mohammad ashraf ghani xi jinping afghanistan

E ANCHE L'AFGHANISTAN LO REGALIAMO AI CINESI - XI JINPING APPROFITTA DEL RITIRO DEI SOLDATI USA E SI PREPARA A COLONIZZARE L’AFGHANISTAN! IL PAESE ENTRERÀ NELLA VIA DELLA SETA: PER CONVINCERE IL GOVERNO IL REGIME CINESE HA MESSO SUL PIATTO 62 MILIARDI. PER PECHINO QUEL PASSAGGIO È FONDAMENTALE PER GARANTIRE IL COLLEGAMENTO TRA ASIA ORIENTALE, MEDIO ORIENTE E EUROPA. CI PROVAVANO DA ANNI, MA LA PRESENZA MILITARE AMERICANA FUNZIONAVA DA FRENO…

 

 

 

 

Talebani

1 - CHI COLMERA' IL VUOTO LASCIATO IN AFGHANISTAN DAGLI AMERICANI? LA CINA! - PECHINO VUOLE FAR ENTRARE IL GOVERNO DI KABUL NELLA "NUOVA VIA DELLA SETA", L'INIZIATIVA PER COLLEGARE PECHINO A EUROPA E AFRICA - SUL PIATTO C'E' UN PIANO DI INVESTIMENTI DA 62 MILIARDI PER COLLEGARE IL PAESE AL PAKISTAN - I DIRIGENTI DI PECHINO DOVRANNO CONVINCERE PRIMA I TALEBANI A MANTENERE LA PACE...

https://www.dagospia.com/rubrica-29/cronache/chi-colmera-39-vuoto-lasciato-afghanistan-americani-275589.htm

 

Soldati afghani

 

2 - GLI USA SE NE VANNO, SBARCANO I CINESI LA VIA DELLA SETA TOCCA L'AFGHANISTAN

Paolo Mastrolilli per "la Stampa"

 

Mentre i taleban marciano per prendersi l' Afghanistan, i cinesi già negoziano l' ingresso nel paese della nuova Via della Seta, per occupare il posto lasciato dagli americani con il loro ritiro. Pechino sta discutendo tanto col presidente Ghani, quanto con i suoi nemici, per estendere oltre il confine il corridoio da 62 miliardi di dollari che la collegherà con il Pakistan.

 

mohammad ashraf ghani xi jinping

L' avanzata dei taleban continua senza sosta, dopo che il Pentagono ha consegnato alle forze regolari di Kabul la simbolica base di Bagram. Il presidente del Tagikistan, Emomali Rahmon, ha ordinato al ministro della Difesa di mobilitare 20.000 soldati lungo la frontiera con l' Afghanistan, dopo che oltre 1.600 militari del governo regolare hanno sconfinato per cercare protezione.

 

Fuggivano dai taleban, che li avevano attaccati nella provincia settentrionale del Badakhshan, conquistata rapidamente insieme a quella di Takhar. Il discorso non è diverso al sud, dove gli insorti fondamentalisti hanno già ripreso combattendo un distretto chiave nella zona di Kandahar.

 

metro a lahore costruita dai cinesi

IL portavoce dei taleban Suhail Shaheen ha detto alla «Bbc» che conquistare militarmente su Kabul «non è la nostra politica», ma ha avvertito che «se le truppe straniere resteranno sul posto, in violazione dell' accordo di Doha, la nostra leadership deciderà come procedere».

 

L' intelligence americana prevede la caduta del paese nel giro di sei mesi, e lo stesso generale Scott Miller, che gestisce il ritiro, ha detto alla «Abc» che «dovremmo essere preoccupati», per la perdita del terreno e la sua rapidità.

 

Sullo sfondo di questa precipitosa avanzata dei taleban, la Cina si sta già muovendo per rimpiazzare gli Usa. Il sito Daily Beast ha scritto che secondo fonti molto vicine al governo ufficiale, «le autorità di Kabul stanno intensificando le discussioni per una estensione del China-Pakistan Economic Corridor (Cpec) da 62 miliardi di dollari».

Progetto del corridoio tra Afghanistan e Cina

 

Il primo obiettivo è la costruzione di una strada per collegare Kabul con Peshawar, ma sarebbe solo l' inizio. Pechino sta già costruendo l' aeroporto di Taxkorgan, sul Pamirs Palteau a nordovest dello Xinjiang, proprio al confine con l' Afghanistan. Inoltre gestisce il porto di Gwadar, nella provincia pachistana del Beluchistan.

 

In questo quadro, far passare la nuova Via della Seta dall' Afghanistan è fondamentale, per garantire il collegamento via terra e via mare tra l' Asia orientale, il Medio Oriente e l' Europa.

 

La Cina ci sta provando da anni, come dimostrano le conversazioni avute col ministro degli Esteri Rabbani, ma finora la presenza militare americana l' ha frenata. Il ritiro delle truppe statunitensi, avviato da Trump e confermato da Biden, sta però riaprendo la porta.

Mappa

 

Come spesso accade in queste situazioni, Pechino non prende posizioni ideologiche, quando di mezzo ci sono gli interessi nazionali economici e strategici. Perciò da una parte dialoga con Ghani, che dopo la partenza degli americani ha bisogno del sostegno di un alleato forte e facoltoso, ma dall' altra parla anche con i taleban.

 

Il piano CPEC

Gli insorti potrebbero rappresentare una minaccia, se spingessero i musulmani uiguri ad alzare la testa, però potrebbero garantire maggiore stabilità, se prendessero il saldo controllo del paese e si lasciassero sedurre dai soldi cinesi. Pechino avrebbe bisogno della pace, per riuscire nel suo scopo, ma intanto tiene il piede in tutte le scarpe utili.

militari in afghanistan truppe talebane BANDIERA AMMAINATA AFGHANISTANdonna lapidata in afghanistan 7opere costruite dai cinesi in pakistan

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