miller e Feltrinelli

Oltre a una pergamena a perenne ricordo del premio, ai vincitori andrebbe forse consegnata una piccola antologia di scene di sesso ben raccontate. La narrativa di lingua inglese del secolo scorso non è certo carente sul tema. Un paio di esempi? Il primo incontro tra il guardiacaccia e Connie in ‘L’amante di Lady Chatterley’ di D. H. Lawrence dove si legge: «Eccitò in lei una sorta di compassione e bramosia, un selvaggio desiderio fisico. Il loro godimento fu rapido e al termine dell’amplesso si trovarono a giacere vicini, entrambi storditi e perduti per sempre». Oppure un passaggio tratto da ‘Tropico del Cancro’ di Henry Miller: «Appena l’ebbi abbracciata, lei tese la mano all’interruttore e spense la luce. Mi stringeva con passione e gemeva come fanno le donne francesi quando le porti a letto. Mi eccitava tremendamente con quel suo modo di fare. Quella storia di spegnere le luci era per me nuovissima, una meravigliosa scoperta». 

 

ian mcewan

‘La Literary Review’ ha in progetto per il prossimo anno di scegliere la peggior scena di sesso tra quelle vincitrici dal 1993 ad oggi. Secondo la stampa britannica, è Ian McEwan il candidato con maggiori possibilità di successo per un passaggio di ‘Solar’, un romanzo del 2010 nel quale uno scienziato in missione al Polo perde il pene a causa del congelamento. Ecco parte della scena incriminata: «Aveva bisogno di urinare e così aprì la tuta che ne proteggeva il calore corporeo. Un gravissimo errore. Pochi secondi più tardi osservò il progressivo rattrappimento del proprio pene. Subito dopo la catastrofe ebbe luogo: qualcosa di freddo e rigido si era staccato dall’inguine per scendere lungo la calzamaglia e andarsi a fermare giusto sopra la rotula. Si portò la mano in mezzo alle gambe e non trovò niente». La pagina di McEwan supera di gran lunga quelle di Erri De Luca e di Christopher Bollen. Se il concorso si aprirà al peggiore tra i peggiori il titolo non può assolutamente sfuggirgli.

war cry by wilbur smithwilbur smithvenetia welbyjarrett kobekneil griffithsas a god might be by neil griffiths here comes trouble by simon wroemother of darkness by venetia welby laurent binet the future won’t be long by jarett kobek the seventh function of language by laurent binet simon wroe

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...

pier silvio marina berlusconi fedele confalonieri

DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA LASCIATO DAL TRAMONTO DI GIANNI LETTA (L'UOMO PER RISOLVERE PROBLEMI POLITICI) E DALL'USCITA DI SCENA DI GINA NIERI, EX MOGLIE DI PAOLO DEL DEBBIO, PUPILLA DI CONFALONIERI, ADDETTA AI RAPPORTI ISTITUZIONALI DI MEDIASET) - FUORI NIERI, IN PANCHINA LETTA, GLI STAFF DEI FIGLI DI SILVIO STANNO FACENDO DI TUTTO PER PRIMEGGIARE. TRA I PIÙ ATTIVI E AMBIZIOSI, SI SEGNALA IL BRACCIO DESTRO DI “PIER DUDI”, NICCOLÒ QUERCI - COME MAI OGNI SETTIMANA CONFALONIERI SI ATTOVAGLIA DA MARTA FASCINA? AH, SAPERLO...