harry brant 89

IL LORD TOSSICO - HARRY BRANT, MORTO A 24 ANNI PER UNA OVERDOSE DI FARMACI, SAREBBE DOVUTO ENTRARE A BREVE IN CLINICA PER DISINTOSSICARSI - FIGLIO DEL COLLEZIONISTA PETER E DELLA TOP MODEL STEPHANIE SEYMOUR, ERA CONSIDERATO L'EQUIVALENTE MASCHILE DI PARIS HILTON - NEL 2016 HARRY ERA STATO ARRESTATO PER ESSERSI RIFIUTATO DI PAGARE UN TAXI (UNA ROBA DA PULCIARO, ALTRO CHE LORD) - VIDEO

Andrea Marinelli per il "Corriere della Sera"

 

harry brant stephanie seymour 1

Era cresciuto in fretta Harry Brant, e in fretta se ne è andato domenica, a 24 anni, a causa di un' accidentale overdose da farmaci. Figlio dell' industriale Peter Brant, 73 anni, e della top model Stephanie Seymour, 52, insieme al fratello maggiore Peter II era uno dei giovani più in vista nell' alta società americana, un capostipite - come lo ha definito Vanessa Friedman sul New York Times - del jet set di nuova generazione. Harry aveva cominciato presto a frequentare feste e passerelle, sempre in prima fila, sempre insieme al fratello.

 

«Non vedevano l' ora di diventare grandi», aveva raccontato la madre anni fa a Harper' s Bazaar . A 16 anni aveva esordito al Met Gala - l' evento più ambito di New York - e la sua immagine pubblica era decollata, nonostante le resistenze del padre che conosceva, e temeva, i rischi.

 

Da allora i ragazzi Brant non avevano mancato un appuntamento mondano: che fosse arte o moda, Peter e Harry c' erano, in grande stile.

harry brant peter brant ii

 

Belli, giovani, ricchissimi figli del privilegio americano, Vanity Fair li aveva definiti i «piccoli Lord» del jet set, soprannome che Harry aveva finito per detestare, o «i principi di New York che si godono i piaceri dell' 1%». Per il New York Magazine erano «gli adolescenti più belli della città»: per gli invidiosi, come ha scritto Page Six , perfida rubrica di gossip del New York Post , erano l' equivalente maschile di Paris e Nikki Hilton, socialite simbolo della generazione precedente.

 

harry brant e i suoi genitori

D' altronde i fratelli Brant ci erano cresciuti dentro a quei mondi patinati, circondati dai più famosi fotografi, designer e modelle del pianeta. Il papà, miliardario, è un totem nel mondo dell' arte: è il più grande collezionista delle opere di Jean-Michel Basquiat, a cui unisce un assortimento straordinario di Andy Warhol, Jeff Koons e Dan Flavin fra gli altri. Quando Harry era poco più che un bambino, il padre lo sfidava a riconoscere i lavori appesi alle pareti della grande villa di famiglia a Greenwich, Connecticut, uno dei sobborghi più ricchi d' America.

 

«Quando indovinavo, vincevo un dollaro», aveva raccontato Harry a Harper' s Bazaar . Dalla mamma, uno dei primi e più celebri angeli di Victoria' s Secret, aveva ereditato l' eleganza naturale e la passione per la moda, su cui aveva già lasciato il segno con la sua linea di trucchi unisex.

harry brant 4

 

«Vi siete mai domandati perché la società ha riservato l' uso del trucco al gentil sesso», scriveva a maggio nel suo ultimo articolo su Interview , la rivista fondata da Andy Warhol e ora di proprietà del padre. «Per generazioni - spiegava - gli uomini che violavano questo stupido tabù vedevano la propria mascolinità messa in discussione, venivano insultati, molestati, derisi».

harry brant

 

Harry non se ne curava: il trucco, aveva spiegato in un' intervista a W , «è tutta una questione di fantasia, di diventare qualcosa che non sei nella vita di tutti i giorni». Un trasformismo che aveva imparato ad amare da piccolo, assistendo agli shooting della madre. «Li adoravo, mi piaceva vestirmi e al tempo stesso guardare lei cambiare», aveva raccontato a Vanity Fair . «Le veniva una luce negli occhi».

 

Harry ne aveva seguito le orme, posando per l' edizione italiana di Vogue e per Balmain e «raggiungendo tanti risultati in questi 24 anni», come ha scritto in una nota addolorata la famiglia: oltre a Peter, aveva altri 6 fra fratelli e fratellastri; l' ottavo, Ryan, è morto nel 2019 a 49 anni. Da tempo aveva problemi di dipendenze, specifica il comunicato, e sarebbe dovuto entrare a breve in clinica per disintossicarsi. In famiglia non era una novità: nel 2010, ai tempi del burrascoso divorzio dei genitori, poi rientrato grazie a una coperta Navajo usata come calumet della pace, il padre aveva accusato la madre di fare abuso di alcol e pillole.

harry brant la madre stephanie and la sorella lilly

 

Lo stesso Harry, nel 2016, era stato arrestato per essersi rifiutato di pagare un taxi: in tasca gli avevano trovato polvere bianca ed era stato accusato, oltre che di furto, anche di possesso di droga. «Saremo sempre addolorati dal fatto che la sua vita è stata troncata così preso da una malattia così devastante», hanno scritto i genitori. «Purtroppo non sapremo mai quali altri risultati avrebbe raggiunto».

harry brant 89harry brant e stephanie seymourharry brant e stephanie seymour 66harry brant 11harry brant e peter brant iiharry and peter brantharry brant 1binx walton lexi boling catherine mcneil harry brant peter brant e issa lish new yorkafef tronchetti provera siran manoukian harry brant michelle rodriguez ava mc avoy peter brantharry and peter brant foto di luciano di baccoharry brant stephanie seymour e peter brant ii 4

 

 

Ultimi Dagoreport

donald trump elon musk

DAGOREPORT - BLACKSTONE, KKR, BLACKROCK E ALTRI FONDI D’INVESTIMENTO TEMONO CHE IL SECONDO MANDATO ALLA CASA BIANCA DI TRUMP VENGA CONDIZIONATO DAL KETAMINICO ELON MUSK, CHE ORMAI SPARA UNA MINCHIATA AL GIORNO - GLI OPERATORI DI BORSA VOGLIONO FARE AFFARI, GLI AD PENSANO A STARE INCOLLATI ALLA POLTRONA DISTRIBUENDO PINGUI DIVIDENDI, NESSUNO DI ESSI CONDIVIDE L’INSTABILITÀ CHE QUEL “TESLA DI MINCHIA” CREA A OGNI PIÉ SOSPINTO - DAGLI ATTACCHI ALLA COMMISSIONE EUROPEA AL SOSTEGNO AI NAZISTELLI DI AFD FINO ALL’ATTACCO ALLA FED E AL TENTATIVO DI FAR ZOMPARE IL GOVERNO BRITANNICO, TUTTE LE SPARATE DEL MUSK-ALZONE…

matteo salvini giorgia meloni piantedosi renzi open arms roberto vannacci

DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL MARTIRE DELLE TOGHE ROSSE E LO HA COSTRETTO A CAMBIARE LA STRATEGIA ANTI-DUCETTA: ORA PUNTA A TORNARE AL VIMINALE, TRAMPOLINO CHE GLI PERMISE DI PORTARE LA LEGA AL 30% - E "IO SO' E TU NON SEI UN CAZZO" NON CI PENSA PROPRIO: CONFERMA PIANTEDOSI E NON VUOLE LASCIARE AL LEGHISTA LA GESTIONE DEL DOSSIER IMMIGRAZIONE (FORMALMENTE IN MANO A MANTOVANO MA SU CUI METTE LE MANINE MINNITI), SU CUI HA PUNTATO TUTTE LE SUE SMORFIE CON I “LAGER” IN ALBANIA - I FAN DI VANNACCI NON ESULTANO SALVINI ASSOLTO: VOGLIONO IL GENERALE AL COMANDO DI UN PARTITO DE’ DESTRA, STILE AFD - I DUE MATTEO...

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...