PE’ FA LA DOMENICA MENO AMARA, TORNA LA "ZIA MARA" (VENIER) - “MI CAGO SOTTO. TROVO UNA ‘DOMENICA IN’ INDEBOLITA MA SE DOVESSE ANDAR MALE LA COLPA SARA’ SOLO MIA. APRIRÒ LA PRIMA PUNTATA CON UN RICORDO DI FABRIZIO FRIZZI. FU LUI A DARMI UNA SPINTA PROVVIDENZIALE CHE NON DIMENTICHERO’ MAI" – ECCO COSA LE DISSE - TUTTE LE NOVITÀ DEL PROGRAMMA - VIDEO
Paola Medori per www.iodonna.it
«Non credevo mai che potesse arrivarmi questa proposta. Ero stata “rottamata”, allontanata per quattro anni. Sono terrorizza e preoccupata. Questa è la mia rivincita. È una grande emozione tornare a Domenica In». Parole di Mara Venier che torna al timone della nuova edizione del programma domenicale, dal 16 settembre in diretta alle 14 su Raiuno. La “zia” è tornata in splendida forma e nella sua casa. Completo gessato, occhialone scuro e sorriso gioioso per lei sarà la decima volta come “signora della domenica”. E il suo programma, in versione nostalgia, avrà momenti di riflessione, di gioco e di musica, come ci racconta, tra una battuta e l’altra, l’esplosiva Mara in veste di autrice. Senza dimenticare un grande amico. «Aprirò la puntata con un ricordo di Fabrizio Frizzi»
Come torna in Rai?
Non mi sono disperata. In questi anni sono stata infinitamente libera e torno in Rai con questa libertà. Ed è la cosa più importante. Sono veramente emozionata.
Ma grazie a Mediaset ha vissuto anche una seconda vita televisiva…
Ho partecipato ad alcuni progetti interessanti. Sono entrata a Tu si que vales con Maria De Filippi e come opinionista a L‘isola dei Famosi. Questi quattro anni sono proprio serviti per diventare la zia di tutti i ragazzi. Non sapevo cosa fosse Instagram e grazie ad Alessia Marcuzzi sono arrivata a 1,2 mln di follower ed è tantissimo per una signora anziana come me (ride, ndr).
Come sarà la nuova edizione di Domenica In?
Non sarà un format ma un grande rotocalco che cavalcherà l’attualità. Un talk con opinionisti in studio. Ci saranno interviste e momenti di intrattenimento. Vogliamo regalare al pubblico italiano tre ore e mezzo di allegria e di riflessione.
Ritrova una Domenica In tutta da “risollevare” rispetto alle altre edizioni passate…
Non voglio essere ipocrita: troviamo una Domenica In indebolita. Rispetto il lavoro di tutte le conduttrice che mi hanno preceduto. Non voglio criticare nessuno ma certamente è indebolita. Questa Domenica In sarà a mia immagine e somiglianza, e se dovesse andare male la colpa sarà totalmente mia. Mi sento molto responsabile di questa edizione. Spero di riportare l’affezione del pubblico su Raiuno. Questo è il mio progetto. Mi sento una miracolata ad essere qua.
Tra le novità anche un piccolo segmento con delle canzoni dedicate alla “grande zia Mara”…
Non mi sono montata la testa. Un giorno mi chiama Vincenzo Salemme dicendomi che gli è arrivato da un suo fan napoletano una canzone dedicata a me molto esilarante. L’ascolto da Fazio e poi la faccio sentire anche alla redazione e i miei autori hanno pensato subito di dare vita a “Una canzone per Mara”. Poi lancio il concorso su Instagram e arrivano un centinaio di filmati di persone divertenti. È una corrida, un piccolo segmento condotto da Nino Frassica. Ieri mi ha chiamato anche Renzo Arbore ed era molto contento dell’idea.
Come sarà la giuria?
Ci saranno tre giurati. Nella prima puntata ci sarò io, Amadeus e Romina Power che potrebbe partecipare anche successivamente. È una mia vecchia amica. Ogni domenica cambierà la giuria. Nella terza puntata avremo Flavio Insinna. Tutto è giocato sull’ironia.
Da autrice e capoprogetto della trasmissione su cosa è stata irremovibile?
Nel gioco del tabellone. Mi sono impuntata. Volevo un momento nostalgia, soprattutto mi piaceva dopo tanti anni ripristinare il contatto con il pubblico. In questo caso tramite il telefono. E poi ho voluto fare un omaggio a Gianni Boncompagni.
Ci sarà anche uno spazio per le storie al femminile
Ogni settimana, nello spazio “Da donna a donna” affronteremo storie forti. Domenica avremo come ospite la mamma di Tiziana Cantone, la ragazza morta suicida dopo che dei video ‘hot’ che la riguardavano sono stati diffusi di telefono in telefono. Avremo storie di donne che hanno vissuto un dramma. Ci sarà un momento di riflessione. Domenica cercheremo con delicatezza di affrontare tutta la vicenda. Abbiamo raccolto del materiale inedito. Mi impegno in prima persona per fare un buon lavoro.
Quale edizione le è rimasta più nel cuore?
Ne ho fatte nove. Ci sono stati momenti belli e altri meno belli. Nella mia mente è rimasta impressa la prima puntata. Avevo già 42 anni, all’epoca ero fidanzata con Renzo che era sempre in giro. Era la mia prima volta con Giurato e Vitti. Dovevo condurre, ma ho un attacco di panico. Mi metto a piangere. Ero impietrita ma dietro le quinto con me c’era Fabrizio Frizzi, che era ospite del programma e che mi ha dato una spinta dicendomi, “Non avere paura, vai Mara!”. E ho iniziato così, con una spinta provvidenziale, di cui non mi dimenticherò mai….
Cosa le è mancato in questi ultimi anni fuori dalla Rai?
Non mi è mancato nulla. Sono talmente bene che mio marito non voleva che accettassi questo impegno. Mi sono molto divertita. Ho fatto programmi molto divertenti e ben pagati. Mi sono goduta quello che è arrivato. Ma la Rai è casa mia e le devo tutto, soprattutto l’affetto del pubblico che mi segue da 25 anni.
Si sente in imbarazzo a prendere il testimone dalla Parodi?
La Parodi ha fatto una buona Domenica In, adattata alla sua professionalità e personalità, questa edizione mi assomiglierà. Sarà come me. Non sono imbarazzata voglio solo fare bene. Quattro anni fa quando sono stata fatta fuori nessuno ha speso una parola per me o si è chiesto perché ero stata fatta fuori. Negli ultimi anni leggo, invece, di insurrezioni per gli altri. Io non mi sono mai lamentata e non ho fatto mai la vittima.
Sulla scia dell’effetto nostalgia, cosa le hanno detto i suoi amici Masciarelli, Galeazzi e Giurato?
Mi hanno chiamato tutti. Masciarelli, Giurato e “Bisteccone” mio. Tutti avrebbero voluto tornare a lavorare con me e tutti con una loro idea. Giurato voleva fare il mio valletto. Bisteccone il tassista e portare gli ospiti in studio. Ma tutto questo non è possibile. Sarei stata massacrata. Per ora abbiamo deciso di faremo un programma nuovo.
2. VENIER
“Se Domenica In va male è colpa mia“. Mara Venier non si nasconde, il suo senso del lavoro e della responsabilità è lodevole. Il contenitore di Raiuno partirà domenica 16 settembre, alle 14 su Rai1, rivoluzionato rispetto all’ultima annata guidata da Cristina Parodi. Mara Venier incontrerà Gina Lollobrigida e Romina Power.
Al debutto Mara Venier incontrerà Mariateresa Giglio, la mamma di Tiziana Cantone, a due anni dal suicidio della figlia. Un parterre agè ma guai a chiedere lumi alla conduttrice sulla presenza di ospiti più giovani: “Ci sono io per i giovani perchè la zia piace ai giovani. Io ho un pubblico giovane” precisa Mara in conferenza stampa. Con la consueta ironia, Mara non usa mezzi termini: “Mi cago sotto”.
venier liornimara venier terrorizzata 2antonella clerici amadeus mara venier maranomara venier alberto matanomara venier terrorizzata 3
filippa lagerback daniele bossari mara venier fabio faziovenier d'ursomara venier jerry calamara venier ischia mara venier ischia