S’È APPASSITO IL BIANCOFIORE - DOPO BONDI E LA REPETTI, ANCHE LA ‘PASIONARIA’ DEL BANANA VUOLE MOLLARE “FARSA ITALIA” PER PASSARE AL GRUPPO MISTO: NON SOPPORTA PIÙ LO STRAPOTERE DEL “CERCHIO MAGICO” ROSSI-PASCALE
Anche Michaela Biancofiore, fedelissima di Berlusconi della prima ora, medita di lasciare Forza Italia. La deputata di Bolzano, ex sottosegretario del governo Letta, sarebbe tentata dall’addio, delusa e stanca che altri decidano al posto del leader Silvio Berlusconi. E si sostituiscano alla sua volontà. Biancofiore medita di aderire al gruppo Misto, di certo non avrebbe alcuna intenzione di passare con Verdini e Fitto.
Dopo gli ultimi addii di peso come quello storico del senatore Sandro Bondi (seguito dalla compagna Manuela Repetti, che hanno aderito al Misto), il caso-Biancofiore si aggiunge alle tensioni in casa Forza Italia, tra scissioni consumate (quella dei “Conservatori” di Raffaele Fitto), e annunciate (quella dei “verdiniani”). L’ultima goccia che avrebbe traboccare il vaso, giovedì: pur essendo uno dei membri, non è stata convocata per partecipare al Comitato di presidenza di Forza Italia, riunitosi a palazzo Grazioli per approvare il bilancio 2014 del partito.
silvio berlusconi occhiali da sole michaela biancofiore
A quella stessa riunione erano presenti, invece, anche parlamentari senza diritto di voto e questo avrebbe fatto storcere il naso alla deputata azzurra. Da tempo Biancofiore aveva manifestato la sua insofferenza per le scelte adottate dalla dirigenza, evidenziando il malcontento diffuso sul territorio e la conseguente involuzione elettorale culminate con le ultime regionali.
berlusconi biancofiore a milano 3
Leale al Cav dalla discesa in campo del ‘94 al punto da essere l’unico sottosegretario ad aver rassegnato le dimissioni (nel 2013 quando faceva parte del governo Letta) per rispetto e stima nei confronti del presidente azzurro. È autrice di un libro “Il cuore oltre gli ostacoli”, presentato proprio con il ledaer di Fi l’anno scorso a Bolzano.