SIAMO TUTTI TERREMOTATI, GRAZIE A MONTI - NON È CHE IL VATICANO, AVVERTITO DELLA PERQUISIZIONE, HA SCARICATO GOTTI TEDESCHI? - DIRE A MONTI CHE PETTINARSI IN PUBBLICO É DA MALEDUCATI - TIRATE FUORI SOLDI DALLA LOTTA ALL'EVASIONE - ANCHE I 46 MLD € EVASI SONO RESPONSABILITA' DI BILDERBERG O DI GOLDMAN SACHS? - APERTO IL TESTAMENTO DI DON VERZÈ. "LASCIO PROBLEMI: FORMIGONI E LA MINETTI"…
Riceviamo e pubblichiamo:
Lettera 1
Caro Dago, siamo tutti terremotati... grazie a Monti.
Marty
Lettera 2
Chi avrà avvertito le autorità del Vaticano che era in progetto una indagine con perquisizione nella casa di Gotti Tedeschi e che, pertanto, era meglio scaricarlo ? Magari avvisandolo in modo che potesse occultare documenti di una certa importanza nascondendoli in posti più sicuri.
Bruno Recusani - Milano
Lettera 3
Caro Dago,
puoi dire a Monti che pettinarsi in pubblico é da maleducati ed inoltre é un gesto plebeo.
Ciao
frenand
Lettera 4
Preclarissimo Dago,
dunque il fatto parrebbe in crisi di astinenza da Berlusconi... quando si dice nomen omen
bacio le mani
Paolo
Lettera 5
Caro Dago, secondo Repubblica l'unica speranza per il bilancio dello Stato, dopo i deprimenti dati sul gettito Iva, è tirare fuori soldi dalla lotta all'evasione.
Purtroppo i professoroni sapientoni non hanno considerato che la lotta senza quartiere all'evasione (quasi senza quartiere, perché le norme salva Profumo e salva grande elusione questo governo tanto per bene sta facendo di tutto per infilarle in ogni decreto salva qualcosa) ha prodotto un ulteriore calo dei consumi e quindi ulteriore diminuzione del gettito.
Entrare nei ristoranti, identificare e verificare fiscalmente chi ha dei crostacei nel piatto o una macchina di grossa cilindrata nel parcheggio, fare i blitz nei porticcioli turistici, spiare gli acquisti di milioni di persone, saranno pure comportamenti che eccitano gli animi benpensanti, ma in realtà fanno si che chi ha un poco di liquidità ( e non deve essere necessariamente un evasore, visto che nel paese delle leggi stratificate è impossibile risultare in regola ad una verifica), non spenda, porti la barca all'estero, riconsegni la macchina appena comprata al concessionario, trasferisca la sua liquidità in una cassetta di sicurezza, sotto il materasso o in una banca estera.. In sostanza non spende più neanche chi potrebbe farlo.
Questa estate in Costa Smeralda ci saranno solo i finanzieri, si faranno i blitz tra di loro o se la prenderanno con i traghetti perché di barche di certo se ne vedranno poche.
E il gettito Iva continuerà a calare. Come previsto da tutti, tranne i sapientoni.
Max
Lettera 6
Dago leggo una deriva un po' cospirazionista ultimamente, mi turbi.Le banche certo, le banche. I poteri forti, i poteri occulti. Ma In Danimarca le tasse le pagano, e anche in Olanda, e anche le loro regine vanno a Bilderberg. Quindi non capisco : anche i 46 miliardi di euro evasi sono responsabilita' Goldman Sachs?
Con quei bei soldini secondo me ci potevamo campare tutti molto bene. Srade, scuole, soldi ai terremotati, pensioni. Aizzare il popolo a versare quei 46 miliardi di euro sarebbe la vera rivoluzione. E poi i poteri forti invitano Lilli Gruber a pianificare il crollo dell'economia ma non invitano Massimo Giletti, che delusione.
Macri'
Lettera 7
Non capisco la giustificazione di monti sul fatto che non ha mai partecipato alla determinazione del rating ne di banche ne di stati. e se lo avesse fatto quale sarebbe stato il problema? il rating che avremmo potuto dare daremmo noi cittadini italiani al precedente governo sarebbe stato 00 CARBONELLA, e non certamente AA+ o cavolate del genere.
tutti sapevamo che l'Italia era nei guai e lo sarà per un bel pò. la differenza è che la previsione è al miglioramento.
Lettera 8
Caro Dago, sono un'abitante di Sacrofano, uno dei paesi di Roma nord che stanno lottando insieme agli abitanti di Riano perchè la nostra bella campagna non sia deturpata ed avvelenata da una discarica imposta illegalmente. La protervia e l'approssimazione e la malconduzione delle istituzioni in questa vicenda è intollerabile, c'è stata incuria ed incapacità nell'affrontare il problema smaltimento rifiuti a Roma ed ora qualcuno ne deve pagare il prezzo e certo come sempre non saranno loro.
Hanno fretta e questo solo sembra contare ora. Si parla addirittura di far intervenire l'esercito se necessario, perchè dice il prefetto Guido Sottile "i decreti adottati vanno fatti rispettare questo è uno stato democratico e serio". Ma con quale coerenza e buona fede può dire cose simili quando ci sono norme precise che vengono infrante dall'apertura di questa discarica? Vincoli paesaggistici ed archeologici, vicinanza ben inferiore ai 1000 metri richiesti, falda acquifera affiorante, vicinanza del Tevere, tutto già risaputo e documentato, tanto che lo stesso miinistro dell'Ambiente Clini aveva dato rassicurazioni a riguardo ma pare esserselo dimenticato.
Tutti noi abbiamo investito nelle case, quelle che abitiamo, quelle che tanto ci costano in mutuo e imu e altri balzelli, sai quanto verranno deprezzate da quella "monnezza" che sono incapaci di gestire? Parliamo di salute, parliamo di acqua potabile, parliamo del valore delle nostre case, parliamo di rispetto delle leggi, noi si a pieno titolo, e questi ci mandano l'esercito?
Ciao
Daniela
Lettera 9
Aperto il testamento di don Verzè. "Lascio problemi: Formigoni e la Minetti". Gustav
Lettera 10
Grazie ai rifornimenti di cazzate gentilmente offerti dalle fregole di Crudelia Demon Santadeché (oggi durante âUn giorno da pecora', cianca le stesse cose scritte su âTwitter', in una recente intervista alla Stampa bofonchia di essere come "Giovanna D'Arco") e P.A Buttafuoco ("la Demon sarà l'unica cosa che rimarrà del Pdl") bisogna per forza di cose rispolverare quello che della Demon disse P.C.Pomicino: «Non ha mai capito niente di politica. E' ambiziosa, ma è pura plastica senza contenuto. Ha plagiato il Cavaliere, stanco e invecchiato: quasi una circonvenzione di incapace. E presto lo tradirà ».
In effetti la Demon é utile alla politica come una salma di silicone in un negozio di infradito, un'attrazione da circo che farebbero bene ad imbalsamarla al museo delle cere talmente é tirata che se le parte il lifting parte in orbita come un missile della Nasa. Buttafuoco e Giletti (anche lui intervenuto ai microfoni nel programma) andrebbero bene invece per delle riedizioni dei film di Cicero al posto di Ciccio e Franco.
honeybump
Lettera 11
Dopo aver visto cosa stanno combinando gli attuali ministri, ho capito che siamo ormai alla frutta, un qualsiasi salumiere o negoziante capirebbe gli errori di questo governo e di questi mestieranti spacciati per "tecnici " di valore. Sarebbe opportuno finalmente dare voce agli imprenditori, alle categorie produttive smettere di considerarli solo degli evasori e aiutarli.
Il cancro della nostra economia non sono gli evasori, non sono le partite iva sono i lavoratori pubblici inutili e rompiscatole che ti fanno aspettare mesi per un certificato, che ti obbligano a code chilometriche ed attese interminabili perché si stanno facendo la spesa o il caffè. Con l'avvento dell'informatica e di internet non servono più e non serve soprattutto un fisco aggressivo e intimidatorio. 1 milione di lavoratori pubblici in meno sono 35-40 miliardi risparmiati che uniti a tagli seri nelle migliaia di società pubbliche porterebbero benefici enormi ben superiori a qualsiasi lotta all'evasione che in questo momento diventa un ulteriore spinta recessiva.
Roberto
Lettera 12
Caro Dago,
complimenti, sinceri, al cosentino Francesco Posteraro, ex genero del compianto prof.Luigi Gullo, per il colpaccio : mega-nomina(inamovibile dalla poltronissima per ben 7 anni !) e mega-stipendione, come nuovo componente dell'Authority per le telecomunicazioni.
Ma consentimi di chiedere ai "tecnici" Mario Monti e Catricalà , calabrese come Posteraro e come lo scrivente, anche a nome di quanti avevano inviato a Palazzo Chigi corposi "curricula", sperando che fosse finita l'epoca della lottizzazione e del "manuale Cencelli": nella scelta del funazionario cosentino, ha pesato di più la competenza, dimostrata da vice-segretario generale della Camera dei deputati, o la sua buona amicizia e la stima "bipartisan" di don Luciano Violante(PD) e del candidato al Quirinale, "Pier Furby" Casini(UDC)?
Stessa domanda per donna Augusta Iannini in Vespa : imbarcata all' Authority per la tutela della Privacy, in virtù della preclara preparazione giuridica o, soprattutto, grazie alle tante relazioni dell'influente, eterno marito, l'esimio Bruno ?
Grazie. Un cordiale saluto
Pietro Mancini
Lettera 13
Gentile redazione di Dagospia,
ha chiuso anche l'ultima filiale di Blockbuster Italia (azienda in concordato preventivo: vuol dire che i suoi creditori non saranno pagati mai per intero...). Dove sono, oggi, tutte quelle persone (ed erano davvero tante!) che indicavano in Blockbuster un modello nuovo e vincente di fare impresa e, soprattutto, un nuovo modo di intendere e gestire le relazioni con il personale?
Dove sono tutti quelli che applaudivano il ricorso sistematico (e spesso abusivo) allo "stage" per avere manodopera a costo bassissimo? Dove sono, oggi, tutti quelli che erano favorevoli al fatto che i giovani laureati venissero presi in giro, pagati poco e poi allontanati? Anche loro, come Blockbuster, dovrebbero chiudere bottega, oggi.
Condoglianze all'Italia.
Il samurai.
Lettera 14
Caro Dagospia il dato del 83%, riferito alle vincite realizzate nella ricevitoria di Parma dovrebbe essere relativo al cosiddetto pay-out ovvero quanto ritornato nelle casse dei giocatori. Il dato nazionale del maggio 2009 era del 86,25%, quindi addirittura superiore a quello della ricevitoria parmigiana. Altre volte è stato inferiore ma non in modo apprezzabile. Purtroppo una certa stampa di regime, alla quale, dimentichi del trattamento subito con il caso Bisignani, vi siete allegramente aggiunti, ha voluto far credere all'opinione pubblica che quella fosse la percentuale delle vincite.
Se ogni tanto foste più garantisti anche con gli odiati juventini come Buffon, soprattutto dopo che si è esposto in prima persona per denunciare la deriva illiberale del circuito mediatico-giudiziario non sarebbe un peccato anche perchè, se non ve ne foste ancora accorti, quello che sta accadendo, a cominciare dall'incredibile coinvolgimento di Conte per un presunto pareggino (senza scommesse) di fine stagione, somiglia tanto ad una
risposta non ortodossa delle istituzioni alle rivendicazioni juventine per gli scudetti scippati con Calciopoli. Questo dovrebbe essere, a parer mio, il compito dell'informazione non quello di fare la trombetta del potere.
Cam
Lettera 15
Dagoanticomplottisti, ho letto la notizia di Lilli Gruber (sì Lilli, dalle labbra turgide) ospite dell'annuale riunione del Bilderberg, ossia di quel consesso di cari angioletti che hanno determinato e determinano i destini del mondo, Provvidenza permettendo. Ora, questi bravi angioletti da qualche tempo hanno pensato bene di annacquare le loro sedute, visti i tempi di crisi, di Occupy Wall Street e via dicendo, lasciando pubblicare le liste dei partecipanti: ci sono appunto persino Lilli Gruber, Enrico Letta e Franco Bernabè!
Ma torniamo alla Lilli, la quale, ci auguriamo di cuore, farà senz'altro qualche trasmissione per spiegarci meglio cos'è questo Bilderberg, perchè ci viene invitata,.perchè c'è invitato Bernabè cui fa capo La7 televisione. Ecco, proprio La 7: a noi pare che LA 7 sia televisione che sposi in toto il modo di vedere anglosassone, ossia appoggi in pieno femminismo, progressismo (?), mondialismo, Israele, europeismo fine a se stesso, gay, lesbiche, aborto: in una parola tutto il peggio dell'anticattolicità , ossia il meglio della massoneria e affiliati vari.
Prendiamo una trasmissione a caso su la7d, (denominata maleducation, di almodovariana memoria) dove una tizia che pare una maschera tragica della commedia di Plauto conciona senza pudore alcuno sul sesso libero e su ogni sorta di turpitudini, riportandoci indietro di duemila anni, ai costumi sessuali dei Romani, che per altro verso erano anche virtuosi. Una trasmissione che nel suo piccolo tende a scardinare la famiglia e i valori cattolici. Proprio in tutta questa catena di elenchi, spettacoli tv, tipo di spettacoli, noi complottisti capiamo tante cose: anche ad esempio il passato professionale di alcuni. Ma si sa, siamo complottisti. Che Dio ci salvi.
Luciano.
Lettera 16
Egregio Direttore,
Vorrei leggere ed ascoltare, forte e chiaro, il nome di chi ci ha messo in questo pasticcio dell'euro! Non diciamo, come sento da qualcuno, che l'ingresso nella cosiddetta moneta europea era un percorso obbligato, anche per la nostra collocazione...geografica: l'Inghilterra è fuori e se la passa meno peggio di noi. Allora perchè siamo nell'euro? Semplice: siamo entrati nel gennaio 2001, artefici primari Prodi e Ciampi, come l'evento più formidabile a cui l'Italia non poteva venir meno, a detta del loro governo catto-comunista di sinistra! Dopo questo si è andata ad aggiungere un'altra sciagura (mancata riforma del rapporto impresa-lavoratori), che ancora oggi trova ostacoli da parte dei sindacati e di una certa politica pseudo sociale!.
Aggiungiamo spesa pubblico-politica e manica larga nel campo della cassa integrazione, mal congegnata e la frittata è bella che fatta! Ora la speranza era che, con la crisi, non ultimo dei fattori negativi, un governo tecnico, non legato al consenso del voto, bensì ai risultati nel breve e lungo termine, potesse smontare i diritti acquisiti . Ma i tecnici sono quelli che vediamo: scusate, ma che aspettiamo allora a mandarli a casa?
Non si può facilmente, con il Pd che ha incastrato il Pdl come responsabile di un consequenziale fallimento, se abbandona la baracca. C'è poi Grillo che avanza, ma non governa e non si sostituisce la politica con l'arte comica. In conclusione siamo in un cul de sac senza fine, che i francesi nel 1789 risolsero senza troppi se e ma: certo, erano altri tempi! Grazie per l'attenzione e buon lavoro
Leopoldo Chiappini Guerrieri
Lettera 17
Caro Dago,
e così finalmente si è trovata la causa dell'incidente aereo del volo AF 447 Rio- Parigi.
Senza alcun senso della vergogna la colpa è stata attribuita al copilota, al quale l'unica cosa da incolpare è stata quella di non essere stato in grado di affrontare una situazione al di fuori delle capacità professionali. in grado di affrontare. Secondo il mio modesto parere , suffragata da una quarantennale attività di volo, la colpa principale è da attribuirsi alla ditta costruttrice dell'aereo, inidoneo per essere utiizzato in tratte oltremodo impegnative , alla Air France per mancanza di adeguato addestramento ai suoi equipafggi ed infine al Comandante dell'aereo, novello Capitan Schettino, anche se con circa 2 anni di anticipo.
L'aereo era inidoneo per esser utilizzato in quanto volava al limite delle sue prestazioni e agli addetti ai lavori è ben noto la difficoltà che si incontrano nel volare nelle zone equatoriali e solo un adeguta pinificazione del volo., non sempre possibile , si potevano evitare gli inconvenienti incontrati. Contemporaneamente all'incidente (20 minuti prima) sulla stessa rotta, un B747 (jumbo altro aereo rispetto all'A330), si è trovato in condizioni di severa turbolenza , ha perso 4000piedi di quota e grazie ad un equipaggio preparato e ad una migliore macchina assolutamente non comparabile con l'A330, e tutto si è risolto per il meglio.
Colpa dell'Air France , risulta inspiegabile che simile compagnia non avesse istruito i suoi equipaggi ad affrontare i pericoli di un volo in zone equatoriali, Ed infine colpa del Comandante , novello Capitan Schettino anche se con la prerogativa della precedenza, che perfettamente consapevole dell'attività temporaloesca in atto sceglie di andare a dormire . Atto censurabile ed inaccettabile.Anzi le colpe del secondo schettino sono di gran lunga superiori , il primo ha dovuto affrontare una emergenza in stato confusionale dopo l'urto con gli scogli , il secondo invece era perfettamente consapevole della situazione e nonostante tutto sceglie di andare a dormire .
Noi Italiani siamo stati sbeffeggiati oltre ogni limite per il comportamento di Scchettino-Concordia , mentre abbiamo sorvolato sul comportamento dell'altro Schettino.L'unica attenuante è che non si può difendere. Non so cosa sia successo in sequenza , con buona certezza si può affermare che l'aereo ha fatto ghiaccio ai motori ed alle ali, ( la temperatura secondon i riporti del jumbo era salita di 24 gradi , con forti correnti ascensionali e (si immagina presenza di vapore soprafuso) è emtrato in stallo, da cui non è mai uscito, mantenendo lo stato di ghiaccio sino all'impatto col mare.
Saluti Grullo
TERREMOTO EMILIA TORRE DI NOVI TERREMOTO EMILIA CROLLATA LA TORRE DI NOVI MARIO MONTI STADIO CARDINALE TARCISO BERTONEETTORE GOTTI TEDESCHIDon VerzeROBERTO FORMIGONI jpegNicole MinettiDANIELA SANTANCHE LILLIPUT GRUBER TRE SCATTI DI BEPPE GRILLO