joe biden vladimir putin matteo salvini giorgia meloni

LA CASA BIANCA AVVERTE GIORGIA MELONI: LASCI PERDERE L’ALLEANZA CON MARINE LE PEN O SI PUÒ SCORDARE ALTRI BACETTI DA BIDEN – A WASHINGTON GUARDANO CON APPRENSIONE ALLE MOSSE EUROPEE DELLA DUCETTA, CHE PER RINCORRERE SALVINI SI STA SPOSTANDO DI NUOVO A DESTRA – LA CASA BIANCA È DELUSA DALLA GESTIONE DEL G7 DA PARTE DELLA PREMIER ITALIANA, CHE NON È RIUSCITA A TROVARE UN COMPROMESSO SULL’UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI (E L’HANNO COMMISSARIATA AVOCANDOSI IL DOSSIER)

Estratto dell’articolo di Tommaso Ciriaco e Paolo Mastrolilli per “la Repubblica”

 

meloni biden

La Casa Bianca osserva preoccupata le manovre di Giorgia Meloni in vista del voto europeo, perché un ritorno di fiamma per Marine Le Pen rischierebbe di compromettere il buon rapporto che la premier italiana ha costruito con il presidente Joe Biden. Prima di tutto per le posizioni che potrebbero cambiare nei confronti della Russia, ma anche per una scelta di campo che la allontanerebbe dal conservatorismo, riportandola tra le braccia dell'estremismo.

 

Biden ha stabilito una solida collaborazione con Meloni, andata anche oltre le sue aspettative. In particolare, […] ha apprezzato la determinazione con cui ha contribuito finora alla difesa dell'Ucraina.

 

Un nuovo test sull'affidabilità di Roma avrà luogo nel corso del G7 in Puglia, dove il presidente sta cercando di organizzare anche un incontro con Papa Francesco. Per gli Stati Uniti, il risultato più importante sarà sbloccare il piano per usare i beni russi congelati allo scopo di finanziare Kiev. La mediazione portata avanti dalla Presidenza italiana sugli "Ukraine bond" non ha sortito effetto sui partner europei, restii all'opzione.

 

meloni le pen

Gli americani hanno dunque avocato la trattativa. Lo schema prevede uno stanziamento di circa 50 miliardi di dollari da parte di Washington, garantito con i profitti generati dai capitali di Mosca. La Casa Bianca chiede […] ai partner di assicurare la restituzione dei soldi, se la guerra dovesse finire prima che i ricavi generati dagli asset ripaghino l'intero prestito. Secondo la Casa Bianca l'unico ostacolo è la Francia: non è un dettaglio, visto che è […] Christine Lagarde a guidare la Bce, la più esposta sul fronte legale in caso di forzatura. Decisivo sarà il tentativo di Biden di convincere Macron nel bilaterale di sabato.

 

meloni le pen

L'obiettivo minimo è ottenere almeno un via libera a un patto di principio. Su un punto, intanto, Biden è in sintonia con Meloni. I due Paesi sono scettici sull'invio di istruttori militari in Ucraina suggerito da Macron. Quelli italiani sarebbero preziosi per gestire il Samp-T, ma Roma non sembra propensa a consentirlo.

 

Tanto più che a differenza del governo Draghi, l'attuale esecutivo ha anche ridotto al minimo — si apprende — l'addestramento di corpi speciali ucraini sul suolo italiano.

La divergenza è invece significativa sull'uso delle armi occidentali per colpire il territorio russo.

 

SALVINI PUTIN

Una distanza, quella tra Roma e Washington, che si accentua mentre gli americani si aspettano che i caccia F16 inizieranno a volare sui cieli di Kiev entro luglio. Certo, la Casa Bianca riconosce che queste scelte spettano ai singoli governi. Ma di certo non ignora le ragioni politiche che stanno dietro alle decisioni di Meloni.

 

[…]  Il nodo, dunque, è politico. È risponde al nome di Salvini. Le sue minacce sono ormai esplicite, su questo dossier. «Dico no alle armi per colpire il territorio russo. Se non ho certezze […] non firmo un nuovo decreto con dotazioni militari per Kiev». È una frase che svela quanto sta accadendo nell'esecutivo. Il vicepremier si aggrappa infatti a una formula — "legittima difesa" — contenuta nei decreti che danno copertura legale all'invio di armi. Si tratta delle presunte "armi difensive" di cui parlano spesso i ministri.

Per modificare questo approccio, servirebbe una risoluzione parlamentare e un voto che intervenga sulla natura del provvedimento […]. E non esistono le condizioni politiche per strappare un via libera a Salvini.

trump salvini

 

Con le sue ultime uscite, d'altra parte, il leghista — da sempre vicino a Putin — si è apertamente schierato con Trump. E invece Biden […] sente sempre ripetere le preoccupazioni per il ritorno alla Casa Bianca del tycoon. Il timore è che rompa con la Nato e l'Ue. E che Meloni, scegliendo Le Pen, si allinei a questo fronte, lo stesso che il capo della Casa Bianca criticherà oggi e domani in Normandia.

 

«Il presidente — ha detto il consigliere per la sicurezza nazionale Sullivan rispondendo ad una domanda sulle elezioni europee — non nasconde il fatto di credere che le forze antidemocratiche — forze retrograde, forze che vogliono riportarci indietro, privarci dei diritti — hanno una visione della democrazia più oscura della sua, e questo non è il suo punto di vista. Non è questa, secondo lui, la strada giusta da seguire per gli Stati Uniti o per l'Alleanza transatlantica».

IL MESSAGGIO DI DONALD TRUMP PER MATTEO SALVINI giorgia meloni e joe biden nello studio ovale 1THE ECONOMIST - COPERTINA CON URSULA VON DER LEYEN, GIORGIA MELONI E MARINE LE PEN - LE TRE DONNE CHE PLASMERANNO L'EUROPA joe biden e giorgia meloni - vignetta by natangelocremlins meme by emiliano carli il giornalone la stampa la studentessa italiana di mosca vignetta by rolli il giornalone la stampa ARMI ALL UCRAINA - VIGNETTA BY ANDREA BOZZO - IL GIORNALONE - LA STAMPA joe biden giorgia meloni giorgia meloni e joe biden - g20 new delhi giorgia meloni e joe biden nello studio ovale 4GIORGIA MELONI - JOE BIDEN - MEME

Ultimi Dagoreport

donald trump friedrich merz giorgia meloni

DAGOREPORT - IL FINE GIUSTIFICA IL MERZ... – GIORGIA MELONI HA FINALMENTE CAPITO CHE IL DAZISMO DI TRUMP È UNA FREGATURA PER L’ITALIA. AD APRIRE GLI OCCHI ALLA DUCETTA È STATA UNA LUNGA TELEFONATA CON IL CANCELLIERE TEDESCO, FRIEDRICH MERZ - DA POLITICO NAVIGATO, L’EX NEMICO DELLA MERKEL È RIUSCITO A FAR CAMBIARE IDEA ALLA DUCETTA, PUNTANDO SUI GROSSI PROBLEMI CHE HANNO IN COMUNE ITALIA E GERMANIA (TU HAI SALVINI, IO I NAZISTI DI AFD) E PROPONENDOLE DI FAR DIVENTARE FRATELLI D’ITALIA UN PUNTELLO PER LA MAGGIORANZA PPE ALL’EUROPARLAMENTO, GARANTENDOLE L'APPOGGIO POLITICO ED ECONOMICO DELLA GERMANIA SE SOSTERRA' LA ROTTA DI KAISER URSULA, SUPPORTATA DALL'ASSE FRANCO-TEDESCO – CON TRUMP OLTRE OGNI LIMITE (LA FRASE SUI LEADER “BACIACULO” HA SCIOCCATO “AO’, IO SO' GIORGIA”), COME SI COMPORTERÀ A WASHINGTON LA PREMIER, IL PROSSIMO 17 APRILE?

donald trump peter navarro

DAGOREPORT: COME È RIUSCITO PETER NAVARRO A DIVENTARE L’’’ARCHITETTO" DEI DAZI DELLA CASA BIANCA, CHE STANNO SCONQUASSANDO IL MONDO? UN TIPINO CHE ELON MUSK HA LIQUIDATO COME UN “IMBECILLE, PIÙ STUPIDO DI UN SACCO DI MATTONI”, FU ‘’SCOPERTO’’’ GIÀ NEL PRIMO MANDATO DEL 2016 DALLA COPPIA JARED KUSHNER E IVANKA TRUMP - IL SUO “MERITO” È LA FEDELTÀ ASSOLUTA: NEL 2024 NAVARRO SI È FATTO 4 MESI DI CARCERE RIFIUTANDOSI DI TESTIMONIARE CONTRO ''THE DONALD” DAVANTI ALLA COMMISSIONE D’INCHIESTA PER L’ASSALTO A CAPITOL HILL DEL 6 GENNAIO 2021...

trump modi xi jinping ursula von der leyen

LA MOSSA DEI DAZI DI TRUMP: UN BOOMERANG CHE L’HA SBATTUTO CON IL CULONE PER TERRA – DIETRO LA LEVA DELLE TARIFFE, IL TRUMPONE SI ERA ILLUSO DI POTER RIAFFERMARE IL POTERE GLOBALE DELL’IMPERO AMERICANO. IN PRIMIS, SOGGIOGANDO IL DRAGONE CINESE, L’UNICA POTENZA CHE PUÒ METTERE ALLE CORDE GLI USA. SECONDO BERSAGLIO: METTERE IL GUINZAGLIO AI “PARASSITI” EUROPEI. TERZO: RALLENTARE LO SVILUPPO TECNOLOGICO DI POTENZE EMERGENTI COME L’INDIA - LA RISPOSTA DEL NUOVO ASSE TRA EUROPA E CINA E INDIA, È STATA DURA E CHIARISSIMA. È BASTATO IL TRACOLLO GLOBALE DEI MERCATI E IL MEZZO FALLIMENTO DELL'ASTA DEI TITOLI DEL TESORO USA. SE I MERCATI TROVANO ANCORA LINFA PER LE MATTANE DI TRUMP, PER GLI STATI UNITI IL DISINVESTIMENTO DEL SUO ENORME DEBITO PUBBLICO SAREBBE UNO SCONQUASSO DA FAR IMPALLIDIRE LA CRISI DEL ’29 - CERTO, VISTO LO STATO PSICOLABILE DEL CALIGOLA AMERICANO, CHISSÀ SE FRA 90 GIORNI, QUANDO TERMINERÀ LA MESSA IN PAUSA DEI DAZI, L'IDIOTA DELLA CASA BIANCA RIUSCIRÀ A RICORDARLO? AH, SAPERLO…

giana, turicchi, venier, paolo gallo, cristian signoretto arrigo antonino stefano

DAGOREPORT - AL GRAN BALLO DELLE NOMINE DELLE AZIENDE PARTECIPATE DALLO STATO - FA STORCERE IL NASO IL NUOVO CEO DI ASPI (AUTOSTRADE PER L’ITALIA): ARRIGO GIANA VANTA UN CURRICULUM DI AMMINISTRATORE PRETTAMENTE “LOCALE” E “DE SINISTRA”: MALGRADO SIA STATO IMPOSTO DA SALVINI, GUIDA ATM GRAZIE AL SINDACO BEPPE SALA. E PRIMA ANCORA FU NOMINATO CEO DI COTRAL DALL’ALLORA GOVERNATORE DEL LAZIO NICOLA ZINGARETTI; DOPODICHÉ SI ATTACCÒ ALL’ATAC, SPONSOR IL SINDACO GUALTIERI - RIMANE IN BALLO LA QUESTIONE SNAM: MALGRADO IL PARERE FAVOREVOLE DI CDP ALLA CONFERMA DI STEFANO VENIER, IL CEO DI ENI DESCALZI PUNTEREBBE SU CRISTIAN SIGNORETTO. IN BILICO PAOLO GALLO AL QUARTO MANDATO COME AD DI ITALGAS…

donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - MELONI, CHE JELLA: HA ASPETTATO SETTIMANE PER UN INCONTRO CON TRUMP E NON APPENA GLIELO CONCEDE, IL "DAZISTA" DELLA CASA BIANCA PRIMA SE NE ESCE CON LA TRUCIDA FRASE: “QUESTI PAESI CI CHIAMANO PER BACIARMI IL CULO”, ED OGGI RINCULA COME UN SOMARO SPOSTANDO DI 90 GIORNI L'APPLICAZIONI DEI DAZI (CINA ESCLUSA) – A QUESTO PUNTO, QUALI RISULTATI POTRA' OTTENERE DAL VIAGGIO IN AMERICA? 1) UN TRATTAMENTO “ALLA ZELENSKY” E UN NULLA DI FATTO; 2) UNA PROPOSTA IRRICEVIBILE DI DAZI AL 10% SOLO PER L’ITALIA; 3) TRUMP, DI COLPO RINSAVITO, SFRUTTA L’OPPORTUNITÀ DEL BACIO DI PANTOFOLA DELLA ''GIORGIA DEI DUE MONDI'' PER APRIRE UNA TRATTATIVA CON L’UNIONE EUROPEA. BUM! PER LA DUCETTA SAREBBE LO SCENARIO DEI SOGNI: ALLA FACCIA DI URSULA-MACRON-MERZ POTREBBE VENDERSI COME “SUO” IL MERITO DI AVER FATTO RINSAVIRE "LO SCEMO DEL VILLAGGIO GLOBALE"...