ONOREVOLE, DATTI ALL’IPPICA! UN CONSIGLIERE REGIONALE AVREBBE PUNTATO SUI CAVALLI I SOLDI DESTINATI “ALL’ATTIVITÀ POLITICA” - COPPA AMERICA DA OPERETTA? CALDORO E DE MAGISTRIS BATTONO CASSA ALLA CAMERA DI COMMERCIO, GUIDATA DA MAURIZIO MADDALONI, VICEPRESIDENTE DEL SAN CARLO - VIENI AVANTI, IERVOLINO! ROSETTA AZZANNA IL NARCISINDACO…

Carlo Tarallo per Dagospia

1-Che fine ha fatto l'inchiesta della Procura di Napoli sui fondi destinati ai gruppi regionali della Campania? Non si sa. Quello che si sa è che, dopo l'acquisizione di carte su carte, tutto tace. Quasi tutto: in queste ore circola nei corridoi una malignità/curiosità. Quale? Quella secondo cui un consigliere di peso ha "investito" un po' di soldini destinati all' "attività politica" nelle scommesse ippiche..

2-Coppa America a rischio? Disperazione e sconcerto tra i rivoluzionari arancioni! Tra smentite e mezze conferme, pare proprio che la "tappa" napoletana del 2013 sia in bilico. C'è bisogno di soldi, tanti soldi, e in questo momento le casse della Regione Campania e del Comune di Napoli sono esaustissime. Ma niente paura! Ci pensa il presidente della Camera di Commercio, Maurizio Maddaloni, a promettere qualche quattrino.

Lo stesso Maddaloni che l'anno scorso si diceva "disorientato dal sentire i costi di Venezia rapportati a quelli di Napoli", ora sarebbe pronto a fare "la sua parte". Del resto, se De Magistris e Caldoro chiamano, Maddaloni non può non rispondere. Soprattutto dopo la nomina (ricevuta proprio con l'ok di Comune di Napoli e Regione Campania) a vicepresidente della Fondazione del Teatro San Carlo. Regate da operetta? Ah saperlo...

3-La verità non populista sui Conti del Comune
Rosa Russo Iervolino per "la Repubblica - Edizione Napoli"

Lo stile di chi ha una vera cultura democratica è quello di rispettare in modo effettivo e concreto la volontà degli elettori. Un sindaco non populista, terminato il proprio mandato, esce di scena e lascia che il nuovo sindaco governi con serenità rispondendo solo agli elettori (come ogni sindaco democratico ha sempre fatto) senza essere continuamente interrotto dal contrappunto di chi lo ha preceduto. A questo stile con i colleghi che erano in giunta ci siamo attenuti. Naturalmente tutto questo ha un limite e il limite è quello della verità: limite invero più volte superato ma che, in questi giorni, è stato addirittura dimenticato.

Deve esserci infatti nei comportamenti e nelle dichiarazioni almeno una parvenza di verità e non basta la copertura di qualche giornale eternamente osannante che proclama: «I predecessori hanno nascosto il deficit». Altro che verità, qui ci sono tutti gli estremi per una querela. Chi ricorda infatti che quando siamo stati eletti al Comune il bilancio era in dissesto e che, solo a forza di comportamenti virtuosi e di buon governo, siamo riusciti nel 2006 a fare uscire la città dal dissesto? Altro quindi che nascondere il deficit.

Chi ricorda i continui tagli ai trasferimenti statali operati anche in quegli anni dai governi che si sono succeduti e l`azione costante autorevole e politicamente incisiva - al di fuori di ogni logica inutilmente spettacolare - per contenere tali manovre? In una città come Napoli i problemi sono tantissimi
e gravi (lo sappiamo per esperienza) e i mezzi a disposizione pochissimi e inadeguati, ma è infantilismo politico, a un anno e mezzo dalle elezioni, cercare di scaricare sempre i problemi sui predecessori.

Nella "operazione verità" compiuta con il rendiconto di bilancio 2011 di verità ce n`è ben poca e lo ha dimostrato con la solita autorevolezza e puntualità l`ex vice sindaco Sabatino Santangelo con dati che l`attuale assessore al Bilancio, allora presidente del collegio dei revisori, non può certo smentire. Basta infatti riandare ai bilanci degli esercizi finanziari precedenti per vedere che,ogni anno, crediti certamente non esigibili per provate ragioni oggettive sono stati cancellati. Sono stati invece mantenuti in bilancio
come era doveroso, i crediti che hanno ancora una possibilità di essere riscossi. Ci sono stati errori di valutazione? Può anche darsi, ma nulla è stato nascosto proprio perché in bilancio quelle somme erano riportate come crediti e non certo come risorse liquide disponibili.

L`indice di riscossione è basso? Certamente, come in tutti i Comuni non ricchi del Mezzogiorno e non solo del Mezzogiorno. Che cosa ha fatto, però, in un anno e mezzo la giunta e il competente assessore per incrementare tale indice? Certamente è più facile scaricare colpe inesistenti su presunti colpevoli, ma questo non è degno di chi ha avuto la fiducia dei cittadini di una città di antica cultura giuridica e di profondo sentire democratico.

 

 

Maurizio Maddaloni DE MAGISTRIS ALLO STADIOMAURIZIO MADDALONI STEFANO CALDORO E LUIGI DE MAGISTRIS LUIGI CESARO LUIGI DE MAGISTIS STEFANO CALDORO Rosa Russo IervolinoRosa Russo Iervolino

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