REPLICHE-RAI - MINZO S’INCAZZA: “UN ATTACCO STRUMENTALE E FAZIOSO: IL COMMENTO ALLA FORMULA 1 PIÙ CHE UN TRAINO È UN HANDICAP” - L’AUGUSTO SI LEVA UN SANPIETRINO DALLA SCARPA: “AVEVO AVVERTITO L’AZIENDA, MA NON C’È STATO VERSO DI CAMBIARE” - IL DIRETTORE DI RAIUNO MAZZA SCRIVE A DAGOSPIA E PASSA LA PATATA BOLLENTE: “È STATA UNA DECISIONE DELLA DIREZIONE PALINSESTO CENTRALE DELLA RAI. SONO ABITUATO A PRENDERMI LE RESPONSABILITÀ DELLE COSE CHE FACCIO. MA SOLO DI QUELLE”...

1 - MINZOLINI, SU TG1 ATTACCO STRUMENTALE, NON NE VADO
(ANSA) - "C'é un grado di strumentalità elevato nei commenti negativi di oggi che puntano a creare le condizioni per rimuovere il sottoscritto per ragioni squisitamente politiche. Se vogliono, e pensano di riuscirci, lo facciano pure, io non me ne vado. Ma non accampino alibi che sono un'offesa al buon senso". Così il direttore del Tg1 Augusto Minzolini ai commenti sul calo degli ascolti del tg1.

Dopo aver sottolineato di non aver mai visto "una fiera dell'ipocrisia, della faziosità e tante strumentalizzazioni come in questa occasione", Minzolini spiega le sue ragioni: "sono anni che il giorno in cui Rai1 trasmette il gran premio del Brasile, con annesso l'inutile programma di commenti fine gara, il Tg1 perde la gara di ascolti con il Tg5 perché al posto del traino pre-serale l'Eredità, ha un handicap pre-serale. E' successo nel 2009, nel 2010 (unica sconfitta del tg1 in quell'anno), si è ripetuto quest'anno. Non é avvenuto nel 2007 e nel 2008 solo perché il gran premio, che cominciava un'ora dopo, finiva a ridosso del tg (per cui era un ottimo traino) e non c'era l'inutile - ripeto - trasmissione di commento".

"Ebbene quest'anno, forte dell'esperienza maturata, due giorni fa - spiega ancora Minzolini - ho posto il problema alla direzione palinsesto, ho insistito, ma non c'é stato niente da fare per cui ho avvertito i dirigenti che andavamo incontro ad una sconfitta annunciata di cui non mi sento responsabile ma semmai vittima. Anzi, debbo dire che l'handicap è stato un peso ancor più gravoso del previsto (l'anno scorso dopo il noioso commento era stato inserito un concerto di Biagio Antonacci per le Forze armate) per due motivi: innanzitutto perché l'attenzione per un gran premio di un campionato già deciso da due settimane non poteva che essere bassa nella platea degli spettatori; in secondo luogo perché la gara - visto che le classifiche erano già determinate- non ha avuto colpi di scena".

"Tant'é che alle 19 e 30 Raiuno - osserva ancora il direttore - faceva segnare un ascolto del 7% salito all'8 poco prima del Tg1. Abbiamo recuperato dieci punti e non sono pochi visto l'affollamento di presenze che c'é nella fascia di programmazione che va dalle 20 alle 20 e 30". 'Ma i problemi - sottolinea - sono altri. In primo luogo l'inerzia e la scarsa flessibilità dell'azienda: avvertita per tempo non ha trovato una soluzione come quella, ad esempio, suggerita dal sottoscritto di portare la trasmissione di commento su un'altra rete.

In terzo luogo la faziosità che c'é intorno e anche dentro la Rai: siamo chiari l'anno scorso questo Tg ha perso una sola volta rispetto alla concorrenza (per ritrovare un'analoga performance bisogna tornare al 1999, un'altra era televisiva) quest'anno cinque volte. Si parla di problema del Tg1 quando il mio predecessore, che ha ricoperto l'interim nel periodo di transizione, ha perso 20 volte e Gianni Riotta, persona che io stimo, in due anni ha perso otto volte pur avendo un pre-serale più competitivo dell'attuale che comincia avere i suoi anni (nelle ultime 4 settimane siamo partiti spesso, dato assolutamente inconcepibile fino a pochi mesi fa) e malgrado questo siamo riusciti a difendere il primato.

Questo significa che c'é un grado di strumentalità elevato nei commenti negativi di oggi che puntano a creare le condizioni per rimuovere il sottoscritto per ragioni squisitamente politiche. Se vogliono - e pensano di riuscirci - lo facciano pure, io - conclude - non me ne vado. Ma non accampino alibi che sono un'offesa al buon senso".

2 - MAURO MAZZA A DAGOSPIA:È STATA UNA DECISIONE DELLA DIREZIONE PALINSESTO CENTRALE DELLA RAI
Riceviamo e pubblichiamo - Caro Dagospia, leggo che il Direttore di RaiUno sarebbe responsabile del basso ascolto del Tg1 delle 20 domenica sera. Per la precisione, RaiUno ha ospitato la gara di Formula1 e i commenti del dopo-gara come accade sempre e come deciso, anche in questa occasione dalla Direzione Palinsesto centrale della Rai. Sono abituato, per educazione e per abitudine, a prendermi le responsabilità delle cose che faccio. Ma solo di quelle.
Mauro Mazza

 

minzolini MAURO MAZZA FORMULA UNO

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