DAGOREPORT - VOCI DA VIALE MAZZINI: FINITA LA STAGIONE DI “VIVA RAI2”, A MAGGIO, ROSARIO FIORELLO POTREBBE LASCIARE LA RAI! LO SHOWMAN SI GUARDA INTORNO E AVREBBE GIÀ AVUTO DELLE INTERLOCUZIONI CON LA7 E DISCOVERY. URBANO CAIRO È INGOLOSITO – ANCHE ENRICO MENTANA SI GUARDA INTORNO: C'E' MARETTA TRA LUI E ANDREA SALERNO - MASSIMO GILETTI A BAGNO MARIA: QUAL E' IL SUO FUTURO? - ROBERTO SERGIO SENTE DI AVERE IN TASCA LA RICONFERMA COME AD - L’INTERVISTA BY CHIOCCI ALLA ZELENSKY? DIETRO C’È LA MANONA DELLA MELONI CHE VUOLE TENERE ALTA L'ATTENZIONE SULLA QUESTIONE UCRAINA...
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A Viale Mazzini si vocifera che, finita la stagione di Viva Rai2, a maggio, il 63enne Rosario Fiorello possa lasciare la Rai e cambiare aria.
Lo showman siciliano avrebbe avuto delle interlocuzioni con la7 e il gruppo Discovery. Urbano Cairo, che ha un po’ di soldi da spendere per rafforzare la sua emittente, sarebbe ingolosito dal piazzare un colpo ad effetto, anche visti i deludenti ascolti Rai degli ultimi mesi.
enrico mentana a gazebo da zoro con andrea salerno
A guardarsi intorno c’è anche Enrico Mentana che, da un po’ di tempo a questa parte, è sempre meno attivo a La7: gli occhiuti tele-morenti hanno notato che i suoi specialoni si sono diradati nel corso dell’ultimo anno e mezzo. Il direttore del TgLa7 avrebbe rapporti complicati (eufemismo) con il direttore della rete, Andrea Salerno, che non sembra più così entusiasta delle proposte di Chicco.
È a bagno maria anche il futuro in Rai di Massimo Giletti: il conduttore vorrebbe tornare la domenica su Rai1, in una riedizione del suo ex programma, “L’Arena”, ma i dirigenti di Viale Mazzini sembrano più propensi a spedirlo al fronte della prima serata per contrastare Mediaset e La7 con un talk politico.
A proposito di dirigenti Rai: l’amministratore delegato, Roberto Sergio, è convinto di avere buone chance per la riconferma.
La ragione è soprattutto politica: se Giorgia Meloni consegnasse la poltrona di Sergio al destrissimo Giampaolo Rossi, viale Mazzini si troverebbe presidiata da due "camerati": Rossi come ad e Gianmarco Chiocci alla direzione del Tg1.
Una pendenza a destra fuori da ogni logica persino per la Ducetta. Con il democristiano Sergio di qua e il mal-destro Chiocci di là, e dietro di loro “sua eminenza” Bruno Vespa, la Rai potrebbe apparire più equilibrata.
gian marco chiocci intervista volodymyr zelensky 3
Ps. Il rapporto tra Gianmarco Chiocci e Giorgia Meloni è molto proficuo, al punto che sarebbe stata la stessa premier a chiedere al direttore del Tg1 di intervistare il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, con l’obiettivo di mantenere alta l’attenzione collettiva sulla guerra e sull’importanza del sostegno economico dell’Italia a Kiev, tema da sempre indigesto non solo all’alleato Matteo Salvini ma anche a un bel pezzo dell’elettorato di Fratelli d’Italia, non così favorevole a svenarsi per gli ucraini.
Intervistare Zelensky è stato funzionale a riportare l’attenzione su un tema su cui Giorgia Meloni si è personalmente esposta negli ultimi anni e che tornerà centrale nella campagna elettorale per le europee.
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MICHELE SANTORO ENRICO MENTANA ANDREA SALERNO fiorello prima serata sanremo 2024