BENALLA MA NON BENISSIMO – SPUNTA UNO SCAMBIO DI SMS TRA IL “BODYGUARD” COL VIZIO DEL MANGANELLO E MACRON: DOPO IL LICENZIAMENTO IL PORTACIPRIA DI BRIGITTE LO INCORAGGIAVA: “TE LI MANGERAI, SEI PIÙ FORTE DI LORO” – LE VANTERIE DI BENALLA: È UNA BELLA ESPERIENZA” E QUEL CONTRATTO CON L’OLIGARCA VICINO A PUTIN…
Stefano Montefiori per il “Corriere della Sera”
Annunciate una settimana fa con un sapiente gioco di anticipazione, ieri sono arrivate le nuove rivelazioni del giornale online Mediapart su Alexandre Benalla, l' ex responsabile della sicurezza del presidente Emmanuel Macron. Si tratta di registrazioni di diverse conversazioni, la prima delle quali si è tenuta il 26 luglio scorso tra Benalla e l' ex capo della sicurezza di En Marche!, Vincent Crase, pochi giorni dopo essere stati accusati delle violenze sui manifestanti del primo maggio.
In quel momento Benalla è stato già licenziato dall' Eliseo, lo scandalo sui suoi privilegi è scoppiato, e di fronte a un Crase impaurito che cerca di mantenere un profilo più basso Benalla si vanta del rapporto speciale con Macron: «Roba da matti, ieri sera il patron (Macron, ndr ) mi manda un messaggio e mi dice "te li mangerai. Sei più forte di loro, è per questo che ti avevo con me. Sono con Isma (il consigliere speciale del presidente, Ismaël Emelien, ndr ), aspettiamo Le Monde "», riferendosi alla lunga intervista che Benalla aveva appena concesso al quotidiano.
«Dunque il patron ci sostiene?», chiede Crase, stupito. «Di più, è come un pazzo, mi ha detto che me li mangio. È una cosa enorme, comunque». L' Eliseo ha smentito che Macron abbia mandato quel sms a Benalla. In un altro punto della conversazione, Crase chiede a Benalla «chi ti sostiene?». E lui risponde: «Il presidente, Madame (Brigitte Macron) e Ismaël (Emelien), che mi consiglia sui media e il resto». Anche qui, l' Eliseo smentisce.
In un' altra registrazione, Benalla si mostra divertito dallo scandalo: «È una bella esperienza . A 26 anni non sono tanti a vivere una cosa simile... a provocare due commissioni di inchiesta parlamentare, a bloccare il Parlamento». «Ti fa ridere?
», chiede Crase, sempre stupefatto. «Lui (Macron) si diverte parecchio. Non è turbato più di tanto. Dice "siamo circondati da una banda di cretini. Se domani c' è una crisi seria cosa succede?"».
In più, Benalla parla del contratto da centinaia di migliaia di euro, firmato quando era ancora all' Eliseo, per la sicurezza dell' oligarca russo Iskander Makhmudov considerato vicino a Putin e sospettato di legami con la mafia. Le opposizioni di destra e di sinistra parlano di «rivelazioni gravissime» e di un «affare di Stato» che prosegue.
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