casaleggio

LA CRITICA PIÙ DEVASTANTE A QUEL PESCE BOLLITO DI CASALEGGIO JR È FIRMATA DA PADELLARO SUL “FATTO” - "FA CADERE LE BRACCIA SENTIRE RIPETERE DA UNA VOCE AUTOREVOLE DEL M5S CHE PER TROVARE I 15-16 MILIARDI OCCORRENTI OGNI ANNO PER FINANZIARE IL REDDITO DI CITTADINANZA SI PUÒ COMINCIARE TAGLIANDO "VITALIZI E PENSIONI D'ORO". NAUSEABONDI SIMBOLI DEL PRIVILEGIO OK MA UTILI ALLA BISOGNA COME IL CLASSICO CUCCHIAIO PER SVUOTARE IL MARE”

Antonio Padellaro per Il Fatto Quotidiano

bianca berlinguer  antonio padellarobianca berlinguer antonio padellaro

 

Lilli Gruber: "Come si finanzierà il reddito di cittadinanza?". Davide Casaleggio: "Se vuole portarmi su un terreno tecnico dovrebbe partecipare chi è più esperto di me. Si può cominciare a finanziare tagliando vitalizi e pensioni d' oro".

 

Otto e mezzo, 6 aprile Il Casaleggio jr dell' altra sera in tv non è certo un trascinatore di folle (a quelle ci pensa Beppe Grillo) e certi giudizi sulla "fissità inquietante" e sull'"empatia non pervenuta" (La Stampa) sembrano tutto sommato secondari se chi ti guarda e ti ascolta vuole capire bene quanto ci sia da fidarsi di un possibile governo a Cinquestelle.

 

Perciò se la domanda verte sul reddito di cittadinanza, trave portante del progetto M5s, il giovane uomo che un domani potrebbe ricoprire ruoli di responsabilità nella guida del Paese bene avrebbe fatto a fermarsi alla prima parte della risposta, quella sui "tecnici" che ne sanno di più.

 

CASALEGGIOCASALEGGIO

Perché sinceramente fa cadere le braccia sentire ripetere da una voce autorevole del movimento che per trovare i 15-16 miliardi occorrenti ogni anno per sostenere il più massiccio intervento di solidarietà sociale che si ricordi si può cominciare tagliando quella manciata di milioni costituita da "vitalizi e pensioni d' oro". Nauseabondi simboli del privilegio ok ma utili alla bisogna come il classico cucchiaio per svuotare il mare.

 

Vorremmo tanto che all' Italia che vuole cambiare (e che sta diventando maggioranza) si risparmiassero un po' di triti luoghi comuni sui danni commessi da quelli che ci stavano ieri e che ci stanno oggi (guai peraltro che viviamo sulla nostra pelle) per meglio soffermarsi sui benefici ad opera di quelli che verranno domani.

 

GRUBER CASALEGGIOGRUBER CASALEGGIO

Spiegare, per esempio, che una decina di miliardi per il reddito sociale potrebbero essere trovati abolendo gli 80 euro del governo Renzi. Mentre ciò che manca, e non è poco, potrebbe essere ricavato dagli attuali 66 miliardi circa di detrazioni fiscali di cui beneficiano tutti gli italiani che pagano le tasse. Prima domanda dunque da rivolgere ai cittadini interessati (magari con il sistema Rousseau): siete voi disposti a rinunciare a quel poco che lo Stato vi restituisce affinché sia ridistribuito a tutti?

GRILLO CASALEGGIO TORTAGRILLO CASALEGGIO TORTA

 

Anche, per dire, a Berlusconi? Perché è proprio qui il busillis: se cioè il reddito grillino aiuterà soltanto il vasto precariato nella morsa del lavoro perso e di quello non ancora trovato, sostituendo una parte degli ammortizzatori sociali? O se il provvidenziale assegno mensile di 500euro o giù di lì spetterà ugualmente al miliardario e all' ultimo clochard non potendosi discriminare nessuno pena una grandinata di ricorsi alla Corte Costituzionale? Tutti quesiti, mi rendo conto, che i "tecnici" invocati da Casaleggio jr. giudicherebbero banali ricoprendomi di numeri e soluzioni geniali.

LILLI  GRUBER  DAVIDE CASALEGGIOLILLI GRUBER DAVIDE CASALEGGIO

Sarebbe meraviglioso.

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...

pier silvio marina berlusconi fedele confalonieri

DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA LASCIATO DAL TRAMONTO DI GIANNI LETTA (L'UOMO PER RISOLVERE PROBLEMI POLITICI) E DALL'USCITA DI SCENA DI GINA NIERI, EX MOGLIE DI PAOLO DEL DEBBIO, PUPILLA DI CONFALONIERI, ADDETTA AI RAPPORTI ISTITUZIONALI DI MEDIASET) - FUORI NIERI, IN PANCHINA LETTA, GLI STAFF DEI FIGLI DI SILVIO STANNO FACENDO DI TUTTO PER PRIMEGGIARE. TRA I PIÙ ATTIVI E AMBIZIOSI, SI SEGNALA IL BRACCIO DESTRO DI “PIER DUDI”, NICCOLÒ QUERCI - COME MAI OGNI SETTIMANA CONFALONIERI SI ATTOVAGLIA DA MARTA FASCINA? AH, SAPERLO...