stefano coletta amadeus

SANREMO POTREBBE ESSERE SCIPPATO ALLA RAI! – DOPO LA BOMBA DI “STRISCIA LA NOTIZIA” SULLA CORDATA PRONTA A RILEVARE L’ORGANIZZAZIONE DEL FESTIVAL, L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE AMMETTE: “C’È L’OFFERTA, LA VALUTEREMO NELLE SEDI OPPORTUNE” – UN DIRIGENTE RAI: “È UN PATETICO TENTATIVO DI ESTORSIONE” – OVVIAMENTE NON È IMMAGINABILE UNA SEPARAZIONE TRA SANREMO E RAI, MA IL COMUNE PROVA A SPUNTARE CONDIZIONI PIÙ VANTAGGIOSE (PIÙ SOLDI) DAL RINNOVO DELLA CONCESSIONE…

1. LA TRATTATIVA STATO-SANREMO, COPIONI FISSI E PANICO DA TELEVOTO. A SPASSO NEL FESTIVAL

Estratto dell’articolo di Salvatore Merlo per “il Foglio”

 

CARLO FUORTES - AMADEUS - STEFANO COLETTA

[…] Dopo che il comune di Sanremo ha confermato di avere ricevuto un’offerta per trasferire il Festival su un’altra rete tv, da un importante dirigente Rai ci arriva questo (ufficioso) commento: “E’ un patetico tentativo di estorsione”.

 

Ecco. Vogliono più soldi dalla televisione di stato. L’ufficio studi di Banca Ifis ha calcolato che il Festival della Rai porta nella cittadina e nelle aree limitrofe quarantunomila persone in sei giorni.

 

ALBERTO BIANCHERI SINDACO DI SANREMO

Circa 18 milioni di euro:  8,8 per gli affitti (se paghi meno di duemila euro per una settimana sei fortunato), 2 milioni di euro per la ristorazione, due milioni di euro per lo shopping, oltre ai 5 milioni di euro netti che paga direttamente la Rai. In appena sei giorni. Ma evidentemente si può spremere di più, pensano a Sanremo. D’altra parte, non è forse questa la funzione della televisione pubblica? Quella di essere spremuta da tutti?

 

1. FESTIVAL, IL COMUNE DI SANREMO: “C'È L’OFFERTA DI UNA CORDATA NON RAI, VALUTEREMO”

Estratto da www.lastampa.it

 

STEFANO COLETTA AMADEUS

«La valutazione per la gestione di un festival come questo non può essere fatta a fronte di una proposta arrivata poche ore fa. È una valutazione da fare al momento opportuno, con gli uffici opportuni, di certo non in questo momento».

 

Giuseppe Faraldi, assessore al turismo di Sanremo, ha risposto così a una domanda sull'offerta presentata da una cordata non Rai per l'organizzazione e trasmissione del Festival di Sanremo. [...]

 

La sentenza del Tar

TEATRO ARISTON - SANREMO

Dopo 73 edizioni, quindi, il Festival della canzone italiana potrebbe non essere più trasmesso dalla Rai. Una recente sentenza del Tar sollecitata da Afi (Associazione Fonografici Italiani) apre la strada verso per un bando pubblico.

 

2. FESTIVAL DI SANREMO. UNA CORDATA VUOLE PORTARLO VIA ALLA RAI. IL SINDACO: «VALUTEREMO»

Estratto dell’articolo di Renato Franco per www.corriere.it

[…] «Non ho ancora letto la lettera, dopo il Festival la valuteremo nelle sedi opportune», ha aggiunto il sindaco Alberto Biancheri. Insomma siamo solo agli inizi di una possibile trattativa. Certo se succedesse davvero sarebbe un fatto clamoroso. A far gola è anche un marchio (il Festival Sanremo) che oggi alla Rai frutta oltre 50 milioni di euro di ricavi, a fronte di una spesa di organizzazione che si aggira sui 20 milioni.

 

COLETTA AMADEUS

«Dopo 73 edizioni, quindi, il Festival della canzone italiana potrebbe non essere più trasmesso dalla Rai — spiega in una nota Striscia la Notizia —. Ricordiamo che la convenzione tra Rai e Comune di Sanremo è in scadenza e che una recente sentenza del Tar sollecitata da Afi (Associazione Fonografici Italiani) apre la strada verso il bando pubblico».

 

La proposta è stata protocollata mercoledì e secondo il tg satirico di Canale 5 chi vuole organizzare il Festival di Sanremo il prossimo anno non è un’emittente televisiva, ma un operatore del mondo dello spettacolo.

sergio mattarella al teatro ariston sanremo 2023

stefano coletta gianni morandi amadeus presentazione sanremo 2023

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