elon musk twitter tesla

ECCO PERCHÉ ELON MUSK VUOLE LASCIARE IL RUOLO DA CEO DI TWITTER: LA PIATTAFORMA RISCHIA DI FARE LA STESSA FINE DI MYSPACE, ACQUISTATA DA RUPERT MURDOCH PER 580 MILIONI E RIVENDUTA POCO DOPO A 35 MILIONI - LO STESSO STA SUCCEDENDO CON LA PIATTAFORMA SOCIAL, CHE DALL'ARRIVO DI ELON MUSK HA VISTO UN ESODO DEGLI INSERZIONISTI - ANCHE TESLA RISCHIA IL TRACOLLO, LE AZIONI SONO CROLLATE DEL 60% E A WALL STREET…

Estratto dell'articolo di Massimo Basile “la Repubblica”

elon musk chat gpt

 

Rupert Murdoch [...] aveva acquisito per 580 milioni di dollari MySpace, una piattaforma social molto in voga, ma l'aveva sottovalutata, non capendone i meccanismi diabolici. Così aveva finito per svenderla a 35 milioni, per non trascinare giù tutto il resto. [...]

 

Anche Elon Musk [...]sta scoprendo a proprie spese quello che aveva provato Murdoch dieci anni prima. Solo che, rispetto a un novantenne, Elon usa sistemi da "giovani": sposta, dilata, mimetizza. Ha annunciato le dimissioni da Ceo di Twitter dopo aver lanciato un sondaggio rivolto ai follower. Il 57,5 per cento di 17,5 milioni di partecipanti gli ha detto "vattene". «Lo farò - ha spiegato - appena troverò uno abbastanza folle da assumere l'incarico».

 

tweet dimissioni elon musk

Musk potrebbe fregarsene, già in passato aveva mostrato di essere capace di annullare con disinvoltura sondaggi a lui sfavorevoli, ma il passo indietro glielo ha chiesto il mercato, lo hanno imposto due tipi di azionisti: quelli di Tesla, corporation di auto elettriche di cui Musk è Ceo, e quelli di Twitter. In entrambi i casi sono terrorizzati dai numeri di questi ultimi due mesi, da quando il 27 ottobre è stato acquisito il social per 44 miliardi di dollari.

 

elon musk alla festa di halloween di heidi klum

[...] le azioni Tesla sono crollate del 38%, i grandi inserzionisti sono scappati da Twitter. L'agenzia di analisi Oppenheimer ha tagliato la valutazione di Tesla di un terzo.[...] A Wall Street Tesla è stata scavalcata per la prima volta in due anni da Exxon Mobil Corp, la più grande compagnia petrolifera americana. Dall'inizio dell'anno gli azionisti Exxon hanno visto il loro titolo guadagnare il 75%, quelli di Tesla crollare del 60.

 

Rivenditori di auto elettriche hanno rivelato anonimamente ai media che molti clienti stanno cancellando gli ordini. La compagnia starebbe pianificando licenziamenti nel prossimo trimestre, mentre a Twitter, dopo il taglio del cinquanta per cento della forza lavoro, 3700 dipendenti, Musk ha bloccato il pagamento di affitti delle sedi, indennità ai licenziati e persino le fatture dei viaggi su suo jet privato, usato come una trottola nella settimana dell'acquisizione del social. [...]

 

Ultimi Dagoreport

almasri giorgia meloni carlo nordio

DOMANDE SPARSE SUL CASO ALMASRI – CON QUALE AUTORIZZAZIONE IL TORTURATORE LIBICO VIAGGIAVA INDISTURBATO IN EUROPA? AVEVA UN PASSAPORTO FASULLO O UN VISTO SCHENGEN? E IN TAL CASO, PERCHÉ NESSUN PAESE, E SOPRATTUTTO L’ITALIA, SI È OPPOSTO? - LA TOTALE ASSENZA DI PREVENZIONE DA PARTE DEGLI APPARATI ITALIANI: IL MANDATO DI ARRESTO PER ALMASRI RISALE A OTTOBRE. IL GENERALE NON SAREBBE MAI DOVUTO ARRIVARE, PER EVITARE ALLA MELONI L’IMBARAZZO DI SCEGLIERE TRA IL RISPETTO DEL DIRITTO INTERNAZIONALE E LA REALPOLITIK (IL GOVERNO LIBICO, TRAMITE ALMASRI, BLOCCA GLI SBARCHI DI MASSA DI MIGRANTI) – I SOSPETTI DI PALAZZO CHIGI SULLA “RITORSIONE” DELLA CPI E IL PASTROCCHIO SULL’ASSE DEI SOLITI TAJANI-NORDIO

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS (E ZUCKERBERG L'HA CHIAMATO NEL CDA DI META)

antonino turicchi sandro pappalardo armando varricchio nello musumeci ita airways

DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA” BY LUFTHANSA? L’EX PILOTA DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO È STATO “CALDEGGIATO” DA NELLO MUSUMECI. IL MINISTRO DEL MARE, A DISPETTO DEL SUO INCARICO, È MOLTO POTENTE: È L’UNICO DI FRATELLI D’ITALIA AD AVERE I VOTI IN SICILIA, ED È “MERITO” SUO SE SCHIFANI È GOVERNATORE (FU MUSUMECI A FARSI DA PARTE PER FAR CORRERE RENATINO) – E COSÌ ECCO CHE IL “GIORGETTIANO” TURICCHI E L’AMBASCIATORE VARRICCHIO, CARO A FORZA ITALIA, SONO STATI CESTINATI…

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

C’ERA UNA VOLTA IL TRENO PER KIEV CON DRAGHI, MACRON E SCHOLZ. ORA, COMPLICE IL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO DI GIORGIA MELONI, L’ITALIA È SPARITA DALLA LEADERSHIP DELL’UE - LA DUCETTA PREFERISCE ACCUCCIARSI AI PIEDI DI WASHINGTON (CHE VUOLE VASSALLI, NON ALLEATI ALLA PARI) CHE RITAGLIARSI UN RUOLO IN EUROPA - FRIEDRICH MERZ, PROBABILE NUOVO CANCELLIERE TEDESCO, HA "ESPULSO" L'ITALIA DAL GIRO CHE CONTA: A CHI GLI HA CHIESTO QUALE PAESE ANDREBBE AGGIUNTO A UN DIRETTORIO FRANCO-TEDESCO, HA CITATO LA POLONIA, GUIDATA DAL POPOLARE DONALD TUSK (NEMICO NUMERO UNO DEL PIS DI MORAWIECKI E KACZYNSKI, ALLEATI DELLA DUCETTA IN ECR) - “I AM GIORGIA” SOGNAVA DI ESSERE IL “PONTE” TRA USA E UE E SI RITROVA A FARE LA CHEERLEADER DELLA TECNO-DESTRA DI MUSK E TRUMP…