joao lucas reis da silva gui sampaio ricardo

“NON HO PROBLEMI A ESSERE RICORDATO COME IL GRANDE TENNISTA GAY, MA NON VORREI PARLARNE OGNI VOLTA” – PARLA REIS DA SILVA, IL PRIMO TENNISTA OMOSESSUALE DICHIARATO. DOPO IL SELFIE COL COMPAGNO, IL CARNEADE BRASILIANO, CHE E’ NUMERO 367 AL MONDO ('NA BELLA PIPPA), SI CONFESSA A “THE ATHLETIC” -  “QUESTO È UNO SPORT INDIVIDUALE, QUINDI PUOI ESSERE TUTTO CIÒ CHE VUOI. QUANDO ERO RAGAZZO NEGLI SPOGLIATOI AI TORNEI SENTIVO DELLE COSE CHE MI DAVANO UN PO’ FASTIDIO. MA QUANDO HO INIZIATO A DIRE A TUTTI CHE SONO GAY HANNO…”

Da ilnapolista.it

 

JOAO LUCAS REIS DA SILVA

Sabato scorso Joao Lucas Reis da Silva ha fatto la cosa più normale del mondo: ha pubblicato un selfie di coppia su Instagram per il compleanno del suo compagno. Loro due in posa in riva al mare, a Rio de Janeiro. “Ti amo tantissimo”, ha scritto. Il post ha trasformato questo tennista di 24 anni “scarsino” – attualmente è numero 367 al mondo – in “un pioniere”, scrive The Athletic: il primo tennista professionista gay dichiarato.

 

Il che è statisticamente curioso. Ma è così. Ed è un dato che testimonia come il tennis (maschile) da questo punto di vista sia persino più arretrato del già primitivo calcio, dove da anni ormai si va a caccia di omossessuali come rabdomanti.

 

Eppure il tennis dovrebbe essere più “facile”, per ragioni sociali, contestuali, e anche perché, come dice lo stesso Reis da Silva nell’intervista a The Athletic il tennis “è uno sport individuale, quindi puoi essere tutto ciò che vuoi. Tutti ti accettano”.

JOAO LUCAS REIS DA SILVA

 

“Non ci ho pensato… Volevo solo pubblicare una foto con lui”, dice nella sua prima intervista internazionale “da quando è entrato inavvertitamente nella storia del tennis”.

 

Reis da Silva dice di aver detto alla sua famiglia e ai suoi amici di essere gay cinque anni fa. “Prima di allora, era dura. Non potevo dire molto di me ai miei allenatori, ai miei amici. Quando ho provato ad amare me stesso, è stato qualcosa di diverso. Ha cambiato la mia vita, ha cambiato tutto, il rapporto con i miei genitori, con i miei allenatori”. Il suo compagno è Gui Sampaio Ricardo, un attore e modello brasiliano.

 

 

Il suo selfie ha avuto risposte “positive al 99,9 percento”, dice. “Sono davvero felice che le persone mi rispettino, che mi guardino, che forse mi ammirino”.

 

JOAO LUCAS REIS DA SILVA Gui Sampaio Ricardo

“Quando ero ragazzo negli spogliatoi e ai tornei sentivo delle cose che mi davano un po’ fastidio. Ma quando ho iniziato a dire a tutti che sono gay hanno smesso di dire queste cose. Quando hanno qualcuno vicino a loro che è gay, lo rispettano di più. Smettono di fare commenti di merda. Forse è una cosa importante da fare per fermarlo: se la gente vede qualcuno gay al top, le cose possono cambiare. La gente potrebbe smettere di dire cose che non dovrebbe dire e che feriscono le persone”.

 

Ora “non ho problemi a essere ricordato come il grande tennista gay, ma non vorrei parlarne ogni volta”.

Gui Sampaio Ricardo JOAO LUCAS REIS DA SILVA JOAO LUCAS REIS DA SILVAGui Sampaio Ricardo JOAO LUCAS REIS DA SILVA

Ultimi Dagoreport

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DI CECILIA SALA? BUIO FITTO, PURTROPPO. I TEMPI PER LA LIBERAZIONE DELLA GIORNALISTA ITALIANA NON SOLO SI ALLUNGANO MA SI INGARBUGLIANO, E LA FORZATURA DEL BLITZ TRANSOCEANICO DI GIORGIA MELONI RISCHIA DI PEGGIORARE LE COSE – IL CASO, SI SA, È LEGATO ALL’ARRESTO DELL’INGEGNERE-SPIONE IRANIANO MOHAMMAD ABEDINI, DI CUI GLI AMERICANI CHIEDONO L’ESTRADIZIONE. L’ITALIA POTREBBE RIFIUTARSI E LA PREMIER NE AVREBBE PARLATO CON TRUMP. A CHE TITOLO, VISTO CHE IL TYCOON NON È ANCORA PRESIDENTE, SUGLI ESTRADATI DECIDE LA MAGISTRATURA E LA “TRATTATIVA” È IN MANO AGLI 007?

elisabetta belloni cecilia sala donald trump joe biden elon musk giorgia meloni

DAGOREPORT – IL 2025 HA PORTATO A GIORGIA MELONI UNA BEFANA ZEPPA DI ROGNE E FALLIMENTI – L’IRRITUALE E GROTTESCO BLITZ TRANSOCEANICO PER SONDARE LA REAZIONE DI TRUMP A UN  RIFIUTO ALL’ESTRADIZIONE NEGLI USA DELL’IRANIANO-SPIONE, SENZA CHIEDERSI SE TALE INCONTRO AVREBBE FATTO GIRARE I CABASISI A BIDEN, FINO AL 20 GENNAIO PRESIDENTE IN CARICA DEGLI STATI UNITI. DI PIÙ: ‘’SLEEPY JOE’’ IL 9 GENNAIO SBARCHERÀ A ROMA PER INCONTRARE IL SANTO PADRE E POI LA DUCETTA. VABBÈ CHE È RIMBAM-BIDEN PERÒ, DI FRONTE A UN TALE SGARBO ISTITUZIONALE, “FUCK YOU!” SARÀ CAPACE ANCORA DI SPARARLO - ECCOLA LA STATISTA DELLA GARBATELLA COSTRETTA A SMENTIRE L’INDISCREZIONE DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO DI EURO CON SPACEX DI MUSK – NON È FINITA: TRA CAPO E COLLO, ARRIVANO LE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI DA CAPA DEI SERVIZI SEGRETI, DECISIONE PRESA DOPO UN DIVERBIO CON MANTOVANO, NATO ATTORNO ALLA VICENDA DI CECILIA SALA…

cecilia sala donald trump elon musk ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - DAVVERO MELONI SI È SOBBARCATA 20 ORE DI VIAGGIO PER UNA CENETTA CON TRUMP, CON BLOOMBERG CHE SPARA LA NOTIZIA DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO CON “SPACE-X” DEL CARO AMICO ELON MUSK (ASSENTE)? NON SARÀ CHE L’INDISCREZIONE È STATA RESA PUBBLICA PER STENDERE UN VELO PIETOSO SUL FALLIMENTO DELLA DUCETTA SULLA QUESTIONE PRINCIPALE DELLA TRASVOLATA, IL CASO ABEDINI-SALA? - TRUMP, UNA VOLTA PRESIDENTE, ACCETTERÀ LA MANCATA ESTRADIZIONE DELLA ''SPIA'' IRANIANA? COSA CHIEDERÀ IN CAMBIO ALL’ITALIA? – DI SICURO I LEADER DI FRANCIA, GERMANIA, SPAGNA, POLONIA, URSULA COMPRESA, NON AVRANNO PER NULLA GRADITO LE PAROLE DI TRUMP: “GIORGIA HA PRESO D’ASSALTO L’EUROPA” - VIDEO

giorgia meloni e donald trump - meme by edoardo baraldi .jpg

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI SFOGLIA LA MARGHERITA: VOLO O NON VOLO A WASHINGTON IL 20 GENNAIO ALL'INAUGURAZIONE DEL SECONDO MANDATO DI DONALD TRUMP? - CERTO, LA STATISTA DELLA GARBATELLA È TENTATA, ANCHE PER NON DARE SODDISFAZIONE AL "PATRIOTA" MATTEO SALVINI CHE VUOLE PRESENZIARE A TUTTI I COSTI E SVENTOLARE LA BANDIERA "MAGA" DELLA PADANIA - LA POVERINA STA CERCANDO DI CAPIRE, ATTRAVERSO IL SUO CARISSIMO AMICO ALLA KETAMINA ELON MUSK, SE CI SARANNO ALTRI CAPI DI GOVERNO. IL RISCHIO È DI TROVARSI IN MEZZO AGLI AVARIATI SOVRANISTI ORBAN E FICO - UN’IMMAGINE CHE VANIFICHEREBBE I SUOI SFORZI (E SOGNI) DI PORSI NEL RUOLO DI PONTIERE TRA L'EUROPA DI URSULA E L'AMERICA TRUMP...

giovan battista fazzolari giorgia meloni autostrade matteo salvini giovanbattista

DAGOREPORT – IL FONDO TI AFFONDA: BLACKSTONE E MACQUARIE, SOCI DI AUTOSTRADE, SONO INCAZZATI COME BISCE PER L’AUMENTO DEI PEDAGGI DELL’1,8%. PRETENDEVANO CHE IL RINCARO FOSSE MOLTO PIÙ ALTO, AGGIORNATO ALL'INFLAZIONE (5,9% NEL 2023). MA UN FORTE AUMENTO DEI PEDAGGI AVREBBE FATTO SCHIZZARE I PREZZI DEI BENI DI CONSUMO, FACENDO SCEMARE IL CONSENSO SUL GOVERNO – SU ASPI È SEMPRE SALVINI VS MELONI-FAZZOLARI: LA DUCETTA E “SPUGNA” PRETENDONO CHE A DECIDERE SIA SEMPRE E SOLO CDP (AZIONISTA AL 51%). IL LEADER DELLA LEGA, COME MINISTRO DEI TRASPORTI, INVECE, VUOLE AVERE L’ULTIMA PAROLA…