1- DALLA PAGINA FACEBOOK DI “SERVIZIO PUBBLICO: “E I SOLDI CHE AVEVO DATO PER CREARE UN PROGETTO DAVVERO AUTONOMO?” - “CONTINUERETE A TRASMETTERE IN STREAMING?” - “AVETE DIMOSTRATO CHE SENZA MEDIA TRADIZIONALI NON POTETE ESISTERE. ESPERIMENTO FALLITO, ORA POTETE TORNARE ALLA PREISTORIA.” - “MA LA7 NON STA PER ESSERE VENDUTA? E SOPRATUTTO CHI LA COMPRERÀ LASCERÀ LIBERTÀ DI ESPRESSIONE?” 2- A SANTORO I GIOVEDÌ ‘CALDI’, AL TAPPABUCHI FORMIGLI QUELLI IN BASSA STAGIONE 3- CON LE ‘SCALETTE’ DI MICHELONE E I SUOI 250MILA € A PUNTATA SE LA VEDRÀ IL NUOVO PROPRIETARIO DE LA7 (RUFFINI NON PERVENUTO) - IL TITOLO VOLA IN BORSA (+6,6%)
1- TI MEDIA: SANTORO SPINGE IL TITOLO IN BORSA, +6,66%
(Adnkronos) - Telecom Italia Media vola a Piazza Affari dopo l'annuncio che Michele Santoro dalla prossima stagione sbarchera' su La7. Il titolo del polo tv balza del 6,66% a 0,1793 euro, dopo aver toccato un massimo di 0,182 euro. Decisamente elevati i volumi, gia' superiori alla media giornaliera a meno di un'ora dall'avvio delle contrattazioni.
2- SERVIZIO PUBBLICO RIMARRÃ PRODUTTORE AUTONOMO
Dalla pagina Facebook di "Servizio Pubblico" - https://www.facebook.com/servpubblico
- Amici, grazie per il vostro calore e incoraggiamento! Vogliamo darvi alcune precisazioni rispetto al nostro approdo a La7: Servizio Pubblico resterà produttore autonomo, indipendente e soprattutto proprietario dei suoi contenuti. L'unico vincolo che avremo è il rispetto delle leggi! Questo anche grazie ai 100.000 di voi che avete donato per accendere le luci dello studio per una stagione tv, e che oggi prosegue in un progetto sociale che si chiama Servizio Pubblico. Siamo felici di poter offrire il nostro prodotto indipendente a un bacino potenzialmente più ampio come quello di La7, e di affrontare questa sfida insieme a voi!
- Nel pomeriggio Michele rilascerà un'intervista al Fatto quotidiano per rispondere a molte delle vostre domande e richieste sul passaggio di Servizio Pubblico a La7. Rimanete sintonizzati!
COMMENTI AI POST DI "SERVIZIO PUBBLICO"
Tra i commenti a questi post, oltre ai sostenitori, ci sono molti utenti delusi:
- "E i soldi che avevo dato per creare un progetto davvero autonomo? che ne sarà di quei soldi? A cosa sono serviti? Quanti ne sono stati usati? La pubblicità quanto ha fruttato? A me non interessa molto che li ridia indietro, ma vorrei avere informazioni convincenti riguardo queste cose, viso che ho partecipato con una quota alla realizzazione del progetto dello scorso anno."
- "Dovete continuare a trasmettere in streaming, La7 in un sacco di parti d'Italia non si vede. E poi tutti quelli che lo vedevano dall'estero?"
- "Avete dimostrato che senza media tradizionali non potete esistere. Esperimento fallito, ora potete tornare alla preistoria."
- "Ma LA7 non sta per essere venduta? E sopratutto chi la comprerà lascerà libertà di espressione?"
- "No, non mi piace... mi sembra tanto una sconfitta!!! Non aveva Santoro detto, durante l'ultima puntata, che ogni decisione sarebbe stata presa consultando anzitutto il pubblico?
Mah...."
- "1° puntata Su scandali TELECOM e Approfondimento sul TRONCHETTO DELL'INFELICITA'?"
- "Quindi la rivoluzione è fallita. Il comandante abbandona l'avventura per ritornare in un porto conosciuto. Della serie "fino ad ora abbiamo scherzato"."
- "Servizio pubblico andava benissimo come presentato fino ad ora, 10 euro di contributo "spontaneo" compresi. la televisione, con tutti i suoi limiti, la sua sudditanza alla politica e il suo schifosissimo canone è un media obsoleto. spero che manteniate la diretta streaming e la multipiattaforma. in caso contrario sarà un passo indietro e una vostra sconfitta."
- "Che delusione! del resto la trasmissione non si era mai affrancata dal vecchio schema, eravate costretti ad invitare le terzde file di quel ciarpame politico senza il quale non riuscite a darvi un senso, ancora attaccati al quel sistema di potere stantio e putrido, incapaci di veri spunti innovativi, di momenti di vera rottura con l'informazione dominante, e tutto questo nonostante la trasmissione non avesse un editore e fosse finanziata da noi......si capisce che era solo una parentesi nella quale vi siete ben guardati dal tagliare i ponti che vi avrebbero consentito di ritornare nel solito circuito mediatico, quello del potere. Capisco che bisogna essere realisti e che le cose funzionano così, ma ci sono momenti nella vita e nella storia nei quali è necessario osare."
3- SANTORO NUOVO TRASLOCO SU LA7 IL GIOVEDÃ SERA
Francesca Schianchi per "la Stampa"
L' anno scorso l'annuncio fu «Santoro a un passo da La7», ma mancava ancora l'ultimo miglio e parlarne non portò molta fortuna. Quest'anno però la notizia è ben più definitiva, e la comunica il direttore Enrico Mentana al telegiornale delle venti: «Michele Santoro ha firmato per La7 per la prossima stagione».
Il vulcanico giornalista si aggiunge a una schiera di professionisti passati sugli schermi de La7 con il suo «Servizio pubblico», che quest'inverno è andato in onda su una multipiattaforma e nella prossima stagione vedremo di giovedì sera, nei periodi di alta stagione alternandosi per lunghe fasi con «Piazzapulita» di Corrado Formigli, come oggi, alla conferenza stampa di presentazione dei palinsesti la rete sarà felice di annunciare.
La trattativa andava avanti da tempo. «C'è, ma è molto laboriosa», ammetteva l'ex conduttore di «Annozero» una settimana fa, «siamo abituati a fare televisione seguendo un criterio di libertà di espressione e questo non è sempre accettato. Con La7 però non esiste un problema di natura economica».
Si è parlato nelle scorse settimane di contatti di Santoro anche con Sky e qualche possibilità era data pure di un ritorno alla Rai, abbandonata l'anno passato dopo numerosi e plateali scontri con l'ex direttore generale Mauro Masi: la firma, messa ieri nero su bianco sul contratto de La7, chiude ogni altra congettura. L'ennesimo bel colpo per una rete alla ricerca di un acquirente, che nel corso di questa stagione si è già assicurata star del piccolo schermo come Fabio Fazio, Roberto Saviano, Serena Dandini e Sabina Guzzanti.
Un passaggio che arriva con un anno di ritardo, appunto: la conclusione di un accordo era lì lì per arrivare già nel giugno 2011 - annunci quasi ufficiali e titolo in Borsa di Telecom Italia Media schizzato alle stelle - ma qualcosa si inceppò.
Seguirono vibranti accuse del giornalista: «Siamo di fronte a una nuova, eloquente e inoppugnabile prova dell'esistenza nel nostro Paese di un colossale conflitto di interesse», perché «un accordo praticamente concluso viene vanificato senza nessuna apprezzabile motivazione editoriale». E così, tuonava furibondo un anno fa Santoro, «improvvisamente ci sono stati posti gli stessi problemi legali che la Rai pone a Milena Gabanelli e norme contrattuali che noi consideriamo lesive della libertà degli autori e dei giornalisti».
E l'amministratore delegato della rete, Giovanni Stella, che con una colorita metafora aveva detto di «aspettare sotto il banano-Rai i macachi-conduttori che pensano di scendere», commentò glaciale in un'intervista al "Giornale" che «è facile chiedere libertà con i soldi degli altri», mentre «nessun editore può darti carta bianca perché ha la responsabilità finale di quello che va in onda».
Acqua passata: «Normale che in ogni trattativa ci siano delle ruggini - commenta soddisfatto il direttore Mentana - ma con intelligenza e buona volontà si possono superare. E mi pare evidente che La7, la rete che ha accolto trasmissioni come quella di Fazio e Saviano, sia un habitat amichevole per un programma come quello di Santoro».
Evidentemente le ruggini sono state superate. L'accordo è arrivato e il popolarissimo conduttore sbarcherà sugli schermi de La7 con il suo «Servizio pubblico». Stessa serata di sempre, un format probabilmente molto simile a quello di quest'anno, di cui qualche eventuale novità potrebbe essere svelata nella presentazione dei palinsesti di oggi a Milano. Dove potrebbe presentarsi anche il neoacquisto Santoro.
MICHELE SANTORO MICHELE SANTORO Michele Santoro, Sandro Ruotolo e Carlo FrecceroMICHELE SANTORO MICHELE SANTORO E MOGLIE MARCO TRAVAGLIO MICHELE SANTORO Michele SantoroMICHELE SANTORO SUL PALCO michele santoro anno zero michele santoro