IL PIU’ SEXY DEL MONDO? PER “PEOPLE” E’ DAVID BECKHAM, L’ADDOMINALE CON IL BIONDO INTORNO - E’ L’ ENNESIMO MASCHIO CELEBRE BIANCO A VINCERE: DAL 1985 L’UNICO NERO SCELTO E’ STATO DENZEL WASHINGTON
Nico Lang per “Salon”
David Beckham è l'uomo più sexy del mondo, secondo la rivista americana “People”. «E' il più bel momento della mia carriera», ha scherzato l'ex calciatore, ospite al “Jimmy Kimmel Live!” «Vorrei ringraziare i miei genitori per avermi messo al mondo. E poi la mia parrucchiera, il mio stilista e Photoshop».
L’ultima volta che “People” ha scelto una persona di colore come uomo più sexy al mondo c’era ancora Bill Clinton alla presidenza, “ER” era la trasmissione più seguita in tv, la musica di Jewel faceva piangere un sacco di madri in macchine e Jaden e Willow Smith non erano ancora nati.
Nel 1996 la rivista scelse Denzel Washington, mentre il primo assoluto della lista fu eletto nel 1985 ed era un signore di nome Mel Gibson, seguito negli anni da tante facce bianche, i vari Tom Cruise, Harry Hamlin, Patrick Swayze, Sean Connery e Brad Pitt (che ha vinto due volte). L’elezione di Denzel, che in quel periodo era al boom di carriera, fece storia ma una cosa simile non accadde più, nonostante ci siano in circolazione bellissimi uomini di colore, da Will Smith a Vin Diesel (solo Obama ha più seguaci di lui su Facebook) da Jesse Williams (“Grey’s Anatomy”) a Idris Elba, che pare sarà arruolato come prossimo James Bond.
Non importa: “People” ha scelto un calciatore in pensione che non è rilevante da almeno cinque anni. E comunque, se avessero scelto chiunque altro, non si sarebbe trattato di un nero. Denzel fu un’eccezione, gli editor quella settimana devono aver mischiato i farmaci.
Il più sexy è in genere il fidanzato dei sogni, votato da casalinghe, madri e pensionate d’America. I corpi dei neri non sono mai rappresentati sui media in modo romantico, un Idris Elba non lo si immagina mai come il maritino perfetto.
Dalle statistiche risulta che i millennial siano la generazione più inclusiva della storia, però sulle app di incontri non è raro trovare scritte razziste come “No neri” o, al contrario, esplicite richieste di sesso con afroamericani, come fosse un azzardo, una trasgressione.
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