"IL ‘POVERI CRISTI, SEE’ RIVELA IL PEGGIO DI MELONI" – FRANCESCO MERLO: “IN ALBANIA LA MISSINA MELONI SI È SMARRITA E SI È RIFUGIATA NELLA CUCCIA DEL SENTIMENTO. QUEL ‘SEE’ O ‘SEH’ È L’INTERIEZIONE D’ASSALTO CHE ESPRIME L’INCREDULITÀ IN QUEL ROMANESCO CHE GIORGIA USA PER STANCHEZZA, PER STIZZA, PER RISTABILIRE LA VERITÀ NELLA LINGUA MADRE: ‘COSÌ FINEMO ALLE TRE’, ‘STO A MORÌ’, ‘BONI’..." - VIDEO
Meloni: "Sì, poveri cristi!"...
Il disprezzo da parte della Meloni è indescrivibile e scioccante. pic.twitter.com/0TLDZWS2L8
— Michela M. (@MichelaMeloni1) June 5, 2024
Estratto da “Posta e risposta” – “la Repubblica”
giorgia meloni edi rama - hotspot per migranti in albania
[…] Caro Merlo, credo che “poveri cristi, see” sveli il razzismo di Meloni. E però quel see è molto efficace.
Elena Morelli — Ivrea
Risposta di Francesco Merlo:
Il “poveri cristi, see” rivela il peggio di Meloni, più dei discorsi, delle interviste, e persino delle smorfiette e delle mossettine che sono la sua fisiognomica più buffa ma più vera. E cominciamo con il fallo di reazione contro la protesta di Riccardo Magi, che le ha rubato la scena, contro quel radicale di pensiero e di azione che per lei è stato picchiato, contro quel vincente che proprio lei è stata costretta a difendere.
Ebbene, quel “see” o “seh” è l’interiezione d’assalto che esprime l’incredulità in quel romanesco che Giorgia usa per stanchezza, per stizza, per ristabilire la verità nella lingua madre: “così finemo alle tre”, “sto a morì”, “boni”. In Albania il “see” è suonato più selvaggio, al di là del pittoresco che, da quando la reginetta di Coattonia ha occupato il potere, è finito nelle tazze, nelle calze e nelle magliette: “se lallero”, “mai ‘na gioia”, “daje”, “me cojoni” (l’azienda si chiama “Rome is more”).
Insomma, sopraffatta dal pannelliano Magi, la missina Meloni si è smarrita e si è rifugiata nella cuccia del sentimento, nella lingua dell’intimità associativa e fisiologica come spiegano Camilleri e De Mauro nel densissimo La lingua batte dove il dente duole, edito dal pugliese Laterza: “il dialetto — scrivono — è la lingua degli affetti, è confidenziale e familiare, e di una cosa esprime il sentimento mentre la lingua di quella stessa cosa esprime il concetto”.
Ebbene il razzismo, che sta nel concetto di deportazione dei poveri Cristi, come sentimento è l’incontrollato brontolio contro gli immigrati neri che vorrebbero farla fessa con la storia della povertà e della disperazione: “see”. E dunque “poveri cristi, see” diventa il singulto dell’isteria contro la spazzatura umana che ingombra le strade e va deportata e rinchiusa lontano, in un campo di concentramento albanese, non perché ingombra ma perché se lo merita. Agghiacciante. [...]
giorgia meloni edi rama – costi dei migranti in albania - vignetta by osho GIORGIA MELONI E IL NERO DI WHATSAPP - MEMEKING ONG - MEME DI EMILIANO CARLIMELONI MIGRANTIgeo parents l unica ong che piace a giorgia meloni vignetta del giornalone la stampa la transumanza by giambruno vignetta by rolli per il giornalone la stampa meloni e salvini belve vignetta by rolli per il giornalone la stampagiorgia meloni edi rama - hotspot per migranti in albania