silvio berlusconi e valentina vezzali a porta a porta nel 2008 3

IL FIORETTO DELLA VEZZALI: LA SOTTOSEGRETARIA ALLO SPORT ANNUNCIA L’ADESIONE A FORZA ITALIA! – VOLUTA NEL GOVERNO “A TUTTI I COSTI” DA GIORGETTI, L’ATLETA ITALIANA PIÙ MEDAGLIATA DI SEMPRE, NEL MOMENTO DELLA LOTTA, HA DECISO DI CEDERE ALLA CORTE DI BERLUSCONI. IL MOTIVO? “INTERPRETA MEGLIO I VALORI DELLO SPORT” (ANNAMO BENE) - DEL RESTO, UN SEGNALE SI ERA AVUTO GIÀ NEL LONTANO 2008, QUANDO A “PORTA A PORTA”, DI FRONTE A UN SILVIO TUTTO BALDANZOSO, DISSE: “PRESIDENTE, IO DA LEI MI FAREI TOCCARE” - VIDEO

 

 

Carlotta De Leo per www.corriere.it

 

silvio berlusconi e valentina vezzali a porta a porta nel 2008.

Non solo in pedana, «anche in politica contano momento e modo in cui decidi di fare l’azione». Parola di Valentina Vezzali (l’atleta italiana più medagliata, con 6 ori olimpici e 16 ori mondiali) che tira un’altra stoccata e approda in Forza Italia.

 

Dopo le voci di questi ultimi giorni su un suo imminente passaggio a FI, la sottosegretaria allo Sport (ex montiana) ha rotto gli indugi e ha annunciato la sua adesione partito di Silvio Berlusconi che «meglio interpreta i valori propri dello sport: lealtà, linearità, determinazione e passione» .

 

Giorgetti Vezzali

«Lo sport unisce e non divide. Forza Italia - afferma la Vezzali - si è sempre impegnata, con generosità, per affrontare questo difficile momento, segnato prima dalla pandemia e dopo dalla guerra in Ucraina. Infatti, con responsabilità, ha partecipato alla costruzione di un esecutivo di emergenza nazionale e adesso lavora per essere il pilastro moderato di un governo politico forte, in grado di rispondere ai bisogni di famiglie e imprese, messe a dura prova».

 

valentina vezzali mario monti

«Sono a disposizione - continua la Vezzali - di un partito che sa dare spazio alle donne e ai giovani, investendo risorse ed energie nelle pari opportunità, nella istruzione e nella formazione. Forza Italia sa declinare i principi del liberismo, dell’europeismo e dell’atlantismo e sono orgogliosa e pronta a contribuire con la mia esperienza sportiva, di esponente politico, di rappresentante delle istituzioni, ma soprattutto di madre e di donna».

valentina vezzalivalentina vezzali e silvio berlusconi a porta a porta valentina vezzali e silvio berlusconi a porta a portagranbassi vezzaligiovanni malago valentina vezzali ph pierluigi amato silvio berlusconi e valentina vezzali a porta a porta nel 2008silvio berlusconi e valentina vezzali a porta a porta nel 2008 2silvio berlusconi e valentina vezzali a porta a porta nel 2008 3silvio berlusconi e valentina vezzali a porta a porta nel 2008 4silvio berlusconi e valentina vezzali a porta a porta nel 2008.

Ultimi Dagoreport

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA

cecilia sala abedini donald trump

DAGOREPORT – LO “SCAMBIO” SALA-ABEDINI VA INCASTONATO NEL CAMBIAMENTO DELLE FORZE IN CAMPO NEL MEDIO ORIENTE - CON IL POPOLO IRANIANO INCAZZATO NERO PER LA CRISI ECONOMICA A CAUSA DELLE SANZIONI USA E L’''ASSE DELLA RESISTENZA" (HAMAS, HEZBOLLAH, ASSAD) DISTRUTTO DA NETANYAHU, MENTRE L'ALLEATO PUTIN E' INFOGNATO IN UCRAINA, IL PRESIDENTE “MODERATO” PEZESHKIAN TEME LA CADUTA DEL REGIME DI TEHERAN. E IL CASO CECILIA SALA SI È TRASFORMATO IN UN'OCCASIONE PER FAR ALLENTARE LA MORSA DELL'OCCIDENTE SUGLI AYATOLLAH - CON TRUMP E ISRAELE CHE MINACCIANO DI “OCCUPARSI” DEI SITI NUCLEARI IRANIANI, L’UNICA SPERANZA È L’EUROPA. E MELONI PUÒ DIVENTARE UNA SPONDA NELLA MORAL SUASION PRO-TEHERAN...

elon musk donald trump alice weidel

DAGOREPORT - GRAZIE ANCHE ALL’ENDORSEMENT DI ELON MUSK, I NEONAZISTI TEDESCHI DI AFD SONO ARRIVATI AL 21%, SECONDO PARTITO DEL PAESE DIETRO I POPOLARI DELLA CDU-CSU (29%) - SECONDO GLI ANALISTI LA “SPINTA” DI MR. TESLA VALE ALMENO L’1,5% - TRUMP STA ALLA FINESTRA: PRIMA DI FAR FUORI IL "PRESIDENTE VIRTUALE" DEGLI STATI UNITI VUOLE VEDERE L'EFFETTO ''X'' DI MUSK ALLE ELEZIONI POLITICHE IN GERMANIA (OGGI SU "X" L'INTERVISTA ALLA CAPA DI AFD, ALICE WEIDEL) - IL TYCOON NON VEDE L’ORA DI VEDERE L’UNIONE EUROPEA PRIVATA DEL SUO PRINCIPALE PILASTRO ECONOMICO…

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…