greta

FATEVI UNA RISATA: GRETA THUNBERG E’ LA FAVORITA PER IL NOBEL PER LA PACE! - LA GIOVANE ATTIVISTA È LA PIÙ QUOTATA DA TUTTI I BOOKMAKER CHE PERMETTONO DI SCOMMETTERE SUL PREMIO, CHE VERRÀ ASSEGNATO L’11 OTTOBRE - AL SECONDO POSTO C’E’ LA PRIMA MINISTRA NEOZELANDESE JACINDA ARDERN, CHE HA CONQUISTATO L’OPINIONE PUBBLICA GLOBALE PER LA FERMEZZA E L’UMANITÀ DOPO L’ATTACCO CONTRO LA MOSCHEA DI CHRISTCHURCH IN MARZO...

Elena Tebano per www.corriere.it

 

greta thunberg

Greta Thunberg è la favorita per il Nobel per la pace. Almeno stando alle stime delle agenzie di scommesse britanniche, visto che l’elenco ufficiale dei candidati al premio per il 2019, che verrà assegnato l’11 ottobre, si saprà solo — come prevede il regolamento — tra mezzo secolo. Il comitato che lo assegna per il momento ha solo reso noto che quest’anno sono stato nominate 223 persone e 78 organizzazioni (tutte prima del febbraio scorso, quando scadevano i termini).

 

Ma Greta, come riporta il quotidiano tedesco Welt, è la più quotata da tutti e sette i bookmaker che permettono di scommettere sul premio Nobel, e le sue chance crescono di giorno in giorno. A giugno l’agenzia più importante, Ladbrokes, stimava che avesse il 33% di probabilità di vittoria. Adesso la dà al 50%, un dato che sale al 56% se si fa la media di tutte le agenzie. Secondo gli scommettitori quindi Greta, attualmente impegnata nella traversata in barca a vela per arrivare al summit Onu sul clima senza aereo, ha più probabilità di vincere di tutti gli altri candidati messi insieme.

schwarzenegger greta thunberg

 

Al secondo posto danno invece la prima ministra neozelandese Jacinda Ardern, che ha conquistato l’opinione pubblica globale per la fermezza e l’umanità con cui ha reagito all’attacco contro la moschea di Christchurch in marzo. Le sue quotazioni sono però scese dal 17% di giugno (secondo Ladbrokes) al 14% attuale. Al terzo c’è l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (Unhcr), sceso però dall’11% di giugno al 9% di oggi. Poi Reporter senza frontiere (all’8%) e la coppia Alexis Tsipras e Zoran Zaev, per aver riconciliato la Grecia e la Macedonia (al 6%).

 

jacinda ardern

Scegliere Greta significherebbe premiare l’attivismo ecologista delle nuove generazioni, un segnale importante soprattutto in un contesto nel quale gli Stati Uniti di Donald Trump continuano ad allentare le norme a difesa dell’ambiente. Il ruolo di Greta è soprattutto simbolico: ha saputo ispirare il movimento giovanile Friday for Future e rilanciare il dibattito sul clima. L’anno scorso il riconoscimento era andato a Denis Mukwege e Nadia Murad, per «i loro sforzi nel porre fine alla violenza sessuale come arma di guerra». Il Comitato per il Nobel ha premiato spesso persone poco note ma che si sono distinte per la loro attività sul campo.

GRETA THUNBERGGRETA THUNBERGgreta thunberg incontra papa francesco 1CASELLATI E GRETA THUNBERG

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni e donald trump - meme by edoardo baraldi .jpg

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI SFOGLIA LA MARGHERITA: VOLO O NON VOLO A WASHINGTON IL 20 GENNAIO ALL'INAUGURAZIONE DEL SECONDO MANDATO DI DONALD TRUMP? - CERTO, LA STATISTA DELLA GARBATELLA È TENTATA, ANCHE PER NON DARE SODDISFAZIONE AL "PATRIOTA" MATTEO SALVINI CHE VUOLE PRESENZIARE A TUTTI I COSTI E SVENTOLARE LA BANDIERA "MAGA" DELLA PADANIA - LA POVERINA STA CERCANDO DI CAPIRE, ATTRAVERSO IL SUO CARISSIMO AMICO ALLA KETAMINA ELON MUSK, SE CI SARANNO ALTRI CAPI DI GOVERNO. IL RISCHIO È DI TROVARSI IN MEZZO AGLI AVARIATI SOVRANISTI ORBAN E FICO - UN’IMMAGINE CHE VANIFICHEREBBE I SUOI SFORZI (E SOGNI) DI PORSI NEL RUOLO DI PONTIERE TRA L'EUROPA DI URSULA E L'AMERICA TRUMP...

giovan battista fazzolari giorgia meloni autostrade matteo salvini giovanbattista

DAGOREPORT – IL FONDO TI AFFONDA: BLACKSTONE E MACQUARIE, SOCI DI AUTOSTRADE, SONO INCAZZATI COME BISCE PER L’AUMENTO DEI PEDAGGI DELL’1,8%. PRETENDEVANO CHE IL RINCARO FOSSE MOLTO PIÙ ALTO, AGGIORNATO ALL'INFLAZIONE (5,9% NEL 2023). MA UN FORTE AUMENTO DEI PEDAGGI AVREBBE FATTO SCHIZZARE I PREZZI DEI BENI DI CONSUMO, FACENDO SCEMARE IL CONSENSO SUL GOVERNO – SU ASPI È SEMPRE SALVINI VS MELONI-FAZZOLARI: LA DUCETTA E “SPUGNA” PRETENDONO CHE A DECIDERE SIA SEMPRE E SOLO CDP (AZIONISTA AL 51%). IL LEADER DELLA LEGA, COME MINISTRO DEI TRASPORTI, INVECE, VUOLE AVERE L’ULTIMA PAROLA…

trump musk xi

DAGOREPORT – DONALD TRUMP HA IN CANNA DUE ORDINI ESECUTIVI BOMBASTICI, CHE FIRMERÀ IL GIORNO DOPO L’INAUGURAZIONE: IL PRIMO INAUGURERÀ LA DEPORTAZIONE DI 9,5 MILIONI DI IMMIGRATI. MA IL SECONDO È ANCORA PIÙ BOMBASTICO: L’IMPOSIZIONE DEI DAZI SUI PRODOTTI CINESI - UN CLASSICO TRUMPIANO: DARE UNA RANDELLATA E POI COSTRINGERE L’INTERLOCUTORE A TRATTARE DA UNA POSIZIONE DI DEBOLEZZA. MA COME REAGIRÀ XI JINPING? CHISSÀ CHE AL DRAGONE NON VENGA IN MENTE DI CHIUDERE, PER LA GIOIA DI ELON MUSK, LE MEGAFABBRICHE DI TESLA A SHANGHAI…

salvini romeo

DAGOREPORT - CHI L'AVREBBE MAI DETTO: MASSIMILIANO ROMEO È IL PROTAGONISTA INDISCUSSO DELLA LEGA DI FINE 2024 - EX FEDELISSIMO DEL “CAPITONE”, È STATO L’UNICO A ESPORSI CONTRO IL SEGRETARIO, E OTTENERE LA LEADERSHIP IN LOMBARDIA – DOPO LA SUA SFIDA VINTA, ANCHE FEDRIGA È USCITO ALLO SCOPERTO CANNONEGGIANDO CONTRO L’EVENTUALE RITORNO DI SALVINI AL VIMINALE - CHE SUCCEDERÀ AL CONGRESSO? NIENTE: SALVINI HA IN MANO LA MAGGIORANZA DEI DELEGATI, E L’ASSEMBLEA AVRÀ CARATTERE PROGRAMMATICO. MA LA DISSIDENZA CRESCE…

trump musk bitcoin

DAGOREPORT - A.A.A. ATTENZIONE ALLA MONETA: RITORNA MINACCIOSA SULLA SCENA GEOPOLITICA DEL MONDO - SUCCEDE CHE QUELLO SVALVOLATO ALLA KETAMINA DI ELON MUSK, DA QUANDO HA FINANZIATO LA CORSA PRESIDENZIALE DI DONALD TRUMP, SI È MESSO IN TESTA DI TRASFORMARE LA CASA BIANCA IN CASA MUSK. E COME “PRESIDENTE VIRTUALE” DEGLI STATI UNITI, L'UOMO PIU' RICCO DEL MONDO HA IN MENTE DI SOSTITUIRE LA MONETA REALE CON UNA VIRTUALE, CON UNA LEGGE CHE PREVEDA GLI ACQUISTI DI BITCOIN PER LE RISERVE VALUTARIE DEGLI STATI UNITI - MA FATTI DUE CONTI, ALL’AMERICA FIRST DI TRUMP CONVIENE DI TENERSI STRETTO IL SACRO DOLLARO CHE, AD OGGI, RAPPRESENTA LA MONETA DI SCAMBIO DEL 60% DEL MERCATO INTERNAZIONALE -NEL 2025 TRUMP DOVRÀ VEDERSELA NON SOLO COL MUSK-ALZONE CRIPTO-DIPENDENTE: IN CAMPO È SCESO PREPOTENTE IL PIU' ANTICO NEMICO DEL “VERDONE” AMERICANO: L’ORO…