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MALGIOGLIO E PREGIUDIZIO - “NO A MATRIMONI E ADOZIONI GAY: UN BAMBINO DEVE CRESCERE CON UNA DONNA. LA PAROLA MAMMA È TROPPO IMPORTANTE” - “GAY PRIDE? UN CARNEVALE, PER STRADA CI VUOLE PUDORE. SUI DIRITTI MEGLIO CUBA DELL’ITALIA”
“Il matrimonio gay mi sembra una battaglia antica, vecchia. Io non mi sposerei mai e non adotterei mai dei bambini. Un bambino deve crescere con una donna, la parola mamma è troppo importante. Però due uomini e due donne possono dare un affetto enorme a un piccolo”.
A la Zanzara su Radio 24 va controcorrente, Cristiano Malgioglio, gay dichiarato da tempo e uomo di spettacolo. “Ma non durano neanche i matrimoni etero – dice Malgioglio a La Zanzara - ma quale matrimonio gay…”. Che attacca anche i Gay Pride: “Mi sembra una cosa da carnevale, li trovo confusi questi gay e trans in costume da bagno. Vadano a Cuba, dove c’è una marcia diversa senza tutto questo clamore. Bisogna avere anche un po’ di pudore”.
E se la prende con i gay che si baciano per strada: “Due uomini che si baciano per strada non va bene, bisogna avere pudore e riservatezza. Anche i bambini camminano per strada. Se noi gay avessimo più pudore potremmo ottenere tantissimi risultati”. “L’omofobia invece è una cosa orribile – aggiunge Malgioglio, che festeggia in questi giorni i 40 anni di carriera – e io ogni anno vado a Cuba con Mariela Castro, la nipote di Fidel e figlia di Raul. Lei sta facendo cose meravigliose contro l’omofobia. Sui diritti a Cuba sono molto più avanti di noi”.