LO STREAMING DEI GIUSTI - PER CAPIRNE DI PIÙ SULLA GUERRA A GAZA E SULL’ODIO TRA PALESTINESI E EBREI MI SONO BUTTATO, SU NETFLIX, SULLA STORICA SERIE ISRAELIANA “FAUDA”, IDEATA E INTERPRETATA DA LIOR RAZ, IL BRUCE WILLIS ISRAELIANO. E’ DECISAMENTE DI PARTE, MA ALMENO SPIEGA BENE IL COMPLESSO INTRIGO, ANCHE LOGISTICO, DELLA FAIDA - HO SOLO INIZIATO LA NUOVA SERIE “LA CADUTA DELLA CASA DEGLI USHER”...
Marco Giusti per Dagospia
Che vediamo stasera? Io, per capirne di più sulla guerra a Gaza e sull’odio tra Palestinesi e Ebrei, stanco di vedere Mario Sechi, mi sono buttato sulla storica serie israeliana “Fauda” iniziata nel 2016 e forte di quattro stagioni arrivata fino al 2023, ideata e interpretata da Lior Raz, il Bruce Willis israeliano, che trovate su Netflix.
E’ decisamente di parte, ma almeno spiega bene il complesso intrigo anche logistico della faida e la catena di vendette e tradimenti che manda avanti un odio assurdo tra gente che vive praticamente negli stessi posti. Ma, certo, nemmeno gli autori esperti di “Fauda”, avrebbero potuto pensare a un atto così terribile come quello compiuto da Hamas in territorio israeliano.
Ho solo iniziato, poi, la nuova serie di Mike Flanagan, il re dell’horror seriale e miniseriale, “La caduta della casa degli Usher”, ispirata al celebre romanzo di Edgar Allan Poe, sempre su Netflix. Gli Usher sono qui diventati una grande e potente compagnia farmaceutica americana. L’unico sopravvissuto della stirpe è il vecchio Roderick Usher, Bruce Greenwood, che nella sua dimora, racconta al poliziotto C. Auguste Dupin, interpretato da Carl Lumbly, la storia dell’ascesa e della caduta della potente famiglia. Si comincia con Roderick cresciuta dalla mamma. E presto arrivano i fantasmi…