jair bolsonaro brasile

BOLSONARO È  COME TRUMP: NON HA ANCORA RICONOSCIUTO LA SCONFITTA, PERCHÉ NON RIESCE AD AMMETTERE DI AVER PERSO CON LULA – CHE FARÀ ORA IL PRESIDENTE USCENTE? E COME GESTIRÀ I DUE MESI DI TRANSIZIONE CHE SEPARANO LE ELEZIONI DALL’INSEDIAMENTO DELL’AVVERSARIO? – A CONTRIBUIRE ALLA SCONFITTA, CI SI È MESSO ANCHE SALVINI: UNA DECINA DI GIORNI FA AVEVA FATTO UN PUBBLICO ENDORSEMENT AL SUO IDOLO: “SICURAMENTE NON VOTEREI UN CANDIDATO DI ESTREMA SINISTRA”. INFATTI, QUEL CANDIDATO HA VINTO

 

 

jair bolsonaro dopo la sconfitta

BRASILE: BOLSONARO NON HA ACCETTATO PER ORA VITTORIA DI LULA 

(ANSA) - Sconfitto nel ballottaggio svoltosi ieri, il presidente uscente brasiliano Jair Bolsonaro non ha commentato i risultati pubblicati da Tribunale superiore elettorale (Tse) e non ha neppure riconosciuto la vittoria dell'ex presidente Luiz Inacio Lula da Silva. Persone vicine al candidato sconfitto hanno ammesso in dichiarazioni ai media che "non c'è il clima per contestare il successo di Lula".

 

Mauro Cesar Cid, stretto collaboratore di Bolsonaro, ha avvertito i ministri del governo che cercavano di entrare in contatto con il capo dello Stato sconfitto, che l'interessato "era andato a dormire". A riprova di questo i giornalisti hanno potuto constatare che le luci nel Palazzo della Alvorada a Brasilia sono state chiuse alle 22,06. Il quotidiano Folha de Sao Paulo ha osservato che la vittoria di Lula rappresenta un evento senza precedenti nella storia delle elezioni presidenziali in Brasile dal ritorno della democrazia, e cioè che Bolsonaro è il primo presidente che nonè riuscito a farsi rieleggere.

fan di bolsonaro in lacrime 2

 

Lo aveva invece ottenuto nel 1997 Fernando Henrique Cardoso, e successivamente lo stesso Lula, nel 2006, e Dilma Rousseff (nel 2014. Il giornale conclude avvertendo che, pur sconfitto, "il presidente Bolsonaro esce rafforzato e e può essere già automaticamente considerato un precandidato a succedere a Lula nel 2026, visto il consolidarsi del bolsonarismo in tutto il Paese".

 

L'INCOGNITA DEL FUTURO POLITICO DI BOLSONARO: COSA FARÀ ORA?

Articolo di “El Pais” – dalla rassegna stampa estera di “Epr comunicazione”

 

luiz inacio lula da silva dopo la vittoria 2022

Il Presidente – leggiamo su El Pais - non ha ammesso immediatamente la sconfitta e lascia spazio all'incertezza sui due mesi di transizione che ci separano dall'insediamento di Lula.

 

Jair Bolsonaro è stato sconfitto domenica, ma ha ancora due mesi per fare le valigie e lasciare Palazzo Alvorada. Fino all'insediamento del prossimo presidente, il 1° gennaio, la transizione si preannuncia tumultuosa a causa dei cattivi rapporti tra i candidati e delle continue accuse dell'estrema destra al sistema elettorale.

 

fan di bolsonaro in lacrime

Bolsonaro non ha nemmeno parlato domenica sera per ammettere la sconfitta. Anche fuori dal potere, la sua influenza sulla destra brasiliana è indiscutibile.

 

Come vuole la tradizione, il nuovo presidente presterà giuramento il primo giorno del 2023 in una cerimonia solenne a Brasilia. Quel giorno, Bolsonaro dovrebbe consegnare la fascia presidenziale verde e gialla a Luiz Inácio Lula da Silva, in un gesto di normalità democratica.

 

dibattito lula bolsonaro

"Se questa fosse la volontà di Dio, continuerei [nella presidenza]. Se così non fosse, passerei la fascia e andrei a ritirarmi, perché alla mia età non ho più nulla da fare qui sulla Terra", ha dichiarato a settembre, durante un'intervista a Globo.

 

Tuttavia, il presidente ha ripetutamente subordinato il riconoscimento della sconfitta alla "correttezza e trasparenza" delle elezioni, mettendo in dubbio la possibilità di una transizione senza intoppi.

endorsement di salvini a bolsonaro 2

 

La legge brasiliana stabilisce che la squadra di transizione nominata dal vincitore delle elezioni "avrà accesso" alle informazioni sui conti pubblici e sui progetti del governo federale. Tuttavia, nei due mesi che precedono la cerimonia di insediamento, Bolsonaro conserva i suoi poteri.

 

Nel frattempo, è improbabile che il Congresso uscente approvi riforme importanti. Tra le questioni in sospeso che la legislatura ha avviato dopo la prima tornata elettorale c'è un progetto di legge che criminalizza i sondaggisti fino a 10 anni di carcere se falliscono nelle loro previsioni, una misura sostenuta dal bolsonarismo. Resta da vedere se, con un nuovo governo alle porte, ci sia ancora voglia di una simile riforma.

 

Il futuro politico di Bolsonaro dopo il 1° gennaio è un'incognita. Dice di volersi "ritirare". Con la moglie Michelle Bolsonaro ha una figlia di 12 anni. È probabile che scelgano di tornare a Rio de Janeiro.

supporter di lula.

 

Il presidente ha una casa a Barra de Tijuca, un nuovo e ricco quartiere di fronte al mare che ha votato per lui in queste elezioni. Rio de Janeiro è la città in cui ha iniziato la sua carriera politica come consigliere comunale e che ha poi rappresentato come deputato federale a Brasília per quasi tre decenni. E sebbene il sindaco della città sia di sinistra, il governatore dello Stato, Cláudio Castro, è un alleato dell'estrema destra.

 

Per quanto sia tranquillo il suo ritiro, Bolsonaro manterrà una grande influenza sulla destra brasiliana. Due figli del suo primo matrimonio, Eduardo e Flávio Bolsonaro, sono rispettivamente deputato e senatore. Un terzo figlio, Carlos, è consigliere comunale di Rio de Janeiro. Inoltre, molti dei più importanti Stati del paese saranno governati da alleati dell'ultra e il Partito Liberale, di cui è membro, ha il più grande seggio al Senato e alla Camera dei deputati. Tentacoli potenti per un politico "in pensione".

endorsement di salvini a bolsonaro 1supporter di lula. 9endorsement di salvini a bolsonaro 5fan di bolsonaro in lacrime dibattito lula bolsonaro supporter di bolsonaro fan di bolsonaro in lacrime 3. fan di bolsonaro in lacrime endorsement di salvini a bolsonaro 3

Ultimi Dagoreport

meloni salvini tajani palazzo chigi

DAGOREPORT - LA SITUAZIONE DEL GOVERNO MELONI È GRAVE. PROBABILMENTE NON SERIA, MA DISPERATA SÌ - SE L’ESCALATION DEL SALVINISMO TRUMPUTINIANO FA IMBUFALIRE TAJANI (“POPULISTI QUAQUARAQUÀ”), FA PRUDERE MANI E GOMITI A UNA DUCETTA MALCONCIA, FINITA NEL CONO D’OMBRA DI TRUMP-MUSK, CHE ASPETTA SOLO LA CONFERMA DI SALVINI A CAPO DELLA LEGA, IL 6 APRILE, POI “LA PAZIENZA FINISCE” - IL GIORNO PIÙ DOLOROSO DELLA MELONA ARRIVERÀ INFATTI QUATTRO GIORNI PRIMA: IL 2 APRILE, QUANDO TRUMP ANNUNCERÀ I FAMIGERATI DAZI USA E MELONI DOVRÀ DECIDERE SE STARE CON WASHINGTON O CON  BRUXELLES - IN ATTESA DEL GIORNO DEL GIUDIZIO, SI FANNO SEMPRE PIÙ FITTE E FORTI VOCI E MUGUGNI DI UNA DE-SALVINIZZAZIONE DEL GOVERNO CHE PREFIGURANO UNA PROSSIMA CRISI E IL VOTO ANTICIPATO NEI PRIMI MESI DEL 2026 - L’APERTURA DELLE URNE DIPENDERÀ PERÒ DA ALTRI DUE FATTORI: I DATI DEI SONDAGGI E IL VOTO INCERTISSIMO, PREVISTO PER IL PROSSIMO OTTOBRE, IN CINQUE REGIONI…

proteste benjamin netanyahu ronen bar gali baharav-miara

DAGOREPORT – TUTTI A GUARDARE L’UCRAINA, MA IN ISRAELE È IN CORSO UN GOLPETTO DI NETANYAHU: “BIBI” PRIMA HA PROVATO A CACCIARE IL CAPO DELLO SHIN BET, RONEN BAR, CHE INDAGAVA SU DI LUI, POI HA VOTATO LA MOZIONE DI SFIDUCIA CONTRO LA PROCURATRICE GENERALE, GALI BAHARAV-MIARA, ANCHE LEI "COLPEVOLE" DI AVER MESSO SOTTO LA LENTE I SOLDI DEL QATAR FINITI AD HAMAS MA ANCHE AI COLLABORATORI DEL PREMIER – LE “OMBRE” SULLA STRAGE DEL 7 OTTOBRE: CHE RESPONSABILITÀ HA IL GOVERNO? NETANYAHU ERA STATO O NO INFORMATO DAI SERVIZI DI  BAR DEL PIANO DEI TERRORISTI PALESTINESI? PERCHÉ NON SONO STATE PRESE LE DOVUTE CONTROMISURE?

ursula von der leyen xi jinping donald trump vladimir putin

DAGOREPORT - LE MATTANE DI TRUMP SVEGLIANO L'EUROPA: DOPO IL VIAGGIO IN INDIA, URSULA VOLA A PECHINO A FINE APRILE - SE TRUMP CI SFANCULA, LA GRANDE FINANZA AMERICANA RISPONDE INVESTENDO NEL VECCHIO CONTINENTE (IN ACCORDO CON IL MONDO FINANZIARIO BRITISH) - DOPO AVER SENTITO PARLARE WITKOFF ("PUTIN NON È UN CATTIVO RAGAZZO") , I DIPLOMATICI EUROPEI HANNO AVUTO UN COCCOLONE: CON QUESTI STATES, PUTIN POTREBBE OTTENERE TUTTO QUELLO CHE VUOLE. E INFATTI SOGNA ADDIRITTURA ODESSA - L'UNICA NOTIZIA CHE HA IMPENSIERITO "MAD VLAD" NELLE ULTIME ORE È STATA LA POSSIBILE PARTECIPAZIONE CINESE, POI SMENTITA, ALLE OPERAZIONI DI PEACEKEEPING DEI "VOLENTEROSI" A KIEV...

mario draghi praga

DAGOREPORT - MA DRAGHI, COSA SI ASPETTAVA COL SUO DISCORSO AL SENATO, DA PARTITI CHE AVEVANO GIA' AFFOSSATO IL SUO GOVERNO E LA SUA AMBIZIONE QUIRINALIZIA? E SE È ANDATO VIA SBATTENDO LA PORTA, STIZZITO (“VEDO CHE GUARDATE L’OROLOGIO, PER CUI VI RINGRAZIO”) - EPPURE LE SUE PAROLE CONTENEVANO UNA PROPOSTA IMPORTANTE: FINANZIARE IL RIARMO CON EUROBOND - DIETRO IL NO A URSULA, CHE GLI AVEVA PROPOSTO DI COORDINARE IL PIANO REARM EU, PRIMA PASSO A UNA FUTURA DIFESA EUROPEA, CI SONO DUE MOTIVI... -VIDEO