kate winslet in mare of easttown 11

STRONZA, SCIATTA E MEZZA TRUMPIANA: IL PERSONAGGIO DI KATE WINSLET NELLA SERIE TV HBO “MARE OF EASTTOWN” MANDA FUORI DI TESTA LA RADICAL-TILT MARIA LAURA RODOTA': "LA SPETTATRICE COETANEA O PEGGIO SI SENTE MEGLIO. TIFA PER LEI QUANDO SI COMPORTA MALISSIMO, METTE EROINA NELL'AUTO DELL'EX NUORA, INSULTA L'EX MARITO, MALTRATTA LA VECCHIA MAMMA, SBROCCA CON LA FIGLIA, ARRESTA UNA RAGAZZA BULLA MOLTO PUBBLICAMENTE, COSÌ IMPARA. LA SPETTATRICE COMPIANGE LEI PER I SUOI GUAI E COMPIANGE COSI' SE STESSA..." - VIDEO

 

Maria Laura Rodotà per “Specchio - La Stampa

 

kate winslet in mare of easttown 9

Guardando Kate Winslet in Mare of Easttown, la spettatrice coetanea o peggio si sente meglio. Tifa Mare quando si comporta malissimo, mette eroina nell'auto dell'ex nuora, insulta l'ex marito, maltratta la vecchia mamma, sbrocca con la figlia, arresta una ragazza bulla molto pubblicamente, così impara.

 

E quando torna a casa, si apre una birra e mette una busta di patatine surgelate sulla caviglia che si è slogata inseguendo un sospetto.

 

kate winslet in mare of easttown 5

La spettatrice compiange Mare per i suoi guai e compiange così se stessa, poi si rasserena, non perché Mare ha trovato l'assassino; perché decide «Mare è una di noi, ma io almeno non vivo nella Pennsylvania orientale in piena crisi da oppioidi». Lì una ragazza madre giovanissima viene uccisa in un bosco, e i sospettati sono tutti amici e parenti dell'investigatrice.

 

kate winslet in mare of easttown 4

E la serie Hbo, creata da Brad Ingelsby, diretta da Craig Zobel, musiche dell'italiano Lele Marchitelli, è un successo globale e ha lanciato un fiero e depresso personaggio femminile che probabilmente resterà.

 

kate winslet in mare of easttown 8

Winslet ha costruito con cura la sua poliziotta musona e diversamente esile (articoli adoranti spiegano come l'attrice inglese abbia lavorato a imbruttirsi; resta il fatto che magra non è, il che è bello). Ha lavorato, per dire, sulla camminata.

 

kate winslet in mare of easttown 13

Passi larghi e decisi, testa in avanti, braccia a mulinello, da donna che ha da fare e non bada al portamento. Forse deve qualcosa a Frances McDormand, che per Tre manifesti a Ebbing, Missouri aveva studiato l'andatura di John Wayne.

 

kate winslet in mare of easttown 3

Anche McDormand è stata poliziotta di provincia in Fargo, però cordialissima, moglie devota, funzionaria equilibrata. Ci sono voluti venticinque anni perché il tipo di personaggio si evolvesse, si comportasse male, camminasse male e fosse perciò sexy.

 

kate winslet in mare of easttown 12

L'appeal sfascione di Mare arriva poi dal suo ringhioso, riluttante carisma. Da donna che non deve chiedere mai, perché appena chiede le rispondono che è una pessima madre, una moglie scarsa, una poliziotta scorretta, ecc.

 

Il che non le impedisce di sentirsi il membro meno disfunzionale della sua comunità, e di amministrare una giustizia secondo lei. Non fa niente per farsi approvare, ma convince il pubblico a casa. Specie perché vive in una cittadina il cui ricco buffet audiovisivo-narrativo rientra, secondo un critico del New York Times, «nella tradizione del miserabilismo sulla Middle America».

 

kate winslet in mare of easttown 1

E al centro dei tanti quasi-cliché intrecciati e rivisitati o capovolti, c'è lei: un ultraclassico poliziotto tormentato, fuori dalle regole, coniuge e genitore deplorevole, disilluso, sardonico, beone, più interessato a un'ora di sesso con uno incontrato a un bancone di bar («Ho scopato come una nonna?», chiede essendo nonna; come una «very hot grandma», le viene risposto) che a una relazione.

 

kate winslet in mare of easttown 11

E malvestito, e siccome questo poliziotto è una donna se ne è parlato molto. Per il guardaroba di Mare-Winslet, la costumista Meghan Kasperlik è stata per giorni fuori da supermercati e stazioni di servizio della Delaware County, fotografando persone «che comprano di corsa andando al lavoro, o si prendono una Coca Cola in pigiama». Dopo ore di jeans sformati-camicie a quadri-giacche a vento brutte, viene voglia di imitarla perché sono cose comodissime.

 

kate winslet in mare of easttown 10

E non impediscono a Mare di essere corteggiata da giovani e intellettuali, meno dai compaesani, bianchi poveri con problemi di mascolinità tossica, armati e trumpiani, anche se nella serie di politica non si parla.

 

kate winslet in mare of easttown 7

E però. Il mese scorso, al Tribeca Film Festival per i 25 anni di Fargo, McDormand e i fratelli Coen hanno raccontato che nella sceneggiatura originale Marge andava a un raduno antiabortista. Mentre Mare, poliziotta bianca, potrebbe aver votato Trump, anche solo per far imbestialire figlia lesbica ed ex marito (ma forse no, nella vera Easttown Biden ha battuto Trump col 62%, anche se la zona è piena di no vax e partecipanti all'assalto al Campidoglio; dove Mare non sarebbe andata, lei dice che «le grandi imprese sono sopravvalutate»).

kate winslet in mare of easttown 6kate winslet in mare of easttown 2

Ultimi Dagoreport

giancarlo giorgetti francesco miller gaetano caltagirone andrea orcel nagel

DAGOREPORT – CON L'OPERAZIONE GENERALI-NATIXIS, DONNET  SFRUTTA UN'OCCASIONE D'ORO PER AVVANTAGGIARE IL LEONE DI TRIESTE NEL RICCO MERCATO DEL RISPARMIO GESTITO. MA LA JOINT-VENTURE CON I FRANCESI IRRITA NON SOLO GIORGETTI-MILLERI-CALTAGIRONE AL PUNTO DI MINACCIARE IL GOLDEN POWER, MA ANCHE ORCEL E NAGEL - PER L'AD UNICREDIT LA MOSSA DI DONNET È BENZINA SUL FUOCO SULL’OPERAZIONE BPM, INVISA A PALAZZO CHIGI, E ANCHE QUESTA A RISCHIO GOLDEN POWER – MENTRE NAGEL TEME CHE CALTA E MILLERI SI INCATTIVISCANO ANCOR DI PIU' SU MEDIOBANCA…

papa francesco spera che tempo che fa fabio fazio

DAGOREPORT - VOCI VATICANE RACCONTANO CHE DAL SECONDO PIANO DI CASA SANTA MARTA, LE URLA DEL PAPA SI SENTIVANO FINO ALLA RECEPTION - L'IRA PER IL COMUNICATO STAMPA DI MONDADORI PER LA NUOVA AUTOBIOGRAFIA DEL PAPA, "SPERA", LANCIATA COME IL PRIMO MEMOIR DI UN PONTEFICE IN CARICA RACCONTATO ''IN PRIMA PERSONA''. PECCATO CHE NON SIA VERO... - LA MANINA CHE HA CUCINATO L'ENNESIMA BIOGRAFIA RISCALDATA ALLE SPALLE DI BERGOGLIO E' LA STESSA CHE SI E' OCCUPATA DI FAR CONCEDERE DAL PONTEFICE L'INTERVISTA (REGISTRATA) A FABIO FAZIO. QUANDO IL PAPA HA PRESO VISIONE DELLE DOMANDE CONCORDATE TRA FABIOLO E I “CERVELLI” DEL DICASTERO DELLA COMUNICAZIONE È PARTITA UN’ALTRA SUA SFURIATA NON APPENA HA LETTO LA DOMANDINA CHE DOVREBBE RIGUARDARE “SPERA”…

giuseppe conte beppe grillo ernesto maria ruffini matteo renzi elly schlein

DAGOREPORT – ABBATTUTO PER DUE VOLTE BEPPE GRILLO ALLA COSTITUENTE, UNA VOLTA CASSATO IL LIMITE DEI DUE MANDATI,  LIBERO DA LACCI E STRACCI, GIUSEPPE CONTE POTRA' FINALMENTE ANNUNCIARE, IN VISTA DELLE REGIONALI, L’ACCORDO CON IL PARTITO DI ELLY SCHLEIN – AD AIUTARE I DEM, CONCENTRATI SULLA CREAZIONE DI UN PARTITO DI CENTRO DI STAMPO CATTOLICO ORIENTATO A SINISTRA (MA FUORI DAL PD), C'E' ANCHE RENZI: MAGARI HA FINALMENTE CAPITO DI ESSERE PIÙ UTILE E MENO DIVISIVO COME MANOVRATORE DIETRO LE QUINTE CHE COME LEADER…

alessandro sallusti beppe sala mario calabresi duomo milano

DAGOREPORT – CERCASI UN SINDACO A MISURA DUOMO - A DESTRA NON SANNO CHE PESCI PRENDERE: SALLUSTI PIACE A FRATELLI D’ITALIA MA NON AI FRATELLI BERLUSCONI, CHE LO CONSIDERANO UN “TRADITORE” (IERI AI PIEDI DEL CAVALIERE, OGGI BIOGRAFO DI MELONI) – A SINISTRA, C'E' BEPPE SALA CHE VUOLE IL TERZO MANDATO, CERCANDO DI RECUPERARE IL CONSENSO PERDUTO SUL TEMA DELLA SICUREZZA CITTADINA CON L'ORGANIZZAZIONE DELLE OLIMPIADI DI MILANO-CORTINA 2026 - SI RAFFORZA L’IPOTESI DI CANDIDARE MARIO CALABRESI (IN BARBA ALLE SUE SMENTITE)...

nancy pelosi - donald trump - joe biden - michelle e barack obama

DAGOREPORT – FINALMENTE UNA DONNA CON LE PALLE: MICHELLE OBAMA NON CEDE AI VENTI DI TRUMPISMO E SI RIFIUTA DI PARTECIPARE ALL’INAUGURATION DAY. L’EX FIRST LADY SI ERA GIÀ RIFIUTATA DI ANDARE AL FUNERALE DI JIMMY CARTER: UNA VOLTA SAPUTO CHE AVREBBE DOVUTO POSARE LE CHIAPPONE ACCANTO A QUELLE DI TRUMP, SI È CHIAMATA FUORI – UNA SCELTA DI INDIPENDENZA E FERMEZZA CHE HA UN ENORME VALORE POLITICO, DI FRONTE A UNA SCHIERA DI BANDERUOLE AL VENTO CHE SALGONO SUL CARRO DEL TRUMPONE. E CHE IN FUTURO POTREBBE PAGARE…

giorgia meloni daniela santanche matteo salvini renzi

CHE SUCCEDE ORA CHE DANIELA SANTANCHÈ È STATA RINVIATA A GIUDIZIO PER FALSO IN BILANCIO? NIENTE! PER GIORGIA MELONI UN RIMPASTO È INDIGERIBILE, E PER QUESTO, ALMENO PER ORA, LASCERÀ LA "PITONESSA" AL SUO POSTO - LA DUCETTA TEME, A RAGIONE, UN EFFETTO A CASCATA DAGLI ESITI INCONTROLLABILI: SE ZOMPA UN MINISTRO, LEGA E FORZA ITALIA CHIEDERANNO POLTRONE – IL DAGOREPORT DI DICEMBRE CHE RIVELAVA IL PIANO STUDIATO INSIEME A FAZZOLARI: IL PROCESSO DI SALVINI ERA DI NATURA POLITICA, QUELLO DELLA “PITONESSA” È “ECONOMICO”, COME QUELLO SULLA FONDAZIONE OPEN CHE VEDEVA IMPUTATO RENZI. E VISTO CHE MATTEONZO È STATO POI ASSOLTO IN PRIMO GRADO, COME DEL RESTO IL "CAPITONE" PER IL CASO "OPEN ARMS", PERCHÉ LA “SANTADECHÈ” DOVREBBE LASCIARE? – IL SUSSULTO DI ELLY SCHLEIN: “MELONI PRETENDA LE DIMISSIONI DI SANTANCHÈ”