CETRIOLONE PER VERDINI! - IL BRACCIO DESTRO DI BERLUSCONI INDAGATO A FIRENZE PER TRUFFA AGGRAVATA ALLO STATO - NEL MIRINO 22 MILIONI DI EURO DI CONTRIBUTI PUBBLICI EROGATI DAL 2002 AL 2012 PER “IL GIORNALE DELLA TOSCANA”, “METROPOLI DAY” E “IL CITTADINO” - NEI GUAI ALTRI 24 INDAGATI - DENIS AL CONTRATTACCO: “LA PROCURA FORNISCE INFORMAZIONI DI UN ANNO FA SPACCIANDOLE PER NUOVE: E’ INIZIATA LA CAMPAGNA ELETTORALE…”

1-TRUFFE A STATO, VERDINI INDAGATO ASSIEME A ALTRI 24
(Ansa) - L'on.Denis Verdini (Pdl) e' indagato a Firenze con altre 24 persone per truffa aggravata allo Stato circa contributi pubblici per testate giornalistiche dal 2002 al 2012. Indagati anche l'on.Massimo Parisi (Pdl), imprenditori ed editori.

Oltre al quotidiano Il Giornale della Toscana, che ha sospeso le pubblicazioni quest'anno, questa inchiesta riguarda anche "Metropoli day", e non il settimanale Metropoli come scritto in precedenza, e la testata "il Cittadino". Per la procura è falso il requisito fosse una cooperativa a capo del gruppo che ha per riferimento l'on. Verdini, risultando, dicono gli inquirenti, "palesemente fittizia" la natura cooperativa della società Nuova editoriale società cooperativa a responsabilità limitata, socia di maggioranza della Società toscana di edizioni, editrice del Giornale Toscana.

INTERROGATORIO DAL PM IL 24/12.
Secondo quanto ricostruito dalla Procura di Firenze, la truffa perpetrata ai danni dello Stato dal Gruppo editoriale facente capo all'on. Denis Verdini (Pdl) e' di oltre 22 milioni di euro. La Procura ha inviato 25 avvisi di garanzia e relativi inviti a comparire. La truffa è stimata in circa 12 milioni di euro per il quotidiano Il Giornale della Toscana, che ha sospeso le pubblicazioni quest'anno, e per circa 10 milioni per il settimanale Metropoli.
Il Giornale della Toscana veniva pubblicato in abbinamento con il Giornale.


2-EDITORIA: VERDINI, INFORMAZIONI VECCHIE SPACCIATE PER NUOVE

(Asca) - ''Leggo sulle agenzie che la Procura di Firenze mi avrebbe indagato per una presunta truffa aggravata relativa a contributi pubblici per circa 22 milioni di euro che il ''Giornale della Toscana' avrebbe indebitamente percepito dal 2002 al 2012. E' gravissimo che proprio nei giorni in cui sembra aprirsi la campagna elettorale, la Procura fornisca alla stampa informazioni vecchie di almeno un anno spacciandole per nuove''. Lo afferma, in una nota, il coordinatore nazionale del Pdl, Denis Verdini.

''L'inchiesta - aggiunge -, infatti, fin nei minimi dettagli, e' stata pubblicizzata gia' un anno fa, in occasione di una serie di sequestri, debitamente illustrati dai pm ai giornalisti. Dunque, niente di nuovo sotto al sole, compreso il tentativo degli inquirenti di reiterare e attualizzare notizie datate e di parte, al solo scopo di creare scandalo. Mi vedo quindi costretto a precisare ancora una volta che non una sola norma e' stata violata per far nascere e tenere in vita il 'Giornale della Toscana'. Tutto e' avvenuto nel pieno rispetto della legge: al contrario, personalmente ho investito milioni di euro per il sostentamento del quotidiano da me fondato.

I magistrati hanno interpretato a loro modo norme chiarissime che il sottoscritto e quanti hanno investito nel giornale hanno rispettato fino in fondo, usando alla lettere gli stessi criteri adottati da tutti coloro che hanno pubblicato quotidiani a contributo statale. Dopo aver assistito al mio processo mediatico e alla mia demonizzazione senza la minima possibilita' di difesa, aspetto con serenita' e anche con impazienza il processo vero, quello che si svolge nelle aule di tribunale, certo che in quella sede il teorema degli inquirenti sara' travolto e la verita' verra' finalmente a galla''.

 

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