buttafuoco

MATTARELLA VOLEVA IL MANDATO BIS? - E' IL SOSPETTO DI PIETRANGELO BUTTAFUOCO: "QUELLA DELLA SINISTRA DC, PRESENTISSIMI NELLO STATUS QUO, FANNO SEMPRE IL CONTRARIO DI QUELLO CHE DICONO. UN'APOTEOSI DELLA DISSIMULAZIONE. L'UOMO CHE CON IL SUO MATTARELLUM HA VARATO LA STAGIONE DEL BIPOLARISMO, ORA SI APPRESTA A FIRMARE IL RITORNO DEL PROPORZIONALE E QUINDI LA MORTE DEL BIPOLARISMO - FINISCE IL CENTRODESTRA, SI ALLARGHERÀ LA FORBICE DELL'ASTENSIONE” – IL CONSIGLIO A MELONI-SALVINI

Luca Monticelli per "la Stampa"

 

sergio mattarella

«Da spettatore resto a bocca aperta perché a questo finale non avevo pensato». Pietrangelo Buttafuoco, scrittore, intellettuale di destra - spesso definito "dissidente" e tutt' altro che organico - si richiama alla sua Sicilia per decifrare la partita del Quirinale che ha portato alla rielezione di Sergio Mattarella.

 

Che cosa è successo in Parlamento?

«C'è un aspetto di pantomima che riusciamo a vedere con il senno del poi, una sceneggiatura che solo Camilleri avrebbe potuto immaginare». Si spieghi.

«È stato tutto "tiatro" per dirla con la lingua di Vigata. E dal punto di vista della messa in scena i frammenti adesso combaciano. C'era un che di esibizionismo in quei segnali... gli scatoloni, il trasloco, questa abbondanza di bambini che si avvicinano con lettere e disegni, mi ricordano la famosa scena di De Amicis della "carezza del re"».

 

pietrangelo buttafuoco foto di bacco (4)

Si riferisce al libro "Cuore", quando Re Umberto passa tra la folla a Torino e un padre si avvicina con il figlio. Pensa davvero che Mattarella volesse fare un secondo mandato?

«Io faccio affidamento a quello che mi aveva detto Totò Cuffaro: "Solo perché non lo conoscete potete credere che ci sia un altro esito"».

 

Quindi ha visto una regia nell'operazione del secondo mandato a Mattarella?

sergio mattarella mattarella bis

«Se fa testo l'educazione, lo stile gesuitico della sinistra Dc, è stata l'apoteosi della dissimulazione onesta di Torquato Accetto, ma è anche la sana sostanza della roba verghiana: i sinistri-Dc, presentissimi nello status quo, fanno sempre il contrario di quello che dicono. Si dice no, ma invece è sì. Dissimulazione, appunto».

 

Dissimulazione che il centrodestra non ha capito, tanto che ne esce in frantumi.

«Sì è vero. C'è anche un altro dettaglio "camilleriano", l'uomo che con il suo Mattarellum ha varato la stagione del bipolarismo, ora si appresta a firmare il ritorno del proporzionale e quindi la morte del bipolarismo».

 

A proposito, è la fine del centrodestra berlusconiano?

sergio mattarella

«Ancora peggio. Noi dobbiamo distinguere il berlusconismo dal centrodestra: Berlusconi non c'entra niente con il centrodestra, è un'altra storia. Il centrodestra finisce perché paradossalmente non c'è più quel metodo che si accompagnava al Mattarella di una volta, cioè Giuseppe Tatarella. È venuta meno una strategia che era quella di allargare l'area. In Italia c'è una maggioranza che per storia, sensibilità, identità è di centrodestra, ma non riesce mai ad avere un peso politico e culturale.

 

Sono convito che il ceffone che il Palazzo ha assestato con questo colpo di "tiatro" avrà una conseguenza ulteriore: quello di non far andare più a votare le persone, sicuramente quelle di centrodestra. Si allargherà la forbice dell'astensione della maggioranza silenziosa».

 

TRASLOCO BIS - IL MURALE DI LAIKA SULLA RIELEZIONE DI MATTARELLA

Però Salvini la mano di poker sul Colle l'ha giocata male. Voleva fare il kingmaker e non c'è riuscito.

«Tutti i leader hanno giocato su più tavoli: Letta, Conte, Di Maio, Renzi. La verità è che ne esce sconfitta la generazione attiva. Al di là degli steccati ideologici, la malinconica considerazione da fare è che comunque la gerontocrazia si impossessa di tutto. L'unica vera distinzione è tra un Palazzo che sa difendere se stesso e il resto intorno che non è in grado di affrontare la situazione».

 

pietrangelo buttafuoco foto di bacco (3)

Tra i nomi che sono stati bruciati c'era qualcuno che avrebbe visto bene come Capo dello Stato?

«Tanti, e perfino molti potevano essere condivisi dal centrosinistra e dal centrodestra».

Ad esempio?

mattarella bis 4

«Anna Finocchiaro».

Sempre in Sicilia rimaniamo.

«Allora un "candidatone" con un ottimo curriculum che piaceva agli americani e al Vaticano: Giulio Tremonti. Oppure un altro profilo con una caratura internazionale poteva essere Francesco Rutelli, il migliore sindaco di Roma. E lo stesso Antonio Martino. È stato inconcepibile non rispondere alla richiesta della nazione di individuare un'altra persona».

 

Che cosa pensa del dualismo Salvini-Meloni?

«Devono evitare di cadere in un errore: la pluralità dei leader deve essere un vantaggio, non uno svantaggio».

LA CRISI TRA DI MAIO E SALVINI BY OSHO

 

Lei ha scritto un libro dal titolo "Salvini e/o Mussolini": se dovesse aggiungere un capitolo, cosa scriverebbe oggi?

«L'ho scritto prima della pandemia, è come se fossero passati 50 anni, con il senno del poi è inaudito. Salvini ha mollato il governo dal Papeete quando per lui andava a gonfie vele. Ce lo siamo scordati quando Salvini e Di Maio vennero accolti con gli applausi nella chiesa a Genova dove si celebravano le vittime del Ponte Morandi? Sembra sia passato un secolo, visto il capovolgimento totale in cui ci troviamo».

pinuccio tatarella

GIORGIA MELONI PIETRANGELO BUTTAFUOCO MATTEO SALVINI LEGGE BUTTAFUOCO MENTRE SCRIVE A CONTEPIETRANGELO BUTTAFUOCOPIETRANGELO BUTTAFUOCO - SALVINI E O MUSSOLINIpietrangelo buttafuoco foto di bacco (1)

Ultimi Dagoreport

italo bocchino maria rosaria boccia gennaro sangiuliano

DAGOREPORT - MARIA ROSARIA BOCCIA COLPISCE ANCORA: L'EX AMANTE DI SANGIULIANO INFIERISCE SU "GENNY DELON" E PRESENTA LE PROVE CHE SBUGIARDANO LA VERSIONE DELL'EX MINISTRO - IL FOTOMONTAGGIO DI SANGIULIANO INCINTO NON ERA UN "PIZZINO" SULLA PRESUNTA GRAVIDANZA DELLA BOCCIA: ERA UN MEME CHE CIRCOLAVA DA TEMPO SU INTERNET (E NON È STATO MESSO IN GIRO DALLA BIONDA POMPEIANA) - E LA TORTA CON LA PRESUNTA ALLUSIONE AL BIMBO MAI NATO? MACCHE', ERA IL DOLCE DI COMPLEANNO DELL'AMICA MARIA PIA LA MALFA - VIDEO: QUANDO ITALO BOCCHINO A "PIAZZAPULITA" DIFENDEVA L'AMICO GENNY, CHE GLI SUGGERIVA TUTTO VIA CHAT IN DIRETTA...

meloni trump

DAGOREPORT - NON SAPPIAMO SE IL BLITZ VOLANTE TRA LE BRACCIA DI TRUMP SARÀ UNA SCONFITTA O UN TRIONFO PER GIORGIA MELONI - QUEL CHE È CERTO È CHE DOPO TALE MISSIONE, POCO ISTITUZIONALE E DEL TUTTO IRRITUALE, LA DUCETTA È DIVENUTA AGLI OCCHI DI BRUXELLES LA CHEERLEADER DEL TRUMPISMO, L’APRIPISTA DELLA TECNODESTRA DI MUSK. ALTRO CHE MEDIATRICE TRA WASHINGTON E L’UE - LA GIORGIA CAMALEONTE, SVANITI I BACINI DI BIDEN, DI FRONTE ALL'IMPREVEDIBILITÀ DEL ''TRUMPISMO MUSK-ALZONE'', È STATA COLTA DAL PANICO. E HA FATTO IL PASSO PIÙ LUNGO DELLA GAMBOTTA VOLANDO IN FLORIDA, GRAZIE ALL'AMICO MUSK - E PER LA SERIE “CIO' CHE SI OTTIENE, SI PAGA”, IL “TESLA DI MINCHIA” HA SUBITO PRESENTATO ALLA REGINETTA DI COATTONIA LA PARCELLA DA 1,5 MILIARDI DI DOLLARI DELLA SUA SPACE X …

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DI CECILIA SALA? BUIO FITTO, PURTROPPO. I TEMPI PER LA LIBERAZIONE DELLA GIORNALISTA ITALIANA NON SOLO SI ALLUNGANO MA SI INGARBUGLIANO, E LA FORZATURA DEL BLITZ TRANSOCEANICO DI GIORGIA MELONI RISCHIA DI PEGGIORARE LE COSE – IL CASO, SI SA, È LEGATO ALL’ARRESTO DELL’INGEGNERE-SPIONE IRANIANO MOHAMMAD ABEDINI, DI CUI GLI AMERICANI CHIEDONO L’ESTRADIZIONE. L’ITALIA POTREBBE RIFIUTARSI E LA PREMIER NE AVREBBE PARLATO CON TRUMP. A CHE TITOLO, VISTO CHE IL TYCOON NON È ANCORA PRESIDENTE, SUGLI ESTRADATI DECIDE LA MAGISTRATURA E LA “TRATTATIVA” È IN MANO AGLI 007?

elisabetta belloni cecilia sala donald trump joe biden elon musk giorgia meloni

DAGOREPORT – IL 2025 HA PORTATO A GIORGIA MELONI UNA BEFANA ZEPPA DI ROGNE E FALLIMENTI – L’IRRITUALE E GROTTESCO BLITZ TRANSOCEANICO PER SONDARE LA REAZIONE DI TRUMP A UN  RIFIUTO ALL’ESTRADIZIONE NEGLI USA DELL’IRANIANO-SPIONE, SENZA CHIEDERSI SE TALE INCONTRO AVREBBE FATTO GIRARE I CABASISI A BIDEN, FINO AL 20 GENNAIO PRESIDENTE IN CARICA DEGLI STATI UNITI. DI PIÙ: ‘’SLEEPY JOE’’ IL 9 GENNAIO SBARCHERÀ A ROMA PER INCONTRARE IL SANTO PADRE E POI LA DUCETTA. VABBÈ CHE È RIMBAM-BIDEN PERÒ, DI FRONTE A UN TALE SGARBO ISTITUZIONALE, “FUCK YOU!” SARÀ CAPACE ANCORA DI SPARARLO - ECCOLA LA STATISTA DELLA GARBATELLA COSTRETTA A SMENTIRE L’INDISCREZIONE DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO DI EURO CON SPACEX DI MUSK – NON È FINITA: TRA CAPO E COLLO, ARRIVANO LE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI DA CAPA DEI SERVIZI SEGRETI, DECISIONE PRESA DOPO UN DIVERBIO CON MANTOVANO, NATO ATTORNO ALLA VICENDA DI CECILIA SALA…

cecilia sala donald trump elon musk ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - DAVVERO MELONI SI È SOBBARCATA 20 ORE DI VIAGGIO PER UNA CENETTA CON TRUMP, CON BLOOMBERG CHE SPARA LA NOTIZIA DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO CON “SPACE-X” DEL CARO AMICO ELON MUSK (ASSENTE)? NON SARÀ CHE L’INDISCREZIONE È STATA RESA PUBBLICA PER STENDERE UN VELO PIETOSO SUL FALLIMENTO DELLA DUCETTA SULLA QUESTIONE PRINCIPALE DELLA TRASVOLATA, IL CASO ABEDINI-SALA? - TRUMP, UNA VOLTA PRESIDENTE, ACCETTERÀ LA MANCATA ESTRADIZIONE DELLA ''SPIA'' IRANIANA? COSA CHIEDERÀ IN CAMBIO ALL’ITALIA? – DI SICURO I LEADER DI FRANCIA, GERMANIA, SPAGNA, POLONIA, URSULA COMPRESA, NON AVRANNO PER NULLA GRADITO LE PAROLE DI TRUMP: “GIORGIA HA PRESO D’ASSALTO L’EUROPA” - VIDEO