ON THE ROAD AGAIN! - A GIUGNO ESCE “THE BEATS” RACCONTO FOTOGRAFICO DI UNA GENERAZIONE DI POETI, IN AUTOSTOP DA NEW YORK AL MESSICO, AVANTI E OLTRE, IN UN GIRONE INFERNALE DI LIBERTA’ E BEAT-ITUDINE
Il 3 giugno il fotografo Larry Fink pubblica il libro "The Beats", racconto per immagini di una generazione di poeti. Le foto sono state scattate nel 1958, nel suo viaggio lungo quattro mesi, facendo l'autostop tra Stati Uniti e Messico. Partenza da New York, dove incontrò Mike Stanley, Hugh Romney (a.k.a Wavy Gravy), LeRoi Jones, e altri, tutti nella spirale di un ottimismo infernale, tutti che cantavano, suonavano, scrivevano e assumevano droghe. Molti di loro vivevano insieme nello scantinato del Sullivan Street Theatre, accanto al Village Gate, il jazz club dove si esibivano gli esponenti di una nuova libertà : John Coltrane, Charles Mingus, Art Blakey.
Si trattava di beat di seconda generazione. Questi giovani andavano alla ricerca della libertà e della velocità , guardando istericamente avanti e oltre. Ma sentivano di dover essere documentati, così tollerarono la presenza del fotografo. Il risultato è un album vitale, con poetici vagabondi privi di iPhone, che comunicavano attraverso chitarre e penne.
The beats esce a giugno I beat tra droghe e poesia in un ottismismo infernale jpegI beat poetici vagabondi