spotlight

LA VENEZIA DEI GIUSTI - TUTTI I GIORNALISTI IMPAZZITI PER ''SPOTLIGHT'' DI MCCARTHY, DOVE MICHAEL KEATON E I REPORTER DEL 'BOSTON GLOBE' SVELANO IL MONDO DEI PRETI PEDOFILI - GRAN CAST, MOLTO SERIO, UN FILO NOIOSO, MA E' GIA' UN EVENTO

Marco Giusti per Dagospia

 

Tutti i giornalisti impazziti per Spotlight di Tom McCarthy, dove Michael Keaton, a capo di un gruppo di pistaroli del "Boston Globe", rivela il sistema di incastri e di coperture fra Chiesa Cattolica, preti pedofili e maggiorenti locali, tutti cattolici irlandesi. Daje! Nemmeno i Travaglio e i Gabanelli boys avrebbero osato tanto. Michael Keaton, gia' Batman e Birdman, scopre che il 6 per cento dei preti cattolici e' pedofilo. Ma se a Boston il 6 per cento dei preti significa 90 preti pedofili, chissa' quanti saranno a Roma?

 

Chiamate Papa Bergoglio. Eppure nell'elenco finale dei preti pedofili scoperti in tutto il mondo, manca solo Roma, anche se il pessimo cardinale Law di Boston e' stato mandato per punizione a San Maria Maggiore. Siete avvisati. Neanche il grande giornalista interpretato da Michael Keaton, e che nella realta' vincerà il Pullitzer per i suoi servizi sui pedofili di Boston, e' cosi' innocente. Il suo vecchio capo glielo dice. Avrebbe potuto scoprire molto prima questa pessima storia che pesa sulla citta' e dove nessuno e' fuori dai giochi. Aveva tutte le prove sotto il naso.

 

Ma l'arrivo di un nuovo editore, esistono, ragazzi, il Liev Schreiber gia' fraello cattivo di Wolverine, scatena la squadra di Keaton, composto dalla graziosa Rachel McAdams e dall'aggressivo Mark Ruffalo, un Malcom Pagani (gli piacerebbe...) interpretato da Hulk, che mette a soqquadro la citta', divisa tra preti pedofili, vittime sotto shock, e avvocati che ci hanno fatto i soldi.

 

Alla fine, quando l'editore manda il giornale in stampa, siamo nel 2001, sob!, i vecchi giornalisti in sala si commuovono e pensano ai tempi gloriosi della professione. Il film e' interpretato da un gran cast, e' molto serio, un filo noioso, ma e' gia' un evento.

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