50 SFUMATURE DI BERLUSCONISMO - LA STORIA DI UNA STUDENTESSA VERGINELLA CHE SI LASCIA POSSEDERE DA UN MILIONARIO CON LA FISSA PER I FRUSTINI E I COMPLETINI IN LATEX CHI LO POTEVA PUBBLICARE IN ITALIA? MA LA MONDADORI DEL BANANA! - IN “50 SFUMATURE DI GRIGIO”IL BEST SELLER PIÙ AMATO DALLE CASALINGUE D’AMERICA (10 MLN DI COPIE VENDUTE) IL BILLIONAIRE HA PERO’ UN PENE DA CAVALLO (SENZA POMPETTA), LE PROVOCA ORGASMI A RIPETIZIONE E USA SEMPRE IL PRESERVATIVO…

Elisabetta Ambrosi per il "Fatto quotidiano"

«C'era una volta una studentessa di nome Anastasia Steele. Un giorno un'amica le chiede di andare ad intervistare al suo posto - cose che capitano tutti i giorni - un imprenditore milionario, Christian Grey. Nell'incontro, Cupido scocca la freccia. Ma Grey, prima di usarla, si assicura che la ragazzetta sia vergine e che accetti di avere con lui incontri all'insegna della dominazione e del sadismo, nella Stanza Rossa del Dolore. Ad un certo punto, lei decide di mollare.

Poi però torna da lui, pronunciando la celebre frase: "Il dolore fisico che tu mi hai inflitto è meno terribile del dolore di perderti"». Volete sapere qual è il risultato della storiella, divenuta un libro dal titolo Fifty Shades of Gray e poi una trilogia? Dieci milioni di copie vendute negli Stati Uniti, oltre centomila fan su Facebook, e un'ignota casalinga soprappeso, E. L. James, entrata nei 100 personaggi più influenti del mondo della classifica del Time (con qualche dubbio su chi stila le classifiche). E sapete chi ha voluto vincere a tutti i costi vinto l'asta dei diritti per la saga dell'«uomo che sottometteva le donne»? Proprio Mondadori, che la manderà in libreria col titolo Cinquanta sfumature di grigio. Forse un caso, forse no.

TWILIGHT PER BABBIONE
L'incredibile successo del libro ha scatenato una ridda di interpretazioni sociopsicologiche, insieme a polemiche tra femministe e postfemministe ("La scelta libera di sottomettersi è libertà o no?" si sono chieste strappandosi i capelli), mentre i fan del BDSN, con piglio filologico, si accanivano per decretare l'ortodossia del bondage praticato dai due.

Per capire i motivi del trionfo va detto che Cinquanta sfumature di grigio ha avuto una genesi editoriale singolare. Inizialmente, è stato pubblicato col modesto titolo Master of The Universe sui siti di Twilight fan-fiction (di qui anche la definizione del libro come "Twilight per babbione"). Viste le proteste per il materiale rovente (pare che i vampiri cominciassero a frustarsi), la signora James decise di rimuovere le puntate e creare una saga in eBook sul sito The Writer's Coffee Shop. Dopo 250.000 copie vendute, il libro, "esempio perfetto di viral marketing", è uscito per Vintage Books nell'aprile 2012. Comodamente sistemato tra i libri di Abraham Verghes e Jennifer Egan, un po' come da noi Veronesi e la Mazzantini.

IL KINDLE È MIO E LO GESTISCO IO
Altri motivi sono stati avanzati per spiegare il boom della storia di Christian e Anastasia, sulla quale hanno già messo le mani gli studios per un prossimo film (con relativo infernale toto-attori), sulla scia di Secretary e A Dangerous Method. Molto gettonata la tesi per cui il libro, letto dal pubblico femminile soprattutto sull'iPad e il Kindle, dimostrerebbe il potenziale emancipatorio di questi strumenti, che evitano il penoso acquisto a occhi bassi del pornazzo cartaceo in edicola.

MA VENIAMO ALLE GRANDI INTERPRETAZIONI
Secondo il Newsweek, che ha dedicato al tema una copertina, la sottomissione piace perché le donne, sempre più cariche di responsabilità perché gli consente una pausa (di cui gli uomini sembrano poter fare a meno, ndr) dalla fatica dell'eguaglianza o dalla noia del potere. Insomma, Cinquanta sfumature di grigio sarebbe l'altra faccia di The Richer Sex di Liza Mudy. Una variante di questa linea sostiene che la sottomissione è ambita da chi ha il fardello della cura di qualcuno (già vediamo milioni di madri, nonne e badanti armate di frustino).

C'è chi, al contrario, spiega che le donne avrebbero amato questo romanzo proprio perché i loro diritti continuano a essere calpestati, tanto che ancora oggi, per ottenere cura, bisogna essere sottomesse (sarebbe come se tra gli operai andasse a ruba Marchionne). Un'altra variabile, più intelligente, suona così: l'emancipazione ha fatto grandi passi, i sensi di colpa no. Ecco perché le donne preferiscono qualcuno che gli imponga il piacere.

A LETTO PARITÀ E ORGASMI A METÀ
Cinquanta sfumature di grigio piace anche perché, essendo un mix tra trasgressione e antichi archetipi da favola (la vergine e il drago), non scombussola più di tanto. Ma c'è anche chi, come il New Yorker, dice che il libro mostra che senza aggressività non c'è sesso e la parità tra le lenzuola produce orgasmi condivisi, nel senso che mezzo tu, mezzo io.

In tutta questa ridda di commenti e contro-commenti, si fa strada una modesta, ma più salda, ipotesi: e se il libro fosse la versione erotica del classico "Perché le donne sposano sempre gli stronzi?". Potrebbe generare un fiorente sotto-filone editoriale: "Donne che si fanno sottomettere troppo", "Gli uomini vengono dal pianeta bondage, le donne boh", "Fai uscire la sottomessa che è in te", e così via.

Vedremo tra pochi giorni se da noi il successo sarà identico. Ma non sarà facile: primo, perché noi abbiamo già un modello, più perverso, di donna sottomessa: quello cattolico e senza sesso teorizzato nel recente libro di Costanza Miriano, Sposati e sii sottomessa. Secondo: Grey ha un pene da cavallo, provoca orgasmi a ripetizione ad Anastasia, ma soprattutto usa sempre il preservativo. Probabile quindi che, scoperti i dettagli, l'editore italiano, spalleggiato da tutti gli uomini del paese, proceda al rogo delle copie.

 

CINQUANTA SFUMATURE DI GRIGIOUNA SCENA DI A DANGEROUS METHOD UNA SCENA DEL PORTIERE DI NOTTE I PROVINI DI NOEMI LETIZIA SILVIO BERLUSCONI

Ultimi Dagoreport

matteo salvini roberto vannacci luca zaia lorenzo fontana calderoli massimiliano fedriga romeo lega

DAGOREPORT - SI SALVINI CHI PUO'! ASSEDIATO DAL PARTITO IN RIVOLTA, PRESO A SBERLE DA GIORGIA MELONI (SUL RITORNO AL VIMINALE, AUTONOMIA E TERZO MANDATO), ''TRADITO'' PURE DA VANNACCI, PER IL “CAPITONE” STA ARRIVERANDO IL MOMENTO IN CUI DOVRA' DECIDERE: RESTARE LEADER DELLA LEGA O RESTARE AL GOVERNO COME SACCO DA PUGNI DELLA DUCETTA? - LA CRISI POTREBBE ESPLODERE ALLE PROSSIME REGIONALI IN VENETO: SE ZAIA PRESENTASSE UN SUO CANDIDATO NELLA LIGA VENETA, SALVINI SCHIEREREBBE LA LEGA A SUPPORTO DEI “DOGE-BOYS” CONTRO IL CANDIDATO FDI DELLA DUCETTA, SFANCULANDO COSI' L'ALLEANZA DI GOVERNO, O RESTEREBBE A CUCCIA A PALAZZO CHIGI, ROMPENDO IL CARROCCIO? AH, SAPERLO...

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - INTASCATO IL TRIONFO SALA, SUL TAVOLO DI MELONI  RIMANEVA L’ALTRA PATATA BOLLENTE: IL RILASCIO DEL “TERRORISTA” IRANIANO ABEDINI - SI RIUSCIRÀ A CHIUDERE L’OPERAZIONE ENTRO IL 20 GENNAIO, GIORNO DELL’INSEDIAMENTO DEL NUOVO PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI, COME DA ACCORDO CON TRUMP? - ALTRO DUBBIO: LA SENTENZA DELLA CORTE DI APPELLO, ATTESA PER IL 15 GENNAIO, SARÀ PRIVA DI RILIEVI SUL “TERRORISTA DEI PASDARAN’’? - E NEL DUBBIO, ARRIVA LA DECISIONE POLITICA: PROCEDERE SUBITO ALLA REVOCA DELL’ARRESTO – TUTTI FELICI E CONTENTI? DI SICURO, IL DIPARTIMENTO DI GIUSTIZIA DI WASHINGTON, CHE SI È SOBBARCATO UN LUNGO LAVORO DI INDAGINE PER PORTARSI A CASA “UNO SPREGIUDICATO TRAFFICANTE DI STRUMENTI DI MORTE”, NON AVRÀ PER NULLA GRADITO (IL TROLLEY DI ABEDINI PIENO DI CHIP E SCHEDE ELETTRONICHE COME CONTROPARTITA AGLI USA PER IL “NO” ALL'ESTRADIZIONE, È UNA EMERITA CAZZATA...)

marco giusti marcello dell utri franco maresco

"CHIESI A DELL'UTRI SE FOSSE PREOCCUPATO PER IL PROCESSO?' MI RISPOSE: 'HO UN CERTO TIMORE E NON… TREMORE'" - FRANCO MARESCO, INTERVISTATO DA MARCO GIUSTI, RACCONTA DEL SUO COLLOQUIO CON MARCELLO DELL'UTRI - LA CONVERSAZIONE VENNE REGISTRATA E IN, PICCOLA PARTE, UTILIZZATA NEL SUO FILM "BELLUSCONE. UNA STORIA SICILIANA": DOMANI SERA "REPORT" TRASMETTERÀ ALCUNI PEZZI INEDITI DELL'INTERVISTA - MARESCO: "UN FILM COME 'IDDU' DI PIAZZA E GRASSADONIA OFFENDE LA SICILIA. NON SERVE A NIENTE. CAMILLERI? NON HO MAI RITENUTO CHE FOSSE UN GRANDE SCRITTORE..." - VIDEO

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA