FULL MONTI SI BERLUSCONIZZA E PENSA A BRU-NEO VESPA PER SPIEGARE LA MANOVRA (MARTEDÌ CON PASSERA E FORNERO) - ALFANO, BERSANI E TERZO POLLO: DOMANI TUTTI DAL PREMIER - DIPIETRISTI SUL PIEDE DI GUERRA SULLE PENSIONI DI ANZIANITÀ - SUDARIO MONTI MERCOLEDÌ VEDRÀ GEITHNER - DRAGHI DEBUTTA IN UN’AULA VUOTA - VECCHI SOCIALISTI ASSOLTI: DOPO FORMICA ANCHE CONTE DOPO 20 ANNI DICHIARATO INNOCENTE…

1. PROCESSI
Jena per "la Stampa" - Oggi riprende il processo a Berlusconi. Il processo a chi?

2. VESPA, ONORATI DI OSPITARE PREMIER MARTEDI'...
(ANSA) - "Siamo lieti e onorati che il presidente del Consiglio accompagnato dagli autorevoli ministri Corrado Passera e Elsa Fornero abbia accettato l'invito di Porta a Porta di illustrare nella nostra trasmissione di martedì i provvedimenti sulla crisi che saranno adottati lunedì dal governo". Lo dichiara Bruno Vespa all'ANSA.

3. TERZO POLO DOMANI DA MONTI ALLE 10,30...
(ANSA) - I leader del Terzo Polo Pier Ferdinando Casini (Udc) e Francesco Rutelli (Api) ed il capogruppo dei deputati Fli Benedetto Della Vedova incontreranno domani alle 10,30 il premier Mario Monti. E' quanto si apprende da fonti parlamentari del Terzo Polo.

4. BERSANI VEDRA' MONTI DOMANI ALLE 21..
(ANSA) - Il premier Mario Monti incontrerà il segretario del Pd Pier Luigi Bersani domani sera alle 21. E' quanto si apprende da fonti del Partito Democratico.

5. ALFANO,NON METTEREMO PALETTI MA VOGLIAMO SAPERE..
(ANSA) - Il Pdl non metterà alcun paletto alla manovra che sta mettendo a punto il governo, ma vuole capire meglio di che si tratta visto che "un provvedimento economico non è insapore e incolore come l'acqua". Il segretario del Pdl Angelino Alfano annuncia così l'incontro che avrà domani alle 12 con il presidente del Consiglio Mario Monti.

6. BONANNI,TRATTATIVA VERA,NON SEMPLICE CONSULTAZIONE...
(ANSA) - "Noi vogliamo una trattativa e non una semplice consultazione". Lo ha detto il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni, a margine di un incontro a Milano, parlando della riforma delle pensioni, dopo aver precisato che "siamo stati convocati grazie alle pressioni della Cisl".

"Siamo per una trattativa, un confronto serrato - ha proseguito - stiamo parlando di problemi di milioni di persone, problemi delicatissimi che hanno bisogno di una giustificazione per qualsiasi soluzione si intraprenda". Bonanni ha poi ribadito che ogni eventuale decisione "deve essere improntata sull'equità". "Sappiamo - ha aggiunto - che andiamo verso soluzioni rigorose, ma il presidente del consiglio ha promesso al Senato e alle parti sociali, che ogni decisione sarà sorretta da equità ed è quello che chiediamo".

7. SACCONI,NO INNALZAMENTO ETA' DRASTICO,PESA SU DONNE...
(ANSA) - "E' necessario evitare innalzamenti troppo drastici dell'età minima obbligatoria magari coniugati con un anticipo del calcolo contributivo perché l'effetto per molte donne sarebbe quello di un'attesa nella disoccupazione di una pensione di entità inferiore a quella programmata". Lo afferma l'ex ministro al Welfare,Maurizio Sacconi(Pdl)secondo il quale "occorre misura" tanto che le correzioni introdotte dai governi Berlusconi "sono state disegnate per dare tempo alle persone di organizzarsi in relazione a nuovi parametri".

8. DI PIETRO, NON SI TOCCHINO PENSIONI ANZIANITA'...
(ANSA) - "Noi non siamo contrari al ritocco delle pensioni, ma dipende da quale ritocco e da quali pensioni. Quelle di anzianità, cioé di chi ha pagato 40 anni di contributi non devono essere toccate". Così il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro, ospite a 'La telefonata' di Maurizio Belpietro. "Altra cosa - aggiunge - sono le doppie e triple pensioni, le pensioni che si cumulano, che sono esagerate rispetto a un principio di equità.

Ecco perché sull'Ici, sulle pensioni e sulla patrimoniale facciamo delle distinzioni tra chi può e chi non può. Siamo contrari alla reintroduzione dell'Ici sulla prima casa. Se qualcuno deve dare un contributo di solidarietà bisogna colpire i grandi patrimoni, i capitali scudati piuttosto che i lavoratori con un salario minimo".

E sulla possibilità che il governo presenti un pacchetto di misure 'prendere o lasciare', Di Pietro aggiunge: "Non so come intenda operare il governo, noi dell'Italia dei Valori abbiamo fatto una scelta: dare fiducia a questo governo, perché non può esserci un corpo senza testa e perché il Capo dello Stato ha deciso che non si poteva andare al voto in questo momento. Nonostante io pensi che le elezioni restino la cosa migliore, rispetto la volontà di chi è al Colle e in questo senso dobbiamo vedere cosa intende fare il presidente del Consiglio, Monti".

9. MERCOLEDÌ A MILANO INCONTRO DI MONTI CON GEITHNER...
Dal "Corriere della Sera" - Si terrà a Milano, la mattina del 7 dicembre, giorno di Sant'Ambrogio, l'incontro tra il presidente del Consiglio e ministro dell'Economia Mario Monti e il segretario al Tesoro americano Timothy Geithner. Quella sera si inaugura anche la stagione della Scala di Milano - con il Don Giovanni di Mozart - e tradizionalmente sono invitate a partecipare le massime cariche dello Stato: ad attendere il premier un posto nel Palco reale. Il giorno dopo - secondo quanto riferito da fonti di governo - Monti partirà alla volta di Bruxelles per partecipare alla riunione del Consiglio europeo.

10. ESORDIO DI DRAGHI AULA DESERTA...
Dal "Fatto quotidiano" - È il suo primo discorso al Parlamento europeo da quando è presidente della Bce. Eppure per Mario Draghi non si è registrato il tutto esaurito. Quando comincia a parlare, dietro di lui, almeno 9 dei 14 posti inquadrati dalla telecamera sono vuoti. Poi il cameraman gira e si vede un'altra porzione di aula. Deserta pure quella. Anzi, per la precisione, una ventina di europarlamentari ci sono (in totale sono 736). E qualcuno di loro, appena Draghi finisce di parlare, lo avvicina per stringergli la mano. Il presidente non gradisce: "Vorrei invitare il presidente Draghi e i colleghi ad andare fuori dall'aula se vogliono discutere. È una bella cosa vedere l'accoglienza calorosa con la quale è stato accolto". Un inchino, e se ne va.

11. CONTE ASSOLTO DOPO VENT´ANNI "NESSUN RAPPORTO CON LA CAMORRA"....
Da "la Repubblica" - «Il mio è stato un processo costruito in vitro, basato sul "sentito dire"». Carmelo Conte, l´ex ministro socialista alle Aree urbane dal ‘91 al ‘93, ha commentato così la sua assoluzione, anche in secondo grado, con formula piena, dall´accusa di aver avuto rapporti con la camorra. «L´Italia è un Paese nel quale si può finire sotto processo per "sentito dire" - afferma - e nel quale 20 anni dopo si viene assolti. Mi hanno bloccato quando ero all´apice della carriera politica. Non potevo fare altro che aspettare».

Subito si alza il tono delle polemiche. Fabrizio Cicchitto, il capogruppo Pdl alla Camera, parla di «aberrazione di certa magistratura». Il governatore della Campania, Stefano Caldoro scrive su Facebook: «Ero sicuro della sua estraneità».

12. NICOLI CRISTIANI SI AUTOSOSPENDE DAL PDL...
(ANSA) - Si è autosospeso dal Popolo della Libertà Franco Nicoli Cristiani, in carcere a Brescia da mercoledì, accusato di corruzione. Già ieri, davanti al gip Bonamartini nell'interrogatorio di garanzia, Nicoli aveva dichiarato che avrebbe rinunciato a qualunque carica e funzione politica. Oggi il passo indietro anche all'interno del Popolo della libertà. Nicoli ha comunicato la propria decisione ai parlamentari bresciani Giuseppe Romele e Stefano Saglia, che gli hanno fatto visita in carcere questa mattina.

13. RUBY:DIFESA SOLLEVA ECCEZIONI E CHIEDE POSTICIPO ESAME TESTI...
(ANSA) - Avrebbe dovuto entrare nel vivo con l'audizione dei primi testimoni l'udienza di questa mattina a Milano del processo sul caso Ruby nel quale è imputato Silvio Berlusconi. Invece, per una serie di questioni preliminari che la difesa dell'ex premier sta presentando a raffica, i testimoni, tutti investigatori che hanno lavorato all'indagine, stanno aspettando fuori dall'aula e non hanno ancora potuto deporre.

Già stamani, in apertura di udienza il pm Antonio Sangermano ha chiesto ai giudici modificare la loro ordinanza e di acquisire tra gli atti del processo alcune fonti di prova che non erano state ammesse, pertanto ha presentato la documentazione relativa alle modalità di acquisizione del materiale informatico sequestrato alle giovani ospiti ad Arcore lo scorso 14 gennaio e inoltre i tabulati relativi al cellulare di Ruby rielaborati e messi in ordine cronologico attraverso il computer dallo Sco. Gli avvocati Niccolò Ghedini e Piero Longo,legali dell'ex presidente del consiglio hanno così chiesto tempo per poter esaminare le nuove carte depositate. Dopo la sospensione di un'ora alla ripresa dell'udienza hanno però sollevato una serie di eccezioni respinte dal collegio per fare in modo di posticipare la deposizione dei testimoni.

14. PM, LA DIFESA VUOLE UN PROCESSO SENZA FINE...
(ANSA) - "Con questo sistema il processo durerà all'infinito, perché la difesa sta riproponendo questioni già poste su cui voi giudici vi siete già pronunciati". Così è intervenuto in aula il pm di Milano Antonio Sangermano, nel corso del processo sul caso Ruby a carico di Silvio Berlusconi, mentre i legali dell'ex premier Niccolò Ghedini e Piero Longo stavano sollevando una delle tante eccezioni che stanno ritardando l'ingresso in aula dei primi testimoni.

In particolare, i difensori dell'ex premier, hanno chiesto ai giudici della IV Sezione Penale di Milano la revoca dell'ordinanza con cui il tribunale aveva ammesso prove e testimoni nella scorsa udienza e poi hanno sollevato la questione che oggi i testi (alcuni operanti di polizia giudiziaria che seguirono le indagini) non possono essere sentiti, perché, hanno spiegato i legali, i periti non hanno ancora trascritto le intercettazioni.

Poco prima il presidente del Collegio Giulia Turri aveva spiegato che dato che i testi "non possono riferire sulle intercettazioni telefoniche", oggi si deve dare corso alle deposizioni. Sono però intervenuti i legali di Berlusconi illustrando a voce lungamente le loro tesi difensive, e a quel punto il pm è intervenuto con decisione dicendo: "Chiedo che infine si proceda, perché la difesa sta ponendo sempre le stesse questioni". E rivolto a giudici, ha detto: "Vi prego di interromperli e di introdurre i testi". Ora il tribunale è in camera di consiglio per decidere se dare inizio alle testimonianze.

15. UNIPOL: ATTESA RICHIESTA PROCESSO PER BERLUSCONI...
(ANSA) - Si va verso una richiesta di processo per Silvio Berlusconi per la vicenda della fuga di notizie relativa alla famosa intercettazione Fassino-Consorte ai tempi della tentata scalata di Unipol alla Bnl. L'udienza preliminare, dopo l'imputazione coatta per rivelazione del segreto d'ufficio ordinata nei mesi scorsi dal gup Donadeo, si aprirà lunedì prossimo. La Procura di Milano, che in fase di indagini chiese l'archiviazione per l'ex premier, è orientata, invece, da quanto si è saputo, a chiedere il rinvio a giudizio.

 

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