NAUFRAGI: SLITTA L’ISOLA DEI FAMOSI, PER LADY LEI SAREBBE INDELICATO FARLA PARTIRE IL 26 GENNAIO - POMICINO NON LAMPEGGIA BLU’ - CAMUSSO DE PARIS - MONTI SNOBBATO DALLA TV INGLESE - CHI PAGA IL PERSONAL TRAINING ALLO SCORTATISSIMO RONCHI? - GOSSIP, ARSENICO E VECCHIE MINISTRE - SGARBI CONDANNATO A PAGARE 50 MILA EURO A D’ALEMA - SANTANCHÈ MULTATA PER DIVIETO DI SOSTA. AVEVA PARCHEGGIATO LE LABBRA FUORI DALLE STRISCE AZZURRE…

1- Mail/1: "Devo ringraziare l'Espresso e Dagospia per la notizia che mi hanno dato e cioè che io avrei una scorta con un lampeggiante. Ho capito che sono pedinato. Grazie e buon lavoro. Paolo Cirino Pomicino"

2- Mail/2: "Mercoledì 18 Gennaio Susanna Camusso è stata vista sul volo Roma/Parigi. Sempre stamattina il presidente Sarkozy aveva un incontro con i "suoi" sindacati.
Speriamo che, anche, la CGIL non sia andata a "prendere ordini"

3- Mail/3: "Spiace constatare che NESSUNA televisione Inglese ha trasmesso nei notiziari serali notizie/immagini sull'incontro tra Camerun e Monti. Solo la BBC ha per pochi secondi mostrato la domanda molto polemica di un giornalista (come riportato anche dai giornali Italiani) ma purtroppo la visita non ha avuto effetto mediatico positivo in Inghilterra (come invece presumibilmente si sperava). Quindi c'e' un problema di comunicazione".

4- Maurizio Crippa per "il Foglio" - Vasco e Ligabue hanno fatto pace. Così è la vita, si comincia rokkettari e si finisce neocentristi.

5- Carlo Rossella per "il Foglio" - Da Londra. All'Harry's Bar il principe Michele di Grecia racconta agli amici i malanni del suo paese. Da Atene. Al Caprice, a Kolonaki, si balla sui tavoli e si dimentica.

6- da "Tv Sorrisi e Canzoni" - L'isola dei Famosi non partirà giovedì 26 gennaio. Lo ha deciso Lorenza Lei, direttore generale della Rai, dopo la tragedia del Giglio. Secondo quanto Sorrisi ha appreso in ambienti Rai, la Lei ritiene indelicato mandare in onda un programma come il reality di Raidue, costruito intorno alle vicende di naufraghi vip, a così breve tempo dal disastro della nave Costa Concordia, il cui bilancio è per ora di 11 morti e 26 dispersi. Resta ancora da decidere la nuova data della partenza del reality, condotto quest'anno da Nicola Savino e Vladimir Luxuria.

7- Romana Liuzzo per "il Giornale" - Voci malevole del Transatlantico. Capita che tra le ministre del governo passato, ciascuna abbia assunto un atteggiamento differente. C'è chi si sente ancora nel ruolo (Mara Carfagna), chi si è messa in marcia per combattere non dando nulla per scontato (Mariastella Gelmini), chi a prima vista appare più dimessa (Stefania Prestigiacomo), e chi è sempre carica e piena di iniziative (Michela Vittoria Brambilla).

8- Da "il Giornale" - Sgarbi condannato. Pur avendo detto il vero. Aver attribuito tangenti all'ex leader Ds, Massimo D'Alema, costerà al critico tv 50mila euro. La frase diffamatoria fu pronunciata nella trasmissione Sgarbi quotidiani del 4 maggio 1993. I giudici della Cassazione hanno respinto il ricorso del critico d'arte.

Cosa disse Sgarbi? Riportato la dichiarazione di un pentito di Tangentopoli che aveva ammesso di aver versato tangenti alla Quercia tramite lo stesso D'Alema: «Allora cominciamo a stare attenti: questi che urlano hanno fatto esattamente lo stesso di quelli contro cui stanno urlando». Per la Cassazione basta e avanza per condannarlo.

9- Andrea Ronchi ministro nel governo Berlusconi non per colpa sua continua a fare notizia, questa volta per colpa sua. L'ex vice di Gianfranco senza Fini dimora è diventato la barzelletta del Circolo Aniene. Il nostro prode arriva nel regno di Megalò accompagnato da uomini di scorta e macchina blindata per fare un'ora di ginnastica con tanto di personal training.
La domanda che si fanno preoccupati i consoci di Megalò è se lo Stato oltre a scorta e macchina paga anche il suo istruttore.

10- Da "il Giornale" - Renata Polverini, presidente della Regione Lazio, alcuni giorni fa (versione dark lady, capello di parrucchiere e zainetto Vuitton alla mano), faceva la fila alla macelleria «Il Fiorentino», in piazza Campo de' Fiori. Sottobraccio al marito, dopo essere stata in coda per una buona mezz'ora, ha ordinato qualche chilo di bistecche. Due le ipotesi: una ribellione alla sobrietà o un reggimento di ospiti da nutrire.

11- Da "Libero" - Da oggi Italo Bocchino è single a tutti gli effetti. La separazione dalla moglie Gabriella Buontempo, annunciata all'indomani delle rivelazioni su una relazione tra il leader di Futuro e Libertà e la deputata del Pdl ed ex ministro Mara Carfagna, è stata infatti formalizzata in tribunale. Il settimanale Oggi pubblica le immagini esclusive dell'addio tra i due coniugi.

Era stato sempre il settimanale a pubblicare immagini e indiscrezioni sulla storia tra Bocchino e la Carfagna e, nella scorsa estate, quelle della vacanza del deputato futurista con Sabina Began. Il tutto mentre, da gossip di partito, emergerebbe una nuova storia rosa: il colonnello finiano, infatti, sarebbe innamorato di una giovane militante del partito, che a quanto pare ricambierebbe le sue attenzioni.

12- Da "Vanity Fair" - Dicono che una scugnizza della Tv sia inciampata nella svolta della vita. Dicono che volesse tirare dritto, ma che, per questioni spirituali, non se la sia sentita. Dicono che le sue quotazioni siano in rialzo. Dicono.

13- Paola Jacobbi per "Vanity Fair" - Il presentatore Ricky Gervais aveva aperto dicendo che i Golden Globe stanno agli Oscar come Kim Kardashian sta a Kate Middleton, che sono più trash, rumorosi e più facilmente comprabili.

Più trash, di sicuro. La battuta da caserma si portava molto. Esempi: «Sto cercando di nascondere un'enorme erezione» (Seth Rogen sul palco accanto a Jessica Alba); «Con quello che hai, Michael, ci puoi anche giocare a golf» (Clooney, scusandosi per aver portato via il premio a Michael Fassbender e al suo nudo frontale in Shame); «lo sarei ancora like a virgin, eh? Allora perché non vieni qui a rimediare?» (a Ricky Gervais da Madonna, miglior canzone con Masterpiece, scritta per Edward e Wallis);

«Le amiche della sposa ha dimostrato che anche le donne possono fare la cacca dappertutto» (Emily Blunt, presentando la clip del film incredibilmente candidato tra le migliori commedie dell'anno). Sentivamo giusto un po' di nostalgia per il defunto Bagaglino".

14- Sal Spectre per "Novella 2000" - Paris Hilton è diventata mora. Peccato non l'abbiano fatta nera.
- Daniela Santanchè multata per divieto di sosta. Aveva parcheggiato le labbra fuori dalle strisce azzurre.
- Brad Pitt cammina col bastone. Deve essere stato raggiunto dallo spettatore di un suo film

15- dal "Corriere della Sera" - È stato consegnato ieri a Milano il premio «Best Innovative Budget», al film L'arrivo di Wang. Il premio, istituito dal consolato generale britannico di Milano, Uk Trade & Investment e da Borsa Italiana, ha come obiettivo di mettere in risalto l'approccio creativo e innovativo nella produzione e nel finanziamento di opere cinematografiche.

L'arrivo di Wang (nella foto una scena con Ennio Fantastichini), il primo film di fantascienza dei Manetti Bros (già applaudito a Venezia nella sezione Controcampo), è stato premiato da Lord Green of Hurstpierpoint, ministro britannico del Commercio e degli Investimenti. Il film uscirà nelle sale il prossimo marzo.

 

PAOLO CIRINO POMICINO susanna camusso DAVID CAMERON E MARIO MONTI jpegliga vascoVLADIMIR LUXURIALuxuria Isola dei famosiMARA CARFAGNA STEFANIA PRESTIGIACOMO VITTORIO SGARBI MASSIMO DALEMA ITALO BOCCHINO GABRIELLA BUONTEMPO bocchino-separazione-gabriella buontempo ctribunaleMICHAEL FASSBENDERDANIELA SANTANCHE

Ultimi Dagoreport

donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – PUTIN NON PERDE MAI: TRUMP ESCE A PEZZI DALLA TELEFONATA CON “MAD VLAD”. AVEVA GIÀ PRONTO IL DISCORSO (“HO SALVATO IL MONDO”) E INVECE HA DOVUTO FARE PIPPA DI FRONTE AL NIET DEL PRESIDENTE RUSSO ALLA TREGUA DI 30 GIORNI IN UCRAINA – ZELENSKY COTTO E MANGIATO: “SE NON SEI AL TAVOLO DEL NEGOZIATO, SEI NEL MENÙ” – LE SUPERCAZZOLE DEL TYCOON SU IRAN E ARABIA SAUDITA E LA PRETESA DELL’EX AGENTE DEL KGB: ACCETTO IL CESSATE IL FUOCO SOLO SE FERMATE GLI AIUTI ALL’UCRAINA. MA TRUMP NON POTEVA GARANTIRE A NOME DELL’EUROPA – DOPO IL SUMMIT A GEDDA DI DOMENICA PROSSIMA CI SARÀ UNA NUOVA TELEFONATA TRA I DUE BOSS. POI L’INCONTRO FACCIA A FACCIA…

donald trump dazi giorgia meloni

DAGOREPORT! ASPETTANDO IL 2 APRILE, QUANDO CALERÀ SULL’EUROPA LA MANNAIA DEI DAZI USA, OGGI AL SENATO LA TRUMPIANA DE’ NOANTRI, GIORGIA MELONI, HA SPARATO UN’ALTRA DELLE SUE SUBLIMI PARACULATE - DOPO AVER PREMESSO IL SOLITO PIPPONE (‘’TROVARE UN POSSIBILE TERRENO DI INTESA E SCONGIURARE UNA GUERRA COMMERCIALE...BLA-BLA’’), LA SCALTRA UNDERDOG DELLA GARBATELLA HA AGGIUNTO: “CREDO NON SIA SAGGIO CADERE NELLA TENTAZIONE DELLE RAPPRESAGLIE, CHE DIVENTANO UN CIRCOLO VIZIOSO NEL QUALE TUTTI PERDONO" - SI', HA DETTO PROPRIO COSI': “RAPPRESAGLIE’’! - SE IL SUO “AMICO SPECIALE” IMPONE DAZI ALLA UE E BRUXELLES REAGISCE APPLICANDO DAZI ALL’IMPORTAZIONE DI MERCI ‘’MADE IN USA’’, PER LA PREMIER ITALIANA SAREBBERO “RAPPRESAGLIE”! MAGARI LA SORA GIORGIA FAREBBE MEGLIO A USARE UN ALTRO TERMINE, TIPO: “CONTROMISURE”, ALL'ATTO DI TRUMP CHE, SE APPLICATO, METTEREBBE NEL GIRO DI 24 ORE IN GINOCCHIO TUTTA L'ECONOMIA ITALIANA…

donald trump cowboy mondo in fiamme giorgia meloni friedrich merz keir starmer emmanuel macron

DAGOREPORT: IL LATO POSITIVO DEL MALE - LE FOLLIE DEL CALIGOLA DELLA CASA BIANCA HANNO FINALMENTE COSTRETTO GRAN PARTE DEI 27 PAESI DELL'UNIONE EUROPEA, UNA VOLTA PRIVI DELL'OMBRELLO MILITARE ED ECONOMICO DEGLI STATI UNITI, A FARLA FINITA CON L'AUSTERITY DEI CONTI E DI BUROCRATIZZARSI SU OGNI DECISIONE, RENDENDOSI INDIPENDENTI - GLI EFFETTI BENEFICI: LA GRAN BRETAGNA, ALLEATO STORICO DEGLI USA, HA MESSO DA PARTE LA BREXIT E SI E' RIAVVICINATA ALLA UE - LA GERMANIA DEL PROSSIMO CANCELLIERE MERZ, UNA VOLTA FILO-USA, HA GIA' ANNUNCIATO L'ADDIO ALL’AUSTERITÀ CON UN PIANO DA MILLE MILIARDI PER RISPONDERE AL TRUMPISMO - IN FRANCIA, LA RESURREZIONE DELLA LEADERSHIP DI MACRON, APPLAUDITO ANCHE DA MARINE LE PEN – L’UNICO PAESE CHE NON BENEFICIA DI ALCUN EFFETTO? L'ITALIETTA DI MELONI E SCHLEIN, IN TILT TRA “PACIFISMO” PUTINIANO E SERVILISMO A TRUMP-MUSK...

steve witkoff marco rubio donald trump

DAGOREPORT: QUANTO DURA TRUMP?FORTI TURBOLENZE ALLA CASA BIANCA: MARCO RUBIO È INCAZZATO NERO PER ESSERE STATO DI FATTO ESAUTORATO, COME SEGRETARIO DI STATO, DA "KING DONALD" DALLE TRATTATIVE CON L'UCRAINA (A RYAD) E LA RUSSIA (A MOSCA) - IL REPUBBLICANO DI ORIGINI CUBANE SI È VISTO SCAVALCARE DA STEVE WITKOFF, UN IMMOBILIARISTA AMICO DI "KING DONALD", E GIA' ACCAREZZA L'IDEA DI DIVENTARE, FRA 4 ANNI, IL DOPO-TRUMP PER I REPUBBLICANI – LA RAGIONE DELLA STRANA PRUDENZA DEL TYCOON ALLA VIGILIA DELLA TELEFONATA CON PUTIN: SI VUOLE PARARE IL CULETTO SE "MAD VLAD" RIFIUTASSE IL CESSATE IL FUOCO (PER LUI SAREBBE UNO SMACCO: ALTRO CHE UOMO FORTE, FAREBBE LA FIGURA DEL ''MAGA''-PIRLA…)

giorgia meloni keir starmer donald trump vignetta giannelli

DAGOREPORT - L’ULTIMA, ENNESIMA E LAMPANTE PROVA DI PARACULISMO POLITICO DI GIORGIA MELONI SI È MATERIALIZZATA IERI AL VERTICE PROMOSSO DAL PREMIER BRITANNICO STARMER - AL TERMINE, COSA HA DETTATO ''GIORGIA DEI DUE MONDI'' ALLA STAMPA ITALIANA INGINOCCHIATA AI SUOI PIEDI? “NO ALL’INVIO DEI NOSTRI SOLDATI IN UCRAINA” - MA STARMER NON AVEVA MESSO ALL’ORDINE DEL GIORNO L’INVIO “DI UN "DISPIEGAMENTO DI SOLDATI DELLA COALIZIONE" SUL SUOLO UCRAINO (NON TUTTI I "VOLENTEROSI" SONO D'ACCORDO): NE AVEVA PARLATO SOLO IN UNA PROSPETTIVA FUTURA, NELL'EVENTUALITÀ DI UN ACCORDO CON PUTIN PER IL ‘’CESSATE IL FUOCO", IN MODO DA GARANTIRE "UNA PACE SICURA E DURATURA" - MA I NODI STANNO ARRIVANDO AL PETTINE DI GIORGIA: SULLA POSIZIONE DEL GOVERNO ITALIANO AL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO DEL 20 E 21 MARZO SULL'UCRAINA, LA PREMIER CERCHIOBOTTISTA STA CONCORDANDO GLI ALLEATI DELLA MAGGIORANZA UNA RISOLUZIONE COMUNE PER IL VOTO CHE L'ATTENDE MARTEDÌ E MERCOLEDÌ IN SENATO E ALLA CAMERA, E TEME CHE AL TRUMPUTINIANO SALVINI SALTI IL GHIRIBIZZO DI NON VOTARE A FAVORE DEL GOVERNO…