ZITTI E MOSCA! - NEL MIRINO DI QUEL FIGLIO DI PUTIN TUTTE LE POP STAR CHE STRIZZANO L’OCCHIO AI GAY - SELENA GOMEZ ANNULLA LE DATE IN RUSSIA, TAPPETI ROSSI PER ALBANO, CUTUGNO, JENNIFER LOPEZ

Fabrizio Dragosei per "Corriere della Sera"

Madonna, Lady Gaga e adesso anche Selena Gomez, la cantante pop che si trova in questi giorni in Italia dopo aver cancellato il suo tour in Russia. Sono sempre più difficili i rapporti tra le star della musica internazionale e le autorità russe. Punto di partenza, le proteste contro le norme che proibiscono la propaganda omosessuale diretta ai minori ma che vengono interpretate in maniera molto restrittiva dalla polizia.

Così qualsiasi cosa detta a favore della libertà dei gay durante un concerto (come hanno fatto Madonna e Lady Gaga) diventa «propaganda». E, si sa, ai concerti ci sono sempre tantissimi minori.

Selena Gomez non ha nemmeno aperto bocca sulla questione, ma lungaggini burocratiche non le hanno consentito di ricevere in tempo il visto d'ingresso. Così la cantante ha annullato le tappe a Mosca e San Pietroburgo, ma anche quelle in Ucraina e in Bielorussia.

Da poche settimane è stato deciso di cambiare la normativa relativa agli artisti stranieri che prima potevano entrare in Russia con un visto definito «umanitario», lo stesso concesso con grande facilità a scienziati e sportivi. Adesso i musicisti devono chiedere un visto di lavoro che prevede pratiche assai complicate le quali includono anche un certificato medico.

Cosa accadrà nei prossimi mesi? Elton John ha dichiarato che intende fare di tutto per rispettare i suoi appuntamenti previsti a dicembre: «Come gay non posso abbandonare quella gente. Devo andare lì ed esprimere il mio appoggio. Dovrò stare molto attento a quello che dirò». Ma intanto una petizione popolare a Putin chiede che siano vietati i suoi concerti.

Già a ottobre sono previsti diversi arrivi, come il gruppo tedesco degli Scorpions e l'icona rock Alice Cooper. Poi a novembre sono in programma concerti dei Deep Purple (amatissimi dal premier Dmitrij Medvedev) e della cantante pop francese Mylene Farmer.

Tra i più assidui frequentatori della Russia ci sono diversi artisti italiani, amatissimi dal pubblico di tutte le età. Al Bano e Romina Power, provvisoriamente di nuovo insieme, si devono esibire il 17 e il 18 ottobre a Mosca. Al Bano è tra i cantanti che passano per Mosca quasi ogni anno. Come i Ricchi e Poveri, Toto Cutugno, Pupo, i Matia Bazar e Riccardo Fogli. C'è perfino un'agenzia russa che offre la possibilità di averli ospiti per serate private (naturalmente con un congruo compenso). Come Jennifer Lopez, che più volte si è esibita in feste di oligarchi.

Ha invece rifiutato l'invito per Sochi dove quest'inverno ci sono le Olimpiadi, Cher, altro idolo del mondo gay. E nella città sul Mar Nero la questione dei diritti degli omosessuali potrà creare molti problemi con l'arrivo di migliaia di atleti, sempre che non vada in porto il tentativo di boicottare del tutto i giochi.

 

Cutugno e Belen Rodriguez Ansa belen cutugno Sanremo Toto-Cutugnojennifer lopez wallpapers Jennifer Lopez Sexy VLADIMIR PUTIN lady gaga ELTON JOHN selena gomez justin bieber

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni e donald trump - meme by edoardo baraldi .jpg

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI SFOGLIA LA MARGHERITA: VOLO O NON VOLO A WASHINGTON IL 20 GENNAIO ALL'INAUGURAZIONE DEL SECONDO MANDATO DI DONALD TRUMP? - CERTO, LA STATISTA DELLA GARBATELLA È TENTATA, ANCHE PER NON DARE SODDISFAZIONE AL "PATRIOTA" MATTEO SALVINI CHE VUOLE PRESENZIARE A TUTTI I COSTI E SVENTOLARE LA BANDIERA "MAGA" DELLA PADANIA - LA POVERINA STA CERCANDO DI CAPIRE, ATTRAVERSO IL SUO CARISSIMO AMICO ALLA KETAMINA ELON MUSK, SE CI SARANNO ALTRI CAPI DI GOVERNO. IL RISCHIO È DI TROVARSI IN MEZZO AGLI AVARIATI SOVRANISTI ORBAN E FICO - UN’IMMAGINE CHE VANIFICHEREBBE I SUOI SFORZI (E SOGNI) DI PORSI NEL RUOLO DI PONTIERE TRA L'EUROPA DI URSULA E L'AMERICA TRUMP...

giovan battista fazzolari giorgia meloni autostrade matteo salvini giovanbattista

DAGOREPORT – IL FONDO TI AFFONDA: BLACKSTONE E MACQUARIE, SOCI DI AUTOSTRADE, SONO INCAZZATI COME BISCE PER L’AUMENTO DEI PEDAGGI DELL’1,8%. PRETENDEVANO CHE IL RINCARO FOSSE MOLTO PIÙ ALTO, AGGIORNATO ALL'INFLAZIONE (5,9% NEL 2023). MA UN FORTE AUMENTO DEI PEDAGGI AVREBBE FATTO SCHIZZARE I PREZZI DEI BENI DI CONSUMO, FACENDO SCEMARE IL CONSENSO SUL GOVERNO – SU ASPI È SEMPRE SALVINI VS MELONI-FAZZOLARI: LA DUCETTA E “SPUGNA” PRETENDONO CHE A DECIDERE SIA SEMPRE E SOLO CDP (AZIONISTA AL 51%). IL LEADER DELLA LEGA, COME MINISTRO DEI TRASPORTI, INVECE, VUOLE AVERE L’ULTIMA PAROLA…

trump musk xi

DAGOREPORT – DONALD TRUMP HA IN CANNA DUE ORDINI ESECUTIVI BOMBASTICI, CHE FIRMERÀ IL GIORNO DOPO L’INAUGURAZIONE: IL PRIMO INAUGURERÀ LA DEPORTAZIONE DI 9,5 MILIONI DI IMMIGRATI. MA IL SECONDO È ANCORA PIÙ BOMBASTICO: L’IMPOSIZIONE DEI DAZI SUI PRODOTTI CINESI - UN CLASSICO TRUMPIANO: DARE UNA RANDELLATA E POI COSTRINGERE L’INTERLOCUTORE A TRATTARE DA UNA POSIZIONE DI DEBOLEZZA. MA COME REAGIRÀ XI JINPING? CHISSÀ CHE AL DRAGONE NON VENGA IN MENTE DI CHIUDERE, PER LA GIOIA DI ELON MUSK, LE MEGAFABBRICHE DI TESLA A SHANGHAI…

salvini romeo

DAGOREPORT - CHI L'AVREBBE MAI DETTO: MASSIMILIANO ROMEO È IL PROTAGONISTA INDISCUSSO DELLA LEGA DI FINE 2024 - EX FEDELISSIMO DEL “CAPITONE”, È STATO L’UNICO A ESPORSI CONTRO IL SEGRETARIO, E OTTENERE LA LEADERSHIP IN LOMBARDIA – DOPO LA SUA SFIDA VINTA, ANCHE FEDRIGA È USCITO ALLO SCOPERTO CANNONEGGIANDO CONTRO L’EVENTUALE RITORNO DI SALVINI AL VIMINALE - CHE SUCCEDERÀ AL CONGRESSO? NIENTE: SALVINI HA IN MANO LA MAGGIORANZA DEI DELEGATI, E L’ASSEMBLEA AVRÀ CARATTERE PROGRAMMATICO. MA LA DISSIDENZA CRESCE…

trump musk bitcoin

DAGOREPORT - A.A.A. ATTENZIONE ALLA MONETA: RITORNA MINACCIOSA SULLA SCENA GEOPOLITICA DEL MONDO - SUCCEDE CHE QUELLO SVALVOLATO ALLA KETAMINA DI ELON MUSK, DA QUANDO HA FINANZIATO LA CORSA PRESIDENZIALE DI DONALD TRUMP, SI È MESSO IN TESTA DI TRASFORMARE LA CASA BIANCA IN CASA MUSK. E COME “PRESIDENTE VIRTUALE” DEGLI STATI UNITI, L'UOMO PIU' RICCO DEL MONDO HA IN MENTE DI SOSTITUIRE LA MONETA REALE CON UNA VIRTUALE, CON UNA LEGGE CHE PREVEDA GLI ACQUISTI DI BITCOIN PER LE RISERVE VALUTARIE DEGLI STATI UNITI - MA FATTI DUE CONTI, ALL’AMERICA FIRST DI TRUMP CONVIENE TENERSI STRETTO IL SACRO DOLLARO CHE, AD OGGI, RAPPRESENTA LA MONETA DI SCAMBIO DEL 60% DEL MERCATO INTERNAZIONALE - NEL 2025 TRUMP DOVRÀ VEDERSELA NON SOLO COL MUSK-ALZONE CRIPTO-DIPENDENTE: IN CAMPO È SCESO PREPOTENTE IL PIU' ANTICO NEMICO DEL “VERDONE” AMERICANO: L’ORO…